Briscola BIO e Baronerosso, gli Ubriachi de la Casearia Carpenedo protagonisti a tavola

Briscola BIO e Baronerosso sono formaggi che raccontano l’essenza del Metodo Carpenedo, un know-how in grado di elevare la profondità delle caratteristiche gusto-olfattive di due prodotti apparentemente semplici come il  formaggio e il vino

30 Marzo 2022 - 10:46
Briscola BIO e Baronerosso, gli Ubriachi de la Casearia Carpenedo protagonisti a tavola
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/03/Briscola-BIO-e-Baronerosso-gli-Ubriachi-de-la-Casearia-Carpenedo-protagonisti-a-tavola.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] Gli UBRIACHI® de La Casearia Carpenedo, prodotti caseari maturati con l'immersione nelle vinacce, rappresentano una istituzione che fin dal 1976 è di ispirazione per il settore, a livello globale.  Formaggi ricchi di storia, capostipiti degli affinati di tutto il mondo, che il prestigioso concorso mondiale  World Cheese Awards 2021 ha riconosciuto per l’eccellenza. In questa occasione, infatti, sono stati premiati ben sei formaggi della Casearia tra cui gli UBRIACHI®  Briscola BIO con medaglia d'argento e Baronerosso con medaglia di bronzo. I sapori decisi e i contrasti  emozionanti rendono indimenticabile l'esperienza sensoriale suscitata da questi formaggi, anche per la  grande valenza storica, radicata nella tradizione locale trevigiana. Una produzione talmente esclusiva da  meritare la registrazione del marchio da parte de La Casearia Carpenedo e diventando ispirazione per altre  aziende.
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Alessandro Carpenedo
Il Briscola Bio al Raboso® è il primo formaggio Biologico nato nell’azienda di famiglia. Viene ottenuto  utilizzando vino biologico Raboso del Piave (un vitigno autoctono veneto a bacca rossa dalla storia  millenaria) e latte vaccino biologico della provincia di Treviso. Un'eccellenza a filiera chiusa, dalla  produzione del formaggio, fino al suo affinamento. Già il nome si rende testimone della tavola popolare più  verace: torna infatti alla mente il tradizionale gioco delle carte nelle vecchie osterie, dove lo schietto vino  locale, sorseggiato tra una partita e l'altra, era accompagnato da un pezzo di formaggio latteria.Antonio Carpenedo, così, con questo Ubriaco® ha voluto omaggiare un mondo antico ed evocativo, che ha segnato la crescita culturale dell’Italia e oggi resiste all’inesorabile avanzata della modernità. Delicato e al  contempo piccante, esprime sincere sfumature vinose che lo rendono ideale accompagnato ad un bicchiere di vino rosso corposo, come impongono le origini. Si tratta di un formaggio perfetto per aperitivi sfiziosi. Si  consiglia, ad esempio, fuso su crostini di pane caldi o su bacon croccante e uova, ma è l'ideale anche come  farcitura su una lasagna al radicchio rosso o nella mantecatura di risotti alla rapa rossa.  width= Il Baronerosso®, nato nel 2004, rappresenta il filo conduttore, tra la nobile arte di ubriacare il formaggio e il fascino caratteristico del latte di capra. Ha un sapore fresco e fruttato inconfondibile!  Antonio Carpenedo ha ideato questo formaggio e l’ha fatto “innamorare” della Barbera d'Asti, dando vita ad  un prodotto unico. La creatività di Antonio, e la qualità emersa fin da subito, hanno portato La Casearia  Carpenedo, già nel novembre 2014, a ricevere per il Baronerosso® la medaglia d’argento al World Cheese  Awards; primo degli italiani in gara della sua categoria. Un riconoscimento alla passione e all’amore per  perseguire la qualità, ma anche una garanzia, per i consumatori, dell’eccellenza raggiunta.  width= Il Baronerosso® è un formaggio affascinante che emoziona, grazie all'eleganza della frutta scura, che in  bocca si unisce al pronunciato carattere del latte di capra. In cucina permette abbinamenti trasversali: può essere protagonista su un tagliere di pregio, ideale per accompagnare piatti caldi elaborati; risulta ottimo in insalate di mare e, ridotto a scaglie, su battute di carne o zuppe strutturate. Sono formaggi che raccontano l’essenza del Metodo Carpenedo, un know-how in grado di elevare la profondità delle caratteristiche gusto-olfattive di due prodotti apparentemente semplici come il  formaggio e il vino. Avvalendosi del metodo che prende origine da quanto avvenuto nella Sinistra Piave Trevigiana durante la ritirata di Caporetto, quando per nascondere agli austro ungarici affamati i formaggi di casa, questi sarebbero stati coperti di vinacce, considerate materiale di scarto e quindi non sottoposte a  particolari attenzioni e indagini. La Casearia Carpenedo ha saputo cogliere quel gesto geniale e  trasferirlo direttamente all’attività produttiva del Caseificio, ottenendo i primi formaggi Ubriachi®  della storia.
La Casearia Carpenedo
La Casearia Carpenedo, riconosciuta come primo laboratorio di affinamento di formaggi in Italia, nasce dalla grande  visione creativa del suo fondatore Antonio Carpenedo, fin da bambino animato da una fortissima passione. Quella sviluppata da Carpenedo, lavorando materie prime selezionate con cura e regalando profumi e sentori unici, è una vera e  propria arte, una narrazione ogni volta diversa, frutto di una estrema sensibilità e amore per la famiglia e per la vita. La  storia dell’azienda ha inizio nei primi del 1900 quando suo padre Ernesto Carpenedo iniziò come “casoin” (in dialetto  veneto, pizzicagnolo), in un negozio di alimentari a Preganziol (Treviso). Il figlio cresce nella bottega del padre e negli anni ’60 inizia a gestire un piccolo caseificio in provincia di Treviso dove con l’aiuto di un amico tecnico casaro impara  l’arte del formaggio da autodidatta. Nel 1965 Antonio fu uno dei primi ad esportare fuori dalla provincia di Treviso e poi in altre regioni la “Casata Carpenedo” oggi conosciuta ed apprezzata come Casatella Trevigiana Dop. Il ’76 segna  l’inizio di un’altra avvincente sfida, quella di affinatore, con la riscoperta di un’antica tradizione contadina della zona  del Piave, ossia riporre il formaggio sotto le vinacce durante la vendemmia. Fu allora che si iniziarono a produrre le  prime forme di formaggio affinato in vino e vinaccia con il nome di Ubriaco, che divenne un marchio registrato di  proprietà esclusiva dell’azienda. Da allora Antonio esprime a pieno la sua innata creatività e forte visione trasformando  l’azienda nel primo laboratorio di affinamento caseario riconosciuto in Italia. Dall’utilizzo delle vinacce, passa alla  sperimentazione di nuovi ingredienti come fieno, foglie di noce, pepe, spezie, birra, liquori e molti altri che oggi compongono il vasto repertorio dei “Formaggi di Cantina”. Oggi l’azienda è guidata dai figli Ernesto, Direttore di  Produzione ed Alessandro, Direttore Commerciale che con grande impegno e caparbietà sono riusciti ad inserirsi nel  mercato internazionale, tanto che i loro prodotti oggi sono presenti in 25 paesi nel mondo
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