Estate in Italia: tre hotel per un'esperienza luxury e gourmet

The Gritti Palace a Venezia, Hotel Byron e Hotel Plaza e de Russie in Versilia riaprono puntando sul binomio accoglienza a 5 stelle e gastronomia d’eccellenza

13 Lug 2020 - 01:32
Estate in Italia: tre hotel per un'esperienza luxury e gourmet
A luglio hanno riaperto le porte ai visitatori il The Gritti Palace a Venezia (uno dei Luxury Collection di Marriott International) e Hotel Plaza e de Russie a Viareggio (che, insieme all’Hotel Byron riaperto il 26 giugno a Forte dei Marmi, completa l’offerta ricettiva del Gruppo Soft Living Places guidato da Salvatore Madonna): i tre 5 stelle lusso, complice la maggiore attenzione per la promozione del turismo locale e di prossimità, diventano quindi le mete ideali per partire alla riscoperta delle grandi eccellenze del nostro territorio, in una sorta di ideale e rinnovato Grand Tour.

THE GRITTI PALACE, Venezia

Affacciato sul Canal Grande, residenza privata del 77° Doge della Serenissima Andrea Gritti e poi, dalla fine del XIX secolo, dimora d’elezione per i soggiorni veneziani di alcuni dei nomi più importanti del mondo della scrittura (tra gli altri, Ernest Hemingway, che qui ambienta il suo romanzo “Di là del fiume e tra gli alberi”, oppure Somerset Maugham), del cinema e dell’arte (da Marcello Mastroianni a Igor Stravinskij), il The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, Venice è oggi una delle strutture ricettive più esclusive della città.  width=Un hotel che, grazie agli importanti interventi di restauro conservativo degli anni passati, ha riacquistato tutto il suo splendore e oggi continua a combinare con successo accoglienza di alto livello - sotto lo sguardo sempre attento del general manager Paolo Lorenzoni, autentico deus ex machina del Gritti - con una proposta fine dining di livello superiore, firmata dall’executive chef Daniele Turco per il ristorante Club del Doge. La valorizzazione della ricca materia prima in arrivo dalla laguna ha permesso allo chef di creare piatti innovativi ma nel solco della tradizione (come il Menù del Doge, rivisitazione in chiave moderna di un banchetto dogale del 1500) o di reinterpretare grandi classici come il Risotto alla Hemingway. Già da solo il The Gritti Palace merita una visita, anche per un aperitivo tra i lussuosi marmi del Bar Longhi o per la vista mozzafiato dal Bar Longhi, ma può diventare il punto di partenza per intraprendere un percorso alla scoperta di una Venezia segreta, nascosta, lontana dalla frenesia.

 width=HOTEL BYRON (Forte dei Marmi) e HOTEL PLAZA E DE RUSSIE (Viareggio)

Il Byron a Forte dei Marmi e il Plaza a Viareggio offrono la possibilità di conoscere il territorio in modo personale grazie a vere e proprie esperienze che fanno scoprire tesori artistici e paesaggistici di grande valore. Da non perdere una giornata alle Cinque Terre su uno Yacht privato, oppure una visita a Carrara e alle sue Cave di Marmo per seguire le orme di Michelangelo. Per chi non vuole rinunciare alla montagna, il Byron offre la possibilità di fare hiking sulle Apuane. Immancabile anche una visita nella Lucchesia, alla scoperta delle ville e dei giardini più belli, rivivendo l’epoca gloriosa della ricchezza economica, risultato del commercio delle celebri sete lucchesi. Con il Byron riapre anche il ristorante La Magnolia (1 Stella Michelin) guidato dallo Chef Cristoforo Trapani. Lo chef rivisita la tradizione mixando abilmente le storie della sua Piano di Sorrento con le eccellenze locali dando vita a un viaggio enogastronomico originale, mai banale e sorprendente, in cui la sua impronta schietta e personale regala la migliore sintesi delle due regioni.  width= width= Al Plaza sarà possibile riassaporare la cucina dello chef Luca Landi del suo Lunasia (1 Stella Michelin). Sul lungomare di Viareggio un mix di classicità e innovazione, colori e profumi. Elementi che contribuiscono a trasformare ogni portata in un’autentica opera dove la materia prima viene raccontata attraverso ogni sfumatura. I prodotti del territorio giocano un ruolo fondamentale per lo chef, che ama giocare con le erbe di qualsiasi genere perché il vegetale, con i suoi colori e i sapori rappresenta per Landi la storia contadina e della sua Toscana.  width= width= [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
Compila il mio modulo online.