Cantina Urbana: a Milano la prima cantina di città

25 Ottobre 2018 - 03:31
Cantina Urbana: a Milano la prima cantina di città
Produrre vino in città direttamente in cantina da uve acquistate da contadini di fiducia espressione autentica del territorio: è l'obiettivo di Cantina Urbana, locale nato lungo il naviglio Pavese a Milano, a 3 km dal Duomo. Qui è possibile trovare una pigiatrice, un'imbottigliatrice, tini in acciaio e botti in legno, ma anche le anfore di terracotta, che puntano a valorizzare il tradizionale processo di vinificazione. Il primo vino prodotto con uve Croatina e Barbera coltivate in Oltrepò e vinificate a Milano, dopo un passaggio in anfora, si chiamerà Naviglio Rosso. Nell’attesa, sarà comunque possibile degustare i vini di altri viticoltori che rispettano tutti la filosofia della nuova Cantina Urbana, ovvero prodotti provenienti da una viticoltura sostenibile e con basso contenuto di solfiti Cantina Urbana nasce dalla mente di Michele Rimpici, ex manager di Signorvino da 15 anni nel settore, il cui obiettivo è sostanzialmente connettere una grande e vivace metropoli come Milano, curiosa e pronta a recepire tutte le novità, con il mondo della produzione artigianale del vino. L'idea nasce dopo aver osservato le altre grandi città: come racconta Rimpici a Pambianco Wine&Food “Dopo aver visto la prima cantina in città a Brooklyn, mi sono appassionato e ne ho trovate varie in Europa: una a Parigi, ben quattro a Londra di cui due aperte quest’anno e perfino una a Göteborg in Svezia. A quel punto mi sono detto: quale miglior posto per avviare questa formula in Italia se non Milano?” e aggiunge: “Il punto di forza di questo progetto sono le piccole quantità che produrremo lungo il Naviglio. E quando le quantità sono piccole, nel vino, può emergere la qualità grazie al metodo produttivo artigianale. Rimedieremo all’assenza di denominazione con la creazione dei nostri brand, a partire da Naviglio Rosso”. Nel locale, inoltre, sarà possibile farsi creare dei vini sulla base dei propri gusti, creare etichette ad hoc o perfezionare e rivedere le “selezioni” create in precedenza    
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