Crunch: la pizza romana non è mai stata così pop

Crunch è il nuovo progetto gastronomico romano che trasforma la pizza napoletana di Dazio in una pizza romana totalmente pop: una proposta fuori dagli schemi dall'aperitivo alla cena, dalla mixology ai dolci

19 Sett 2022 - 14:03
Crunch: la pizza romana non è mai stata così pop
Ha preso il via nella capitale, in zona Talenti, Crunch, un progetto nato dagli imprenditori Federico Del Moro, Alessandro Leone, Federico Coniglio e la holding alberghiera HS GROUP. Un nuovo format che ha visto trasformare la pizza napoletana di Dazio in una pizza romana doc, stesa a mano, che fa Crunch dal primo all’ultimo morso! Lo Chef Matteo Lo Iacono, con un passato tra i 5 stelle lusso e stellati, arriva lo scorso marzo al Dazio avvicinando la pizzeria ad un’esperienza fine dining, pizza napoletana contemporanea abbinata ad un beverage ricercato, frutto della consulenza di Lorenzo Politano (Head Bartender dell’Aleph). Da qui l’idea di Federico Del Moro, un progetto diametralmente opposto: pizza crunch, fritti, cocktail audaci per una proposta elettrizzante e pop. Il carattere esplosivo travolge i clienti con un design a tratti “fumettistico”: la mascotte è un irriverente orsetto dallo stile hip hop, fulmini a led scendono dal soffitto, i toni del nero, giallo e turchese caratterizzano la sala che ospita 60 coperti, senza contare l’ampio dehors esterno con le sue 80 sedute. Condivisione e convivialità sono alla base della sempre ricercata proposta food dello Chef, a partire dalla selezione di quattro differenti conetti (marchio registrato), già sperimentati e conosciuti dalla clientela di Dazio, ora riproposti nella nuova versione terra e mare: . Tartare di scottona, crumble di olive, stracciatella e capperi; . Coda alla vaccinara, ristretto di pomodoro, sedano croccante, cacao in polvere e pecorino romano buccia nera; . Spicy maio, salmone, guacamole, uova di salmone; . Baccalà mantecato, flui gel di peperoni gialli e rossi e pecorino romano. Tra i fritti spiccano, senza dubbio, la crocchetta iberica con cuore di taleggio ricoperto da slide di patanegra; vegancrock panata con tempura giapponese con cavolo patchoi, cavolo cappuccio, verza rossa, maionese vegana all’aneto e, infine, "sushimbocca": rolls di saltimbocca alla romana, scottona, salvia, pepe sichuan, pecorino di Pienza semistagionato, prosciutto crudo San Daniele 18 mesi, spicy mayo. La pizza, invece, segue fedelmente la ricetta tradizionale romana: una percentuale di farro all’interno di un impasto a biga a 48 ore di lievitazione. Una pizza ad alta digeribilità che spazia tra easy, medium e hard: Apple pig (pancia di maiale iberico arrotolata, mela flambata, sedano rapa in crema e rosmarino fritto); Tomato y patanegra (focaccia bianca, granita di cuore di bue, patanegra de bellota, acetosella, pomodorini gialli confit); Pomo-d’oro (datterino giallo, verde e rosso confit, basilico rosso, basilico greco, stracciatella di Andria e, in uscita, una spolverata di parmigiano reggiano 24 mesi); M&melons (gazpacho di melone, gamberi rosa, basilico, crumble di olive leccino e stracciatella di Andria). Dulcis in fundo la collaborazione con Antonio Scarfone, fondatore di deCore gelato creativo, 2 coni Gambero Rosso, che ha lavorato ad una coloratissima selezione di dolci prodotti tra cookies e semifreddi. Signature drink sapientemente pensati e preparati da Elisa Pelagalli, barlady di casa Crunch, tra cui: “Godzilla” (tequila, spiced rum, liquore allo zafferano, succo di mango, cytrus, tabasco, angostura) o “Crunchymule” (vodka infusa alla salvia, sciroppo al rosmarino, lime, ginger beer, celery bitter). Il cocktail bar accoglie i clienti fin dall’aperitivo, per un gioco di abbinamenti tra drink e proposte food.
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