Caffè amaro: un pieno di gusto, aroma ed effetti positivi

11 Gen 2019 - 04:30
L'unico modo per godere appieno dell'aroma, dell'essenza e del gusto del caffè bisogna berlo rigorosamente amaro. Aggiungere dolcificanti di qualsiasi tipo, dallo zucchero all'aspartame al miele, significa alterarne la composizione e quindi tutte quelle caratteristiche che ne fanno l'oro nero delle nostre pause di relax. Anche chi è abituato a gustarlo zuccherato e potrà trovarlo inizialmente sgradevole a causa dell'abitudine, quando il palato si sarà abituato al sapore nuovo e maggiormente amarostico si potrà finalmente godere del vero gusto del caffè. Basterebbe chiedere a un qualsiasi esperto: il caffè va gustato amaro e senza altre aggiunte. Il caffè amaro non solo non fa male allo stomaco, ma può essere anche un valido aiuto sia per il controllo del peso che per l’eliminazione dei grassi. La presenza dello zucchero inibisce effetti positivi come la sensazione di dare energia, la capacità diuretica, il miglioramento del metabolismo. Lo zucchero è formato dal saccarosio, che all’interno del nostro corpo viene trasformato in glucosio, alzando il livello di insulina. Questo innalzamento provoca stanchezza, sonnolenza e rallenta in maniera decisiva il metabolismo. Il caffè, invece, è un eccitante in quanto alcaloide. Questo innesca nel nostro corpo una termogenesi che elimina le cellule del grasso, con un'azione che viene completamente annullata dalla presenza dello zucchero. Ecco che, consumato amaro, il caffè tende a stabilizzare il livello di grassi nel corpo, aumentando la produzione di catecolamine. Senza contare che anche per gli amanti del caffè bollente l'utilizzo dello zucchero è controproducente, in quanto la bevanda mantiene più a lungo il suo calore se non dolcificata, permettendoci di assaporarlo con calma, abbattendo lo stress, e aiutandoci a iniziare la giornata più rilassati e carichi di energia.
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