Coca-Cola: plastic tax e sugar tax bloccano gli investimenti

8 Gen 2020 - 03:38
Coca-Cola: plastic tax e sugar tax bloccano gli investimenti
Già colpita dal calo dei consumi di bibite gassate per effetto delle campagne salutistiche degli ultimi anni, ora ostacolata dalle neo-approvate sugar tax e plastic tax che vessano soprattutto le aziende del beverage, Coca-Cola ha deciso di bloccare investimenti ed assunzioni. Non solo. Ad ottobre 2020 infatti Coca-Cola SIBEG, sito di Catania dove si produce la Fanta, inizierà a spostare la produzione a Tirana, paese meno tassato. Ciononostante, il sito di Catania non verrà dismesso. In Sicilia l'azienda rappresenta un’importante volano per l’economia.  Lo stabilimento SIBEG dà lavoro a 350 persone e muove un indotto dove sono occupate altre 950 unità: delocalizzare anche parte della produzione significherebbe mettere a rischio posti di lavoro in un’area del Sud Italia già fortemente colpita in termini occupazionali. Sembrerebbe a rischio anche la situazione degli altri siti produttivi italiani, come quello di Marcianise in Campania e Oricola in Abruzzo, la cui chiusura sarebbe più facilmente gestibile, date le ridotte dimensioni rispetto a quello di Nogara in Veneto. Sulla situazione di rischio venutasi a creare, sono intervenuti gli esponenti delle forze sindacali, ma anche Coldiretti Sicilia, dal momento che l’azienda ha anche annunciato che a causa dei costi di approvvigionamento insostenibili sarà costretta ad acquistare le arance all’estero, cosa che avrebbe effetti disastrosi sulla filiera agrumicola siciliana. [caption id="attachment_49599" align="aligncenter" width="640"] width= Luca Busi, AD Sibeg[/caption] “Queste tasse sono una condanna a morte per la nostra realtà, ma anche per tutte quelle PMI che alimentano la produttività del territorio siciliano, come Tomarchio; Polara; S. Maria, Fontalba; Cavagrande. Mi sento di parlare a nome di tutte le aziende che, come noi, dovranno fare i conti con la rimodulazione degli assetti produttivi e con i tagli delle risorse occupazionali" ha affermato Luca Busi, amministratore delegato di SIBEG, a Sicilymag.it, e conclude "Un Governo che rimane in silenzio mentre le imprese gridano 'allarme' ha fallito nell’obiettivo di generare valore economico ma soprattutto sociale”.
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