Garden Sharing: l'ospitalità in una nuova veste

22 Ottobre 2018 - 04:06
Garden Sharing: l'ospitalità in una nuova veste
Si chiama Garden Sharing e significa letteralmente la condivisione del proprio giardino. Uno spazio verde, piccolo grande che sia, da condividere con altri utenti per poter campeggiare. L'iniziativa nasce nel 2016, quando Mauro Moroni idea e fonda GARDEN SHARING, con l'intento di farla diventare la prima digital community en plein air worldwide. Sul portale Garden Sharing chiunque può scattare e caricare le foto del proprio campo, giardino o terreno e metterlo a disposizione a un prezzo modico. L'iniziativa è rivolta a camperisti che non amano i campeggi troppo affollati, ma lo sharing è ideale anche per chi voglia trascorrere una giornata diversa, magari in un'altra città, all'aria aperta eppure in uno spazio privato, o per chi vuole organizzare una festa in un luogo diverso dal solito. "Garden Sharing risponde alle esigenze ed alle problematiche degli appassionati outdoor attualmente non soddisfatte dal mercato, come ad esempio evitare di campeggiare presso i tradizionali camping affollati, avere la possibilità di effettuare prenotazioni online, conoscere persone e tradizioni del posto, campeggiare a contatto con la natura e in luoghi lontani dai principali itinerari turistici di massa". La startup è presente su Eppela e partecipa alla terza call del 2018 di Nastro Azzurro Crowd, un’iniziativa che prevede un cofinanziamento da parte di Nastro Azzurro del 50 per cento del contributo richiesto, fino a un massimo di 5mila euro. L’idea nasce proprio perché i promotori pensano che esista ancora un vuoto nel mercato turistico, e questo è senza dubbio un modo per riempirlo, divertente ed economico. "Un esempio - dicono i fondatori - è stato il concerto di Vasco, dove nella piccola Modena diverse persone hanno aperto i loro giardini attraverso Garden Sharing fornendo un alloggio rapido a chi era arrivato per godersi una notte di musica". Campeggiare a contatto con la natura e in luoghi lontani dai principali itinerari turistici di massa è la principale attrattiva di questo nuovo modo di concepire il turismo che offre grandi potenzialità ancora inesplorate. Garden Sharing è online da inizio 2017 ed attualmente conta più di 8.000 spazi disponibili in tutta Italia, con oltre 20.000 iscritti e più di 32.000 follower sui canali social.
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