Grande successo per la quarte edizione del premio Italian Cheese Awards

16 Ottobre 2018 - 04:45
Grande successo per la quarte edizione del premio Italian Cheese Awards
Successo senza precedenti per la quarta edizione di Italian Cheese Awards con oltre 700 persone che hanno potuto apprezzare la presentazione di 31 eccellenze della produzione casearia tricolore realizzate con latte 100% italiano. La rassegna è organizzata dal 2012 da Guru del Gusto – società impegnata nella promozione del settore lattiero-caseario attraverso iniziative, incontri e appuntamenti tematici nazionali (“Made in Malga”, “Formaggio In Villa”, “Luxury Cheese”) – con la collaborazione del consulente per la promozione e valorizzazione dell’universo cheese Alberto Marcomini (primo italiano a ricevere negli anni Novanta il prestigioso titolo francese di “Maître Fromager”, passato da selezionatore, affinatore e talent-scout di grandi formaggi, oggi anche giornalista TV). Dieci le categorie in cui è articolato il premio: “Freschissimo”, “Fresco”, “Pasta molle”, “Pasta filata”, “Pasta filata stagionata”, “Semistagionato”; “Stagionato”, “Stagionato oltre i 24 mesi”, “Erborinato” e “Aromatizzato”. La regione Piemonte ha fatto la parte del leone aggiudicandosi i premi per la categoria “Stagionato” ed “Erborinato”. Premiate anche Campania, Lazio, Alto Adige, Puglia, Basilicata, Toscana, Emilia Romagna e Veneto. Sei Premi speciali sono stati attribuiti per il “Premio al miglior derivato del latte” (Ricotta di latte vaccino dell’Azienda Agraria Sante Rugo del Friuli Venezia Giulia), “Premio al miglior formaggio di montagna” conferito a “Toma Bettelmatt” stagionato da Luigi Guffanti 1876 (Piemonte), “Formaggio dell’anno” allo Stracchino all’Antica della Latteria di Branzi (Lombardia), “Premio alla carriera” a Antonio Madaio di Casa Madaio (Campania). Premio “Donne del latte” (Ida Barbero – Titolare gastronomia Barbero di Torino – Piemonte) e “Cheese Bar dell’anno” per il veronese I Caprini – Botega & Cusina di San Giovanni Lupatoto (Veneto). Riconoscimento particolare, ma senza attribuzione di statuetta, anche al “Miglior formaggio per la Birra” dato al Castelmagno stagionato d’alpeggio dell’Azienda La Meiro (Piemonte). Ai premiati sono state donate le statuette in ottone evocative di un umanoide con braccia alzate a sostenere una forma di formaggio.
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