Filippo La Mantia sbarca in Laguna per il San Giorgio Cafè

12 Apr 2019 - 03:34
Filippo La Mantia sbarca in Laguna per il San Giorgio Cafè

Nuova sfida per Filippo La Mantia, oste e cuoco che ha fatto di piazza Risorgimento a Milano il luogo dal quale enunciare la sua filosofia di accoglienza enogastronomica. Sarà infatti lo chef di origini siciliane a firmare l'offerta gastronomica del San Giorgio Cafè con Filippo La Mantia nuovo spazio di ristorazione ospitato dalla Fondazione Giorgio Cini, sull'isola di San Giorgio. Filippo La Mantia si sposta quindi in Laguna per collaborare con una Fondazione che finora ha custodito uno dei tesori più belli di Venezia e che ora vuole fare dell'isola un luogo da visitare e da vivere. Allo chef il compito di gestire caffetteria e bistrot progettato da Ilaria D'Uva, che già gestisce i servizi d'accoglienza e le visite guidate in Fondazione, e ha messo a frutto la sua esperienza nel settore a beneficio di un ristorante da museo unico nel suo genere. Agli 80 coperti della sala interna si aggiungono i 50 posti nel dehors, accanto alle mura benedettine della Fondazione. Servizio aperto dalle 10 del mattino con la colazione alla tarda mattinata con la cucina aperta no stop e servizio take away. Possibilità di cenare sull'isola il venerdì e sabato, o su richiesta per eventi speciali. L a base del menu scelto da La Mantia i prodotti dell'orto e della cantina dei monaci benedettini di San Giorgio; l'obiettivo è quello di valorizzazione gli ingredienti tipici veneziani. In funzione della stagionalità degli ingredienti, la carta sarà agile e la cucina flessibile alla disponibilità del mercato. Saranno proposti, ad esempio, spaghetti al pomodoro, spaghetti le vongole, oppure risi e bisi, riso e piselli. Con il nuovo ristorante si realizza anche un sogno della Fondazione: migliorare l'offerta dei servizi ai clienti con una proposta di ristorazione doc, proprio lì dove sorge uno dei più bei refettori benedettini, da secoli luogo di ristoro dell'anima e del corpo.

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