Corre l'inflazione. Ecco i prodotti alimentari più cari

L'analisi sui rincari dei prodotti agroalimentari diffusa da Coldiretti fa eco alla lista dei prodotti alimentari più cari stilata da Assoutenti

6 Giu 2022 - 11:10
Corre l'inflazione. Ecco i prodotti alimentari più cari
Di fronte agli aumenti dei prezzi del carrello torna la lista della spesa in 4 famiglie su 10 (38%) ma si va anche a caccia delle promozioni (38%), si guarda con più attenzione anche al rapporto prezzo/kg di prodotto degli alimenti (47%) e soprattutto si taglia il superfluo (48%) a tavola. È così che Coldiretti presenta la sua analisi sui rincari dei prodotti agroalimentari e sulle strategie adottate per farvi fronte. A sostenere l’accelerazione della crescita dei prezzi oltre all’energia – sottolinea la Coldiretti – sono anche gli alimentari cresciuti in media del 7,1% per effetto di aumenti generalizzati di tutti i prodotti. I dati Assoutenti registrano i rincari del comparto alimentare: oltre all’olio di semi, per il quale occorre spendere il 70,2% in più, si registrano pesanti aumenti anche per il burro (+22,6%), farina (+18,6%), pasta (+16,6%), ma costano molto di più anche il pollo (+13,8%), le uova (+12,3%) i gelati (+11,2%). Tra i comportamenti virtuosi segnalati dagli italiani spicca la riduzione degli sprechi che riguarda ben il 68% delle famiglie. Un impegno che al valore economico aggiunge anche quello etico ed ambientale in un Paese come l’Italia dove in media nella spazzatura – sottolinea la Coldiretti – finiscono quasi 31 chili all’anno di prodotti alimentari per un totale di oltre 1,8 miliardi di chili da smaltire. Sulle tavole degli italiani – continua la Coldiretti – sono così tornati i piatti del giorno dopo come polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia. Ricette che non sono solo una ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi, ma aiutano anche a non far sparire tradizioni culinarie del passato secondo una usanza molto diffusa che ha dato origine a piatti diventati simbolo della cultura enogastronomica del territorio come – prosegue la Coldiretti – la ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al sud la frittata di pasta. L'aumento dei costi, comunque, ha colpito duramente l'intera filiera agroalimentare. Si parte dalle campagne, dove più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività.

I rincari di maggio 2022 (fonte: Assoutenti)

Alimentari
  • Olio di semi +70,2%
  • Burro +22,6%
  • Farina +18,6%
  • Pasta +16,6%
  • Pollo +13,8%
  • Uova +12,3%
  • Frutti di mare +11,5%
  • Gelati +11,2%
  • Verdura fresca +11%
  • Patatine fritte +10,4%
  • Pane +9,6%
  • Riso +9,6%
  • Latte conservato +9,1%
  • Pesce fresco +8,6%
  • Acqua minerale +7,9%
  • Succhi di frutta +7,9%
  • Zucchero +7,7%
  • Olio d’oliva +7,6%
  • Latte fresco +6,8%
  • Salse e condimenti +6,8%
  • Frutta fresca +5,9%
  • Caffè +5,4%
  • Carne bovina +5%
  • Birra +3,5%
Bollette ed elettrodomestici
  • Energia elettrica +73,5%
  • Gas +66,3%
  • Gasolio per riscaldamento +47,5%
  • Condizionatori d’aria +8,6%
  • Macchine da caffè, bollitori +8,3%
  • Frigoriferi, freezer +7,5%
Turismo e ristorazione
  • Alberghi, motel, pensioni +14,1%
  • Pacchetti vacanza internazionali +8,6%
  • Fast food e servizi di ristorazione take away +5,2%
  • Ristoranti e bar +4,6%
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