ADHR Group: la Lombardia in rapida ripresa? L'Hotel Concorde spera nei prossimi mesi

29 Maggio 2020 - 01:30
ADHR Group: la Lombardia in rapida ripresa? L'Hotel Concorde spera nei prossimi mesi
Il Covid-19 ha messo in panchina tutto il settore legato a turismo, fiere ed eventi, portando a marzo e in pochi giorni tutto il settore Horeca a un completo lockdown. Con la Fase 2 è iniziata la ripartenza, ma la salita è ardua. In Lombardia, e in particolare a Milano, l’agenzia per il lavoro ADHR Group attiva in regione con sette filiali, ha registrato una sensibile flessione in termini di assunzioni o proroghe di contratti, con circa il 55% dei propri somministrati in cassa integrazione e un calo del 26% tra i dati del 2019 e quelli del 2020.  Secondo ADHR Group il settore Horeca lombardo, chiaramente molto colpito dall’emergenza Covid-19 e completamente immobilizzato fino a poche settimane fa, potrebbe paradossalmente essere quello con la più rapida ripresa rispetto ad altri, pur considerando probabili ragionamenti sull’organizzazione, come l’utilizzo di turni.   width=Entrando invece nello specifico del settore Hotellerie, secondo il report di maggio di STR Global leader mondiale del benchmarking nel settore alberghiero, in Europa gli hotel chiusi per la pandemia sono stati il 76% di quelli globali, arrivando a una percentuale di occupazione, per quelli rimasti aperti, dell’11%. Il report prevede un ritorno ai valori di incasso del 2019 solo dal 2022.  All’interno di questo scenario, mentre l’occupazione in Italia è scesa sotto il 10% dal 1° gennaio 2020 al 31 Marzo 2020 rispetto allo stesso periodo 2019, la Lombardia e Milano cercano di ripartire.

Best Western Antares Hotel Concorde

Una testimonianza dello stato del settore Hotellerie viene dal “Best Western Antares Hotel Concorde”, cliente di ADHR Group. Il direttore del quattro stelle in viale Monza, Stefano Picarelli, racconta l’effetto Covid-19 sul suo albergo: 120 camere, un’occupazione media annua del 76% delle camere, e un totale di 57mila presenza nel 2019. Se chiuderemo il 2020 con un’occupazione delle camere del 20% o 30% saremo fortunati”, spiega Picarelli, “dipenderà dai mesi di settembre e ottobre e da se e cosa ripartirà, fiere ed eventi in testa”.   width=Il Best Western Antares Hotel Concorde, come la maggior parte degli hotel milanesi, ha visto con l’arrivo della pandemia in Europa copiose cancellazioni, azzerando completamente i clienti da metà marzo. Il nostro fatturato medio mensile, che si aggirava intorno ai 300mila euro con 16 persone assunte e 60 in outsourcing, è arrivato a zero in pochi giorni”, continua il direttore del Concorde: “Ora, con la ripartenza della sanità lombarda, stanno arrivando alcune prenotazioni. A fine agosto il San Raffaele riapre i test d’ingresso per la propria università quindi apriremo solo per questo evento: 60 persone hanno già prenotato. Prima facevo il direttore d’albergo - ironizza - al momento faccio il portiere, anzi il guardiano... perché qui è ancora tutto deserto”.  Ci aspettiamo a breve anche la ripartenza del corporate e dei viaggi di lavoro, anche se l’estate è un mese di bassa stagione per Milano - aggiunge Picarelli - Tecnicamente l’occupazione del nostro hotel per settembre e ottobre è a oggi pari al 90%, l’on the book è stabile, niente cancellazioni per questi mesi, ma credo che prima della prossima primavera non avremo risultati importanti”.  [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]    
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