Apre il Pastificio Ratanà, nuovo indirizzo per la filosofia culinaria del ristorante milanese

Nasce dal Ristorante Ratanà il Pastificio, nuovo progetto di Cesare Battisti che porta la tradizione nel quartiere Isola a Milano: laboratorio di produzione, gastronomia ready to go e negozio di quartiere.

6 Sett 2022 - 10:52
Apre il Pastificio Ratanà, nuovo indirizzo per la filosofia culinaria del ristorante milanese
Apre oggi il Pastificio Ratanà, situato nel cuore del quartiere di Isola, in via Pastrengo 2 a Milano.  Il nuovo progetto di Cesare Battisti prende vita dalla volontà di comunicare il valore dell’artigianalità della pasta fatta a mano e dimostrare che la tradizione, seppur evoluta e mutata in nuove forme, continua, oggi, a essere forte e viva. L’ambiente del Pastificio richiama il Ristorante Ratanà per l’impiego dei materiali: legno, ferro, marmo di Candoglia. Si distingue però per il suo colore predominante, l’azzurro, memoria dei pastifici milanesi degli anni ’50.   width= Un luogo, tre anime: laboratorio di produzione di pasta fresca sia liscia che ripiena; gastronomia ready to go: non solo tortellini, ma anche il brodo dove cuocerli, non solo agnolini, ma anche il fondo d’arrosto con cui servirli. E ancora, mondeghili, tranci di trota affumicati, focacce, ossibuchi, nervetti. Infine, il Pastificio, sarà anche negozio di quartiere dove acquistare i prodotti che stanno alla base della cucina del Ratanà: burro di malga, riso, zafferano, olio, pasta secca, uova di selva, farine, lodigiano, tartufo.
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Cesare Battisti
"Solamente un profondo studio delle materie prime, svolto insieme a tutta la squadra, ci ha consentito, oggi, di presentare al Pastificio un prodotto di qualità con l’obiettivo di rendere questo luogo non solo una bottega di cibi buoni, ma un posto del cuore. Non dimentichiamoci infatti che, prima di essere pastai, nasciamo come cuochi e in quanto tali abbiamo dentro di noi l’indole di ristorare le persone, di farle stare bene", dichiara il fondatore. Il pastificio è dunque un ulteriore messaggero della filosofia di cui l’anima del Ratanà è intrisa, e i capisaldi del Ristorante non potranno che essere le fondamenta alla base anche di questo progetto. La territorialità e la stagionalità si esprimono nei ripieni di pesce d’acqua dolce così come in quelli di formaggi locali ed erbe e verdure di stagione. Non mancherà poi il tocco identitario del Ratanà: culurgiones di pasta allo zafferano ripieni di ossobuco, che da una parte sono un omaggio alla Sardegna, fornitrice dello zafferano, e dall’altra una trasposizione del piatto simbolo del ristorante.  width= "La forgiatura di pasta fresca fatta a mano è una tradizione che con il tempo è andata perdendosi a favore di un accrescimento di produzioni meccanizzate e standardizzate. È proprio in questo contesto che nasce il Pastificio Ratanà, con l’obiettivo di rendersi luogo in cui il fascino dell’artigianalità riacquisisce valore. Ogni tortello, agnolo o cavatello, sarà fieramente imperfetto, unico e diverso, garanzia del lavoro manuale che si nasconde dietro ciascuna lavorazione", conclude Battisti  width=
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