Bonus Fiere. Come ottenere il nuovo incentivo dedicato alle imprese

Arriva il Bonus Fiere, buono del valore massimo di 10mila euro, dedicato alle imprese che dal 16 luglio al 31 dicembre 2022 parteciperanno a manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, come SANA e Sia Hospitality. Leggi l'articolo per scoprire come inoltrare la richiesta.

30 Agosto 2022 - 09:56
Bonus Fiere. Come ottenere il nuovo incentivo dedicato alle imprese
Il Bonus Fiere è un incentivo che stanzia 34 milioni di euro in favore delle imprese con sede sul territorio nazionale per sostenere la loro partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia, come ad esempio SANA e SIA Hospitality. A partire dalle ore 10 del 9 settembre sarà possibile inoltrare la richiesta per ottenere il bonus. Il Mise - Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato a inizio agosto il decreto che rende operativa la misura agevolativa introdotta dal ministro Giancarlo Giorgetti nell’articolo 25-bis del primo decreto Aiuti. Le fiere ricomprese nella misura sono individuate nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, consultabile cliccando qui, e dovranno avere luogo nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022, data di entrata in vigore della legge di conversione del citato decreto legge, e il 31 dicembre 2022.

Come inoltrare la domanda

Le domande di agevolazione, presentate dal legale rappresentate dell’impresa, dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre 2022, secondo le modalità indicate dal decreto direttoriale medesimo.
A decorrere dalle ore 10:00 del 7 settembre 2022 e fino al termine iniziale di apertura dello sportello per l’invio delle domande di agevolazione, inoltre, i soggetti proponenti possono verificare, ai fini dello svolgimento delle successive procedure di compilazione e finalizzazione della domanda di agevolazione, il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere e utilizzare la procedura informatica.
Il Buono Fiere è assegnato dal Ministero, sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande, ed è inviato dal Ministero all’indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto beneficiario, come indicata in sede di presentazione della domanda. Il link per inoltrare la domanda sarà pubblicato qui: mise.gov.it

Spese ammissibili

Sono ammissibili all’agevolazione, fino a esaurimento delle risorse disponibili per l’intervento, le spese sostenute dalle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, consistenti in:
  • spese per l’affitto degli spazi espositivi. Oltre all’affitto degli spazi espositivi, rientrano in tale categoria le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;
  • spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
  • spese per la pulizia dello spazio espositivo;
  • spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
  • spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
  • spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
  • spese per l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
  • spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
  • spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.
Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile. “Con la pubblicazione del decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo economico e relativo al cosiddetto 'Bonus fiere', che stanzia 34 milioni di euro in favore delle imprese che partecipano alle manifestazioni internazionali organizzate nel nostro Paese, si colma un vuoto importante in favore delle realtà imprenditoriali del made in Italy e del sistema fieristico del Belpaese. Il dispositivo, frutto di un emendamento a firma della deputata Benedetta Fiorini (Lega), è l’ultimo di una serie di azioni rilevanti intraprese dal Governo uscente in favore della ripartenza post Covid del settore e della competitività internazionale del nostro tessuto produttivo, a partire dal superamento del regime 'de minimis' e dall’attivazione di un sistema di ristori che si è rivelato fondamentale”. Così il presidente di Aefi-Associazione esposizioni e fiere italiane, Maurizio Danese, ha commentato la nuova misura.
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