A Spoleto rincari per la tassa di soggiorno

21 Marzo 2019 - 04:30
A Spoleto rincari per la tassa di soggiorno
Spoleto rincara la tassa di soggiorno fino al 150 per cento ed è polemica in città. Il prossimo primo aprile è atteso in Consiglio un voto che si annuncia come una vera e propria stangata per i viaggiatori e che fa il paio con l’aumento dell’Imu sui fabbricati produttivi categoria D (alberghi, supermercati, capannoni), che passa dallo 0,97 all'1,06 per cento. Introdotta nel 2015, la tassa di soggiorno ha assicurato introiti per 177mila euro nel 2018 e oggi, con i rincari, si arriva a prevedere di battere cassa per 366mila euro. I rincari interesseranno ogni sorta di struttura. Per gli affittacamere si pagherà 2 euro a notte invece di 1, come avveniva fino ad oggi. Stesso rincaro per bed&breakfast, case religiose di ospitalità, country house e ostelli, mentre per gli agriturismi la tassa aumenta da 80 centesimi a 1 euro. Dal punto di vista degli alberghi, quelli a due stelle salgono da 80 centesimi a 2 euro. Per i tre stelle si passa da un 1 a 2,50 euro, per i quattro stelle da 1,5 a 3 euro. Negli extra lusso, hotel a cinque stelle e residenze d’epoca, si raddoppia da 2 a 4 euro a persona e per notte. Continueranno a essere tassati ovunque a 1 euro i gruppi di più di 15 persone. Valori, ha spiegato l’assessore al bilancio, in linea con quelli di altri comuni umbri, con i quali è stata effettuata una comparazione. Una nuova misura interesserà la Tosap (tassa di occupazione suolo pubblico): non ci saranno aumenti, è stato spiegato, ma sarà introdotto un contributo di 100 euro per ogni evento culturale o sportivo per chi gode del patrocinio dell’ente, a compensazione delle spese sostenute per i servizi. Il timore è la fuga dei turisti nelle cittadine limitrofe. A pesare sulla manovra i 146mila euro di perdita di Umbria mobilità, ossia la quota del socio Comune di Spoleto e la défaillance da 650mila euro legata alla variante del Piano regolatore generale che riguarda il minor gettito Imu prodotto a seguito del riassetto urbanistico, che ha riportato la classificazione agricola su un milione di metri quadrati da dieci anni edificabili.
Compila il mio modulo online.