Buitoni Bella Napoli: da Benevento alla conquista dei mercati esteri

28 Gen 2019 - 04:35
Ingredienti semplici e naturali, gli stessi che si utilizzano nella propria cucina, un impasto soffice e ben aerato, ispirato alla tradizione napoletana e lievitato lentamente per ben 22 ore. Croccante alla base e con un cornicione pronunciato come prevede la cultura partenopea. Tutto questo è la nuova pizza Bella Napoli, nata oltre vent’anni fa e da sempre preparata con sapienza e passione nella storica fabbrica di Benevento dove la centenaria esperienza di Buitoni si fonde alla vocazione campana, culla del prodotto ambasciatore del Made in Italy nel Mondo.  width=Ed è proprio il particolare processo produttivo, accanto alle materie prime selezionate, la caratteristica vincente della gamma Bella Napoli che, oltre alla Margherita – la più venduta nella Penisola – si compone di altre varianti. Un processo produttivo che impiega le più sofisticate e innovative tecnologie oggi disponibili trasformando l’impianto di Benevento nel primo polo di eccellenza del Sud Italia nella produzione della pizza surgelata che, dal territorio sannita, si appresta a varcare i confini nazionali alla conquista in questa prima fase dell’Europa, dove è presente in 6 Paesi, e successivamente del resto del Mondo. [video width="1920" height="1080" mp4="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2019/01/Buitoni-Short-2.mp4"][/video] Grazie a un piano di rilancio e sviluppo e ad importanti investimenti per oltre 50 milioni di Euro, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico – attraverso Invitalia – e di Regione Campania, l’obiettivo è trasformare il sito produttivo in un Hub internazionale. Vero e proprio progetto di industria 4.0 il rinnovamento radicale riguarda tutte le aree e fasi: dalla progettazione ai macchinari all’innovazione di prodotto sulle quali ha lavorato un team internazionale di 20 persone, tra tecnici e esperti. Tre linee di ultima generazione, tre nuovi magazzini, un nuovo layout lineare per uno stabilimento – di estensione pari a più di 20 campi di calcio - in grado di restituire fino a 350 pizze al minuto.  width=La nostra ambizione – sottolinea Stefano Bolognese, Business Executive Officer Buitoni Culinary Italia è quella di fare della fabbrica campana un’eccellenza in grado di portare all’estero nuovi prodotti e valorizzare sempre di più la qualità e il saper fare autenticamente italiano. Il connubio tra tecnologia, competenze e conoscenze possono andare di pari passo, la nostra cultura agroalimentare e i processi industriali avanzati possono alimentarsi a vicenda: tecnologia dunque e migliori risorse a favore di una diffusione sempre più capillare del buon cibo italiano del quale la pizza è simbolo nel Mondo” [video width="1920" height="1080" mp4="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2019/01/HUB-BUITONI-CORTO.mp4"][/video] “Ambasciatrice del progetto – sostiene Giuseppe Esposito, Responsabile Ricerca e Sviluppo Stabilimento Beneventoè la nuova Bella Napoli sintesi perfetta di tradizione napoletana - dalla qualità delle materie alla lievitazione lenta – che si coniuga con processi di produzione e conservazione di altissima tecnologia che garantiscono tanto le caratteristiche organolettiche della pizza appena sfornata quanto la massima igiene e sicurezza. Il segreto della sua bontà è legato a doppio filo con le fasi del processo industrializzato che simula in tutto e per tutto quello artigianale. Come nel caso del Robot Spargisugo, innovazione unica nel panorama europeo che, grazie a un braccio meccanico e a un sistema di visione ottica, calcola esattamente il centro del disco di pasta e con un movimento rotatorio, che si ispira al gesto del pizzaiolo distribuisce uniformemente il pomodoro
Giuseppe Esposito e Stefano Bolognese
Giuseppe Esposito e Stefano Bolognese
 
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