Fipe non nasconde preoccupazione per il fallimento di Qui! Group

11 Sett 2018 - 04:46
Fipe non nasconde preoccupazione per il fallimento di Qui! Group
Il caso Qui! Group si fa sempre più complesso. La vicenda è divenuta di pubblico dominio e interesse a seguito dell'annullamento della convenzione di Consip per i pubblici esercizi con la società dei buoni pasto, che da mesi non rimborsava i pubblici esercizi. Abbiamo seguito le dichiarazioni delle associazioni sulla vicenda e quanto Confcommercio e UNC auspicano per il futuro dei buoni pasto in Italia. La situazione sembrava volta a una conclusione molto più morbida, con la richiesta da parte della società alla procura di Genova dell'Amministrazione controllata. A seguito degli ultimi sviluppi, però, Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, non nasconde la propria preoccupazione. Il giudice ha negato l’amministrazione controllata alla società distributrice di buoni pasto, dichiarandone il fallimento in data 6 settembre 2018. Aldo Cursano, vice Presidente di Fipe, ha così commentato: “Se dovesse essere confermata tale notizia, il fallimento di Qui! Ticket non ci sorprende, ma ci preoccupa. Il nostro impegno sarà quello di difendere gli interessi delle migliaia di esercenti di bar e ristoranti vittime di questo fallimento. Imprenditori seri che hanno continuato a fornire i loro servizi per mesi pur non percependo il compenso che la società di buoni pasto avrebbe dovuto riconoscere loro. Le responsabilità sono certamente della Società oggi fallita, ma anche di un sistema di gara iniquo che Fipe ha da lungo tempo denunciato”. “Per questo – continua Aldo Cursano – siamo preoccupati anche per la nuova gara denominata Consip 8: auspichiamo con forza che su questa gara vengano applicati i dovuti controlli in fase di aggiudicazione per evitare che si ripetano in futuro e a breve la stessa sciagurata situazione che hanno portato al dramma di oggi”. E mentre i curatori fallimentari si occuperanno di analizzare lo stato del passivo e concertare il piano d'azione ideale, la situazione per i dipendenti di Qui! Group e di tutte le società satellite (fra cui Qui! Ticket) è ormai ad un punto di non ritorno. La data della prossima udienza è stata fissata per il 20 febbraio 2019.
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