Bugno Martino brinda al 2019 con il nuovo vino Essentia

7 Gen 2019 - 04:30
È una bollicina autoctona quella con cui l’azienda agricola Bugno Martino brinderà al 2019. La cantina di San Benedetto Po (Mantova) è infatti pronta a stappare le prime bottiglie di Lambrusco Mantovano Dop Essentia, il nuovo vino profondamente legato al territorio e alle sue tradizioni enologiche fortemente voluto dal vignaiolo Giuseppe Zavanella. Si tratta di un Lambrusco Salamino in purezza vinificato secondo il metodo ancestrale: alla prima fermentazione innescata dai lieviti indigeni presenti nelle uve, ne segue una seconda in bottiglia, che porta il vino a sviluppare una maggiore complessità organolettica in cui risaltano le componenti minerali del suolo. La rifermentazione senza sboccatura finale, come avveniva un tempo tanto nella regione dello Champagne quanto in Pianura Padana, porta ad avere un Lambrusco allo stesso tempo più longevo e complesso, mantenendone l’impronta conviviale. “Era da tempo che desideravo sperimentare questo metodo di vinificazione che si rifà a uno stile antico – spiega Giuseppe Zavanellama soprattutto permette di restituire nel calice i tratti essenziali del terroir e del vitigno. La maturazione del vino sui suoi lieviti, in assenza di altri elementi, consente nel tempo di estrarre con eleganza l’essenza minerale della nostra terra e i sapori fruttati del Lambrusco Salamino, regalando una grande piacevolezza al palato”. Il nuovo vino, di colore rosso intenso con spuma violacea persistente, ha profumi ben fruttati (ciliegia, ribes) ben delineati e minerali. In bocca si presenta imponente ed elegante allo stesso tempo con una piacevole nota sapida finale.
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