Da Too Good To Go 10 consigli per un'estate sostenibile

In un momento storico delicato dove cresce l'attenzione per le risorse disponibili, Too Good To go stila il decalogo per un’estate sostenibile con un'attenzione particolare allo spreco di cibo

2 Agosto 2022 - 12:20
Da Too Good To Go 10 consigli per un'estate sostenibile
Nel mezzo di alcuni mesi estivi che si sono configurati come tra i più caldi di sempre, con i conseguenti problemi che ne stanno derivando, Too Good To Go, l’app contro lo spreco alimentare, stila un decalogo delle azioni più rilevanti per un’estate sostenibile. L’impegno di Too Good To Go contro lo spreco si configura infatti anche in termini di rivalorizzazione delle risorse impiegate per produrre, trasportare e distribuire cibo che altrimenti andrebbe gettato e che viene recuperato dai consumatori attraverso l’app in modo semplice, immediato e conveniente. Come riportato da Project Drawdown, se lo spreco alimentare venisse ridotto del 50% entro il 2100, si potrebbe rimanere nel target di un aumento delle temperature di 2°C, considerando che, come è stato attestato dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), il surriscaldamento del pianeta negli ultimi secoli è riconducibile in primis alle attività umane.1

I 10 consigli di Too Good To Go da applicare in modo facile ed immediato per un’estate sostenibile

L’acqua, uno dei grandi problemi dell’estate 2022. Ognuno di noi utilizza in media 150 litri di acqua al giorno: da un rubinetto aperto possono uscire fino a 8/10 litri d’acqua al minuto.² 1. Cerca sempre di chiudere l’acqua quando ti lavi i denti e le mani e quando possibile evita di risciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie. Utilizzare l’acqua di cottura - non salata - per innaffiare le piante è un buon compromesso per gli esuberi in cucina. 2. Utilizza i programmi eco per lavastoviglie e lavatrice. Questo tipo di programmi, non solo permettono di risparmiare acqua, ma anche energia, perché le macchine operano a temperature più basse. Ad esempio, per la lavatrice, in media, il programma eco consuma circa la metà dell’energia richiesta da un normale ciclo di lavaggio. Contro i rifiuti e la plastica. 3. Fai attenzione e cerca di evitare prodotti monouso. Soprattutto in estate, quando è importante bere molta acqua, ricordati di portare con te la tua borraccia! Limitare il consumo (e lo spreco) energetico. 4. Non sempre è possibile evitare di utilizzare l’aria condizionata: per limitare l’impatto utilizza la modalità deumidificatore e imposta il timer per utilizzarlo solo quando davvero necessario. In parallelo, cerca di rinfrescare gli ambienti in maniera più naturale, ricorrendo ad esempio ad alcune piante che, attraverso il processo di traspirazione, possono purificare l’aria e abbassare la temperatura di qualche grado. 5. Spegni tutte le luci e gli apparecchi elettronici. In più, se sei in partenza, stacca dalle prese gli elettrodomestici non necessari. Mediamente la televisione o qualsiasi apparecchiatura elettronica in stand-by, cioè con la luce rossa accesa, assorbe una potenza da 1 a 4 Watt, a seconda della marca e modello).³ La cura del corpo 6. Utilizza detergenti e shampoo solidi anche in vacanza, evitando così lo smaltimento degli imballaggi di plastica. In più, fai attenzione agli ingredienti delle tue creme solari: è molto importante non solo che proteggano in maniera adeguata la pelle, ma che contengano ingredienti che, disperdendosi in mare,  non creino danni all’ecosistema. Gli spostamenti 7. Preferisci il treno all’aereo per spostamenti a medio-raggio, e cerca di utilizzare la bicicletta per spostarti in loco. Prendendo l’aereo vengono emessi 495 g di CO2e per persona/km, mentre con il treno, solo 8g.4  Il cibo e lo spreco alimentare. 8. Cerca di acquistare prodotti stagionali come fragole, angurie, albicocche, melone, pesche e altri. Ricordati però di conservarli correttamente e utilizza ricette di recupero quando sono ormai troppo maturi: frutta e verdura sono gli alimenti più sprecati (circa il 46% di tutta la produzione viene gettato).5 9. Pianifica le spese pre-partenza, comprando solo prodotti che potranno essere consumati prima delle vacanze estive. Il 53% dello spreco alimentare in Europa è a livello domestico6 e in Italia si sprecano 67 kg di cibo a persona in un anno.7 10. Evita gli sprechi alimentari, soprattutto di quegli alimenti che implicano un elevato impiego di risorse. I sistemi alimentari globali sono responsabili del 30% delle emissioni di gas effetto serra8: produrre 1 kg di carne di manzo comporta l’emissione di 60 Kg di CO2e lungo tutta la filiera agroalimentare9, con un utilizzo di oltre 15.000 litri di acqua.10 Limitare gli sprechi, non solo ci permette di evitare l’emissione di ulteriori quantità di CO2e, ma anche di valorizzare le risorse legate ad alimenti con un alto impatto ambientale, come per esempio, la carne.  width=
1 Project Drawdown: https://drawdown.org/solutions/reduced-food-waste
²Legambiente, Il mondo è fatto di gocce, 2017: http://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2017/131-07/legambiente-il-mondo-e-fatto-di-gocce
³ENEA: https://www.enea.it/it/Stampa/comunicati/energia-da-enea-un-doppio-decalogo-contro-il-caro-bollette
4 WWF Svizzera 2021, Mobitool 2016 & Lee et al., 2021: https://www.wwf.ch/it/vivere-sostenibile/la-mia-impronta-mobilita
5 FAO & National Geographic, How ‘Ugly’ Fruits and Vegetables Can Help Solve World Hunger, 2016: https://www.nationalgeographic.com/magazine/article/global-food-waste-statistics
6 EU Fusions, Estimates of European food waste levels, 2016: https://www.eu-fusions.org/phocadownload/Publications/Estimates%20of%20European%20food%20waste%20levels.pdf
7 UNEP, Food Waste Index Report, 2021: https://www.unep.org/resources/report/unep-food-waste-index-report-2021
8 Crippa et al., Food systems are responsible for a third of global anthropogenic GHG emissions, 2021: https://www.nature.com/articles/s43016-021-00225-9
9 Poore and Nemecek, Reducing food’s environmental impacts through producers and consumers, 2018: https://www.science.org/doi/10.1126/science.aaq0216
10 Water Footprint Network: https://waterfootprint.org/en/
Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada, contando ad oggi oltre 59 milioni di utenti. Nel 2021, secondo il Report App Annie, Too Good To Go è stata l’app più scaricata in Italia nel settore Food & Drink.
Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online - a prezzi ribassati - il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.
In Italia Too Good To Go è stata lanciata in oltre 600 comuni, conta più di 6 milioni di utenti, ha permesso di salvare 8.3 milioni di pasti e di non emettere in atmosfera oltre 20.750 tonnellate di CO2e.
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