Cala Lenta anche quest'anno ha raccontato la Costa dei Trabocchi

9 Lug 2019 - 03:30
Cala Lenta anche quest'anno ha raccontato la Costa dei Trabocchi
Un viaggio sospesi tra mare e terra, per raccontare storie, talenti e territorio della Costa dei Trabocchi e portare all’attenzione del grande pubblico temi, non più rinviabili, legati alla salvaguardia del mare e alla pianificazione di progetti di sviluppo sostenibile capaci di dare valore allo straordinario patrimonio natural-gastronomico della costa teatina. È questa la sfida della decima edizione di “Cala Lenta”, la manifestazione che unisce i comuni della costa trabocchi ideata ed organizzata da Slow Food Lanciano con la compartecipazione della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, il sostegno di Flag Costa dei Trabocchi, Gal Maiella Verde, Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, Comune di San Vito Chietino e la collaborazione di Bper, Gal Costa dei Trabocchi e Istituto Alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria, che ha animato uno dei litorali abruzzesi più suggestivi da venerdì 5 a domenica 7 luglio. Partner diversi per un progetto comune che unisce cultura, storia, gastronomia e che vuole, da un lato raccontare un territorio e, dall’altro, sottolineare che ci sono microeconomie ed un paesaggio da conservare e salvaguardare, a partire dalle suggestioni dei trabocchi, straordinarie costruzioni da pesca, tipiche di questo tratto di costa, che sfruttano elementari tecniche di incastri e contrappesi, da sempre capaci di resistere al mare.  width=Il programma è stato molto articolato con attività previste in contemporanea nei principali centri del litorale teatino, da Ortona fino a Vasto, passando per San Vito Chietino, cuore della manifestazione, dove si sono alternati incontri, itinerari e laboratori del gusto, presentazioni di libri, dibattiti, attività per bambini e ragazzi. Tra i tanti dibatti si è parlato anche di pesca sostenibile e aree marine protette. Partendo dalle esperienze messe in campo in alcune delle Aree Marine Protette più interessanti della Penisola, si è discusso su come tradurre i vincoli delle AMP in opportunità di valorizzazione della piccola pesca, interpretando questi contesti come laboratori in cui definire modelli virtuosi di cooperazione e diversificazione delle attività umane. A Cala Lenta, è stato poi possibile conoscere l’universo ittico con le sue peculiarità attraverso i Laboratori del Gusto, un vero e proprio marchio di fabbrica di Slow Food. Un’occasione di incontro con ciò che il mare offre grazie alle lezioni che sono state curate da Ermanno Di Paolo, chef e docente dell’Alberghiero di Villa Santa Maria. Mentre le Guide del Gusto del Gal Maiella Verde hanno accompagnato i visitatori alla scoperta dell’identità enogastronomica abruzzese attraverso una degustazione-inchiesta di 10 prodotti bandiera dell’Abruzzo Citeriore. Il borgo antico di San Vito Chietino ha ospitato ogni sera il Mercato del Gusto, tra artigiani dell’eccellenza agroalimentare del litorale teatino e del territorio collinare retrostante e cibi di strada abruzzesi. A Ortona, spazio anche al buon bere: qui il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha proposto nella sede dell’Enoteca regionale d’Abruzzo, tre serate a tinte rosa, con degustazioni alla scoperta delle produzioni vitivinicole regionali, in particolare del Cerasuolo d’Abruzzo in abbinamento a pizza e preparazioni di pesce.  width= Muovendo verso sud, infine, tappa a Vasto per Brodetto e Contorni, l’iniziativa che ha voluto esaltare uno dei piatti identitari della costa teatina e della città marinara, il brodetto di pesce. Durante la tre giorni di Cala Lente si è ripetuta inoltre la rassegna A tavola sulla Costa dei Trabocchi con alcuni tra i migliori ristoranti e trabocchi che hanno ospitato pranzi e cene tematiche con menù degustazione improntati alla tradizione marinara abruzzese e di questo tratto di costa. "Correva l’anno 2004 e la bellezza dei trabocchi, aggrappati alla costa e protesi verso il mare, all’epoca perlopiù abbandonati, ci portò a pensare che da quel sistema intricato di assi, pali di legno, funi e reti, si poteva, partire per raccontare un territorio e per rileggere, con gli occhi della modernità, la storia dei pescatori della costa teatina. Cala Lenta, nasce da questa intuizione. Da allora sono passati quindici anni e ben dieci edizioni. E se da un lato i protagonisti identitari della manifestazione sono stati e sono i trabocchi, dall’altro, sono cresciute nel tempo, diventando sempre più ricche di interessanti contenuti, le iniziative messe in campo volte alla valorizzazione della piccola pesca e alla promozione della Costa dei Trabocchi". Così racconta di Cala Lenta racconta Raffaele Cavallo, ideatore della manifestazione e componente del Collegio dei Garanti di Slow Food Italia.  width=
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