Cena a 4 mani al “Tano passami l’olio” con Tano Simonato e Michele Iaconeta

Al ristorante Tano passami l’olio di Milano, Tano Simonato ospiterà Michele Iaconeta del Luisa Gourmet Manna Resort per una cena a 4 maini ai sapori di primavera

Redazione 5 - Pubblicato il 24 Marzo 2023 alle ore 11:09

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Al Tano Passami l’olio lo chef Tano Simonato ospiterà il prossimo 28 marzo lo chef Michele Iaconeta del Luisa Gourmet, “salotto del gusto” all’interno del Manna Resort, 5 stelle a pochi chilometri da Bolzano, per un’esclusiva cena a 4 mani , tra creatività, eleganza e sapori di primavera

Michele Iaconeta è originario del Gargano, al Luisa Gourmet porta tutta la sua Puglia in una cucina che vuole raccontare un percorso culinario elegante e giocoso che vira verso una spiccata mediterraneità, fatta di sapori veraci, colori vivi, profumi decisi. Una cucina creativa sia di terra che di mare che crea un raffinato punto di fusione fra i sapori della sua terra d’origine e quelli di montagna, ma anche fra cucina di innovazione e cucina di tradizione, di territorio. Sempre alla ricerca di prodotti insoliti da riscoprire per il loro sapore, Iaconeta conferma il focus sulla materia prima di eccellenza, fondamentale per ottenere piatti genuini e raffinati, dalla forte personalità. “La mia attenzione al menù è un intreccio concettuale di comfort food in cui uso molti dei miei ingredienti del cuore che lavoro in chiave fresca e mediterranea con l’obiettivo di raggiungere sempre l’umami di sapori”.

Michele Iaconeta

Lo chef milanese Tano Simonato è ormai un’istituzione della ristorazione meneghina. Una vocazione quella della cucina che parte da lontano ma che trova nel 1991 il suo punto di svolta: la scoperta dell’olio extra vergine d’oliva e delle sue straordinarie qualità. Da qui inizia il suo percorso gastronomico, fatto di ricerca e passione, il cui protagonista principale è proprio l’olio evo che chef Simonato utilizza in modo creativo unito a cotture “leggere” volte ad esaltare le potenzialità e a preservare tutte le proprietà nutrizionali degli alimenti. L’obiettivo è dare leggerezza, eleganza e digeribilità alle preparazioni. E ci riesce con successo: nel 2008 il suo ristorante “Tano passami l’olio” riceve l’ambita stella Michelin. “Gli ingredienti principali della mia cucina sono creatività, ricerca e professionalità. Ma devono essere sempre conditi da tanta passione e duro lavoro, altrimenti si fa poca strada. Oggi, dopo 40 anni che mi occupo di cucina, posso dire senza nessuna incertezza che in questo settore non sei mai arrivato, perché domani c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare”.