Con acquisizione Castiglion del Bosco, Montalcino sempre più cosmopolita del vino

Consorzio Brunello: con acquisizione Castiglion del Bosco, Montalcino sempre più cosmopolita del vino. La proprietà di Ferragamo passa a un family office internazionale

7 Marzo 2022 - 09:18
Con acquisizione Castiglion del Bosco, Montalcino sempre più cosmopolita del vino
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/03/Con-acquisizione-Castiglion-del-Bosco-Montalcino-sempre-piu-cosmopolita-del-vino.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] “Con l’acquisizione di oggi Montalcino si conferma cosmopolita del vino e con un comune denominatore: quello dell’appeal del brand, della qualità del suo Brunello e del territorio”. È il commento del presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, in seguito alla notizia, annunciata il 3 marzo dall’azienda Castiglion del Bosco, relativa all’acquisizione della stessa ad opera di un importante family office internazionale. Per il presidente Bindocci, l’azienda in cui rimarranno coinvolti Chiara e Massimo Ferragamo: “Segna un altro prestigioso passaggio di proprietà per un territorio vitivinicolo tra i più noti al mondo e un vino – il Brunello di Montalcino – che risulta il più conosciuto dai consumatori italiani. Diamo il benvenuto – ha concluso - ai nuovi arrivati a Montalcino che, ci auguriamo, contribuiranno non solo alla crescita del nostro brand ma anche al rispetto dell’ambiente e della sua biodiversità. Valori da sempre fondamentali per il territorio di Montalcino. Un grazie a Chiara e Massimo Ferragamo che negli anni hanno mostrato passione e attaccamento al territorio di Montalcino aiutandolo nella sua crescita”. Castiglion del Bosco – tra i soci fondatori del Consorzio nel 1967 – si estende su 2mila ettari di cui 62 a vigneto. L’azienda è molto attiva anche sul fronte dell’ospitalità enoturistica luxury con un wine relais a 5 stelle e un golf club privato a 18 buche.
Compila il mio modulo online.