Beer&Food Attraction - 21 febbraio. Gli appuntamenti imperdibili di oggi e un approfondimento sugli eventi del 20 febbraio

Ecco tutti gli eventi salienti in programma oggi 21 febbraio a Beer&Food Attraction in corso alla Fiera di Rimini. Nel nostro articolo anche un focus su cosa è accaduto ieri in fiera.

21 Febbraio 2023 - 07:01
Beer&Food Attraction - 21 febbraio. Gli appuntamenti imperdibili di oggi e un approfondimento sugli eventi del 20 febbraio
Terza giornata per Beer&Food Attraction 2023, ricca di appuntamenti, cooking show, eventi e incontri di business. Ecco il calendario dei momenti imperdibili di questa giornata: HORECA ARENA - PADIGLIONE C3
• 12:00 - 12:45 Away From Home: è l’ora della Strategia • 12:45 - 13:30 Passata è La Tempesta? Nuovi Orizzonti Per i Distributori Beverage • 14:00 - 14:45 Boom o Sboom Dei Consumi e Della Spesa 2022-2023 • 15:00 - 15:45 Premiumizzazione: Perché e Come Vendere Beverage di Pregio
MIXOLOGY CIRCUS - PADIGLIONE C1
• 11:00 – 12:00 Rump@Lic Creato Dai Bartender Per i Bartender, L’eccellenza del Rum incontra la Miscelazione dei Giorni Nostri• 12:30 - 13:30 Le Five W (Who, What, When, Where And Why)• 14:00 – 15:00 Back To The Coffee• 15:30 - 16:30 Storia Della Miscelazione Italiana e La Sua Evoluzione Tra Tradizioni Popolari e Innovativi Intuiti Futuristici
N.B. Per partecipare agli eventi del Mixology Circus è necessario essere in possesso di un biglietto valido per accedere all'area evento. Clicca qui per comprarlo
BEER&TECH ARENA - HALL A7/C7
• 12:30 - 13:00 Il Comparto Birrario Italiano Tra Sfide Attuali E Opportunità Future Di Crescita Sostenibile• 14:30 - 15:30 Filiera Agricola Del Luppolo E Dell'orzo. Sostenibilità, Formazione E Turismo Brassicolo
FIC ARENA - PADIGLIONE A3
• 17:00 - 18:00 Premiazione Global Chefs Challenge
PIZZA ARENA - PADIGLIONE A1
• 11:00 - 17:00 Campionato Del Mondo Di Pizza - Pizza Senza Frontiere
ITALIAN CRAFT BEER CONFERENCE - SALA NOCE, PAD. A6
• 10.30 - 11:20 Mastery Of Oxidation In The Brewery By Controlling Raw Materials (Malt)• 11.30 - 12:20 Controllo Microbiologico In Birrificio. Perché È Così Importante Per Costruire Un Brand Di Successo?• 12:30 - 13:20 Beer Survivable Hop Compounds & New Yakima Chief Hops® Products• 13:30 - 14:20 Aprire Nuovi Orizzonti – Ibridizzazioni, Dalla Teoria Alla Pratica • 14:30 - 15:20 Brewing Aids And Treatments - Helping Brewers To Improve, Reduce And Save • 15:30 - 16:20 Grand Gru Hops Showcase • 16:30 - 17:20 Detergenza Nell’industria Brassicola: Corso Avanzato Sulle Tecniche Di Sanificazione Per Una Birra Di Qualità
CLICCA QUI E CONSULTA IL PROGRAMMA COMPLETO

Martedì 20 febbraio: gli eventi salienti

LO CHEF MARCELINO GÒMEZ VITA GUIDERÀ IL TEAM ITALY BOCUSE D’OR

L’Italia volerà alla finale europea di Trondheim in Norvegia del Bocuse d’Or Europe (19-20 marzo 2024) insieme al team di Marcelino Gòmez Vita, che si è aggiudicato la vittoria insieme a Benjamin Sorensen (commis) e Fernando Emilio Lo Coco (coach); questo il verdetto della Selezione Italiana Bocuse d’Or Italia che si è svolta durante il primo giorno dei Campionati della Cucina Italiana della FIC (Federazione Italiana Cuochi) e del Beer&Food Attraction (19 – 22 febbraio 2023, Pad. A3 – FIC Arena) di Italian Exhibition Group. Un traguardo importante per Gòmez Vita che si guadagna così il diritto di accedere alla finale norvegese; ad aggiudicarsi il Premio Miglior Commis è invece Luca Bottero, commis del Team Miccoli. Quattro le squadre in gara che, in 5 ore e 35 minuti, hanno realizzato e presentato due piatti che rappresentano la cultura e il patrimonio gastronomico del proprio paese.

Il verdetto finale è stato determinato da una valutazione tecnica sotto l’occhio attento di una grande Giuria di degustazione composta da 20 grandi chef italiani presenti, tra gli altri: Enrico Crippa, presidente della Bocuse d’Or Italy Academy; Mauro Uliassi, nel ruolo di presidente onorario; il francese Davy Tissot, vincitore del Bocuse d’Or 2021; Francis Cardenau, attuale presidente Bocuse d’Or Danimarca, Donato Ascani, Andrea Berton, Antonio Biafora e Moreno Cedroni.

BIRRA DELL’ANNO, IERI LE PREMIAZIONI: A CRAK BREWERY IL PREMIO BIRRIFICIO DELL’ANNO

Torna a Beer&Food Attraction il concorso brassicolo più longevo e atteso in Italia. Organizzato da Unionbirrai, è giunto infatti alla XVIII edizione, e ha visto un anno da record, con ben 2227 birre iscritte, da305 produttori. Il premio di Birrificio dell’Anno è andato a Crak Brewery, della provincia di Padova. Tanti, però, sono stati i riconoscimenti assegnati. La regione con il maggior numero di birre premiate è stata la Lombardia con 35 premi, seguita dal Piemonte con 18 e dal Veneto con 16. Alle Marche sono andati 10 premi, al Lazio 9, a Emilia-Romagna e Trentino Alto Adige 8, a Abruzzo, Toscana e Umbria 6, al Friuli Venezia Giulia 4, a Campania, Puglia e Sardegna 2, a Basilicata, Liguria e Sicilia 1. A definire i premiati sono stati gli 81 giudici internazionali, provenienti dall’estero e da tutta l’Italia, impegnati nelle degustazioni alla cieca, che hanno selezionato le 3 birre vincitrici per tutte le categorie.

AMERICAN CRAFT BEER TASTING 

Si è svolto ieri sul palco della Beer&Tech Arena l’evento American Craft Beer Tasting, curato dalla Brewers Association, la prestigiosa associazione statunitense non profit di birrifici artigianali. Steve Grossmann, Jesse Kercheval, Michael Zahra, Tim Quintyn, Devon Hamilton, Jeremy Roberts, alcuni rinomati produttori di birra in America, hanno illustrato una Masterclass sulla birra artigianale, accompagnata da una degustazione di birre provenienti da tutti gli Stati Uniti, di qualità mondiale, innovative e creative. Per la terza volta al Salone, la Brewers Association rappresenta ben 12 birrifici artigianali americani ed è affiancata da questi sei proprietari/produttori che arrivano direttamente dagli Stati Uniti per esplorare il mercato italiano. Per il pubblico della birra presente in fiera, la Brewers Association proseguirà la degustazione delle birre artigianali nel proprio stand situato nella HallA5 fino a mercoledì 22 febbraio.    

QUANDO LE BIRRE SONO GREEN

Beer&Food Attraction 2023 è sempre all’insegna del green. L’attenzione delle aziende espositrici per la salute del pianeta va dai fusti completamente sostenibili alle nuove casse per la birra interamente riutilizzabili. Passando dalla Carta dei Valori per le Acque e dai progetti di filiera italiana, che uniscono il malto d'orzo da agricoltura sostenibile del Sud Italia e il luppolo coltivato in Romagna (di cui ben il 35% è in fiore), grazie all'azione sapiente dell'acqua pura di fonte appenninica, fino ad arrivare alla piena attenzione alle tematiche del packaging sostenibile e del vuoto a rendere. In tema di sostenibilità, da non dimenticare neppure i granchi blu, che una start up femminile sta proponendo al consumo onde fronteggiarne l’invasione nei nostri mari, dove stanno mettendo a rischio reti e altre specie ittiche. E sempre parlando di start up, tra i birrifici artigianali, ce né uno che produce birre craft con il surplus di pane recuperato da panetterie, associazioni di panificatori e supermercati.

PRESENTATO IL 2° RAPPORTO ITALGROB-CENSIS: AL CENTRO CONVIVIALITÀ E SOSTENIBILITÀ

Presentato stamattina, alla Fiera di Rimini, il secondo rapporto Italgrob-Censis, dal titolo “Nuove sfide per la distribuzione: Horeca e il fuori casa. Una più alta qualità della vita per una società più sostenibile”.

Secondo la ricerca, illustrata all’International Horeca Meeting di Italgrob, nella cornice di Beer&Food Attraction, per il 92,9% degli italiani lo stare insieme per bere e mangiare è uno degli aspetti fondamentali dello stile di vita del nostro Paese. Un’opinione trasversale ai gruppi sociali e ai territori. Il 47,3% quando esce la sera si reca in locali pubblici e, in particolare, in quelli nei territori della movida: l’8,8% (oltre il 23% tra i giovani) lo fa quasi sempre, il 10% almeno una volta ogni quattro giorni e il 28,5% sempre. Al 40,3% degli italiani piacerebbe uscire di più la sera, perché ritiene che avrebbe un effetto positivo sulla propria qualità della vita. Sempre più centrale anche l’attenzione al green: il 91,1% delle persone apprezza infatti i locali che comunicano le pratiche ecologiche, come ad esempio la riduzione degli sprechi, la differenziata per i rifiuti e il ricorso a prodotti bio o a chilometro zero. Farsi riconoscere come green, non a parole ma con i fatti, è oggi una sfida importante per gli operatori del fuori casa e della distribuzione horeca. Le pratiche anti-spreco sono particolarmente apprezzate dagli italiani, se si pensa che oltre il 57% dei giovani è pronto a portarsi via dal ristorante gli alimenti avanzati dai pasti.

UN PREMIO ALL’ECCELLENZA BIRRARIA: IL MONDO DELLA BIRRA PREMIA 38 LOCALI ITALIANI

Un riconoscimento prestigioso per tutti quei locali che, grazie a uno spirito imprenditoriale acuto e a una vocazione innata per il prodotto birra, si sono distinti nel corso del 2022 agli occhi di esperti, clienti e fornitori. La seconda giornata di Beer&Food Attraction è stata teatro delle consuete Premiazioni dell’Accademia della Birra, il contest che da oltre trent’anni la rivista Il Mondo della Birra promuove e assegna ai publican nazionali che più hanno saputo dedicare una particolare attenzione nel servizio della birra, dalla spillatura alla selezione dei prodotti, dal servizio agli abbinamenti corretti con il cibo. La cerimonia di premiazione è stata introdotta da Roberto Santarelli e presentata da Giuliana Valcavi, rispettivamente direttore responsabile e direttore editoriale di una rivista punto di riferimento per il settore che proprio a Beer&Food Attraction celebra i 40 anni di storia. Premiati 8 locali nella categoria “Accademie Storiche”, attività già premiate negli scorsi anni, ma in grado di mantenere stabile la loro eccellente vocazione birraria, 15 insegne “Accademie della birra”, veri e propri punti di riferimento per i clienti, grazie ad una genuina e riconosciuta passione per la birra, spirito imprenditoriale e cura nella spillatura e nel servizio. Nel pomeriggio, il riconoscimento “Ambasciatori della birra” a 15 locali della ristorazione, come bar, ristoranti e pizzerie, ma che comunque sono stati capaci di distinguersi per la loro grande attenzione verso il prodotto birra, con proposte selezionate e modalità di servizio adeguate.

OGGI E DOMANI LA PRIMA CRAFT BEER CONFERENCE DI UNIONBIRRAI

È in corso oggi e domani a Beer&Food Attraction (Fiera di Rimini) la prima “Italian Craft Beer Conference” di Unionbirrai, organizzata in collaborazione con Italian Exhibition Group, un importante momento di approfondimento sulle tecniche di produzione birraria, le nuove tecnologie, le materie prime, le strumentazioni e le analisi delle tendenze del mercato della birra artigianale italiana, mettendo a confronto tutti gli attori della filiera. Tanti i seminari delle due giornate, organizzati in collaborazione con i partner tecnici di Unionbirrai, che consentiranno non solo di acquisire nuove competenze, ma anche di creare una solida base di scambio e confronto su tematiche di vitale importanza per il comparto birrario craft italiano.

LO SCOTCH WHISKY: CRONACA DI UN MIRACOLO

Deve essere accaduto qualcosa di magico nei cieli e nelle terre della Scozia, un Paese che da solo riesce a produrre un volume di scotch whisky maggiore di tutto il resto del mondo messo assieme. Una storia affascinante raccontata da Claudio Riva, fondatore e presidente di Whisky Club Italia, nel corso nell’appuntamento “L’origine dello scotch whisky”, evento tenutosi nella seconda giornata di Beer&Food Attraction, la manifestazione b2b di Italian Exhibition Group in scena alla fiera di Rimini fino a mercoledì 22 febbraio, all’interno dell’area Mixology Circus. Riva, divulgatore e profondo conoscitore della Scozia, ha illustrato i processi alchemici che rendono lo scotch whisky scozzese il distillato più affascinante al mondo, grazie a una genesi che combina la disponibilità infinita di acqua di qualità eccezionale e a basso residuo fisso con un clima esclusivo in particolar mondo nelle Highlands, prevalentemente freddo e caratterizzato da ridotte escursioni termiche, l’ideale per i processi di maturazione del prodotto. Un excursus storico che non poteva fare a meno di analizzare il mercato italiano, dove i consumi sono segnalati in costante ascesa dalla fine degli anni ’80 ad oggi. Un Paese, il nostro, che si distingue per un consumo di qualità di un prodotto collocato nel paniere dello slow food e che predilige la ricerca della qualità e dell’unicità a differenza di paesi come Francia e USA, dove la leva d’acquisto è rappresentata dal brand.

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