Crolla del 20% il consumo di gelato

Secondo dati Coldiretti il consumo di gelato ha subito fin ora un crollo del 20%: la causa sarebbe da ricercare soprattutto nella scarsa presenza di turisti

8 Lug 2020 - 01:30
Crolla del 20% il consumo di gelato
In questa estate del tutto insolita post Covid19 il consumo di gelato in Italia fa segnare un calo stimato pari al 20%: è quanto fa sapere Coldiretti in merito all'andamento delle vendite di gelato artigianale, che normalmente registra un fatturato di di 4,2 miliardi di euro. Questo crollo è certamente legato al calo del flusso turistico - sia interno che internazionale - con giugno che ha visto circa 10 milioni di presenze in meno rispetto al precedente anno: quest'assenza ha un impatto devastante su tutto il canale Horeca, colpendo dalla ristorazione all’ospitalità fino al mondo delle gelaterie. E per luglio secondo l’analisi Coldiretti/Ixe’ sono 13,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza, con un calo del 23% rispetto allo scorso anno al quale si aggiunge il mancato arrivo degli stranieri dai paesi extracomunitari come Usa e Cina, mentre sono ancora timidi i segnali per gli arrivi dall’Unione Europea. La situazione è quindi preoccupante considerato che – spiega la Coldiretti – per la produzione nelle 39mila gelaterie presenti in Italia dove sono occupati 74mila lavoratori, vengono utilizzati ben 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti. Il calo avrà un evidente impatto sulle imprese fornitrici impegnate a garantire ingredienti di qualità. Non sarà quindi un estate del tutto positiva per il settore anche in Italia, che, ricordiamo detiene la leadership mondiale nella produzione di gelato artigianale sia nel numero di punti vendita che per fatturato.  width= [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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