Finalmente apre al pubblico la Reserve Roastery Starbucks

7 Sett 2018 - 04:50
Finalmente apre al pubblico la Reserve Roastery Starbucks
Dopo una lunga attesa apre finalmente oggi al pubblico di Milano – dopo l’anteprima di ieri per la stampa –  la Reserve Roastery Starbucks, la prima caffetteria della famosa catena americana in Italia. Il nuovo locale, di cui vi avevamo già parlato in questo articolo, non sarà una classica caffetteria Starbucks. Le Roastery del marchio, infatti, si presentano come locali esclusivi (ce ne sono pochissime al mondo) e quella di Milano, con i suoi 2.300 metri quadri, è tra le più grandi, l’unica in Europa.
Starbucks
Photo Credit: AP Photo, Luca Bruno e Frances D'Emilio
Oltre che per l’offerta - che non prevede alcuni "pezzi forti" del marchio come il Frappuccino - e per gli arredi diversi – nel nuovo locale molto eleganti e ricercati, in linea con il gusto italiano –  la Roastery si contraddistingue per la presenza di un vero e proprio impianto di torrefazione, che è l’elemento centrale della nuova caffetteria e permette ai clienti di seguire dal vivo i vari passaggi che dal chicco conducono all’espresso in tazza. Il caffè che viene tostato sul momento oltre che essere servito nel locale in varie preparazioni è anche confezionato e rivenduto, nonché smistato negli altri punti vendita Starbucks sparsi nel mondo. L’offerta dei caffè prevede attualmente una miscela e cinque diverse monorigine, ma i prodotti cambieranno stagionalmente; i prezzi vanno da 1,80€ per l’espresso fino ai 5,50€ per un cappuccino grande. Altra curiosità, i nuovi clienti dovranno rinunciare ai monouso verdi sostituite da tazze più eleganti. Nel nuovo locale di Piazza Cordusio – che resterà aperto dalle 7 alle 22 – sarà possibile anche consumare un aperitivo o gustare le deliziose preparazioni del panificio Pinci seduti al magnifico bancone di marmo di Carrara, altro elemento che salta subito all’occhio.
Starbucks
Photo Credit: AP Photo, Luca Bruno e Frances D'Emilio
Starbucks arriva in Italia in punta di piedi a celebrare la cultura del caffè nel pieno rispetto delle nostre tradizioni, come ha ribadito il presidente Howard Schultz, che con questa prima apertura milanese sembra chiudere un cerchio. Alla vigilia del suo addio all’azienda che ha fondato nel 1971 – e che ha reso un colosso – il fondatore di Starbucks ritorna nel Paese che lo ha ispirato celebrandolo nel migliore dei modi; per lui un grande traguardo nel suo progetto imprenditoriale. Per ora, come rende noto il Gruppo Cordusio, partner commerciale di Starbucks in Italia, nuove aperture sono previste solo nella città di Milano, e forse a Bergamo. L’acquisizione delle caffetterie Costa da parte di Coca-Cola aprirà sicuramente nuovi scenari e porterà Starbucks ad abbracciare nuove sfide, forse anche nel nuovo paese, solcando un trend che conduce ad aumentare la consapevolezza che l’universo del caffè è in costante espansione. Photo Credit: AP Photo, Luca Bruno e Frances D'Emilio
Compila il mio modulo online.