Green Pass "rafforzato": cosa cambia a dicembre (anche in zona bianca)

Un nuovo decreto legge estende l'obbligo di Green Pass anche per gli hotel e introduce il Green Pass Rafforzato per la ristorazione. Tutte le novità in vigore fino al 15 gennaio 2022.

25 Nov 2021 - 09:24
Green Pass "rafforzato": cosa cambia a dicembre (anche in zona bianca)
È stato approvato ieri il nuovo Decreto Legge, che vara modifiche sostanziali all'uso del Green Pass e alla partecipazione alla vita sociale del Paese.

Estensione dell'obbliglo di Green Pass ordinario

Prima di tutto, l'obbligo del Green Pass viene esteso ad ulteriori ambiti. Sarà infatti necessario per soggiornare in albergo, accedere agli spogliatoi per l'attività sportiva, usufruire di servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale nonché dei servizi di trasporto pubblico locale. Quindi, dal 6 dicembre, chiunque vorrà soggiornare in albergo dovrà essere dotato di Green Pass "semplice", ovvero ottenibile anche tramite tampone. Non servirà il Green Pass Rafforzato per soggiornare in hotel, come invece accade per la ristorazione.

Cos'è il Green Pass Rafforzato?

Con questo decreto avviene ciò che diversi rumors avevano anticipato nei giorni scorsi. È stato infatti introdotto l'obbligo del Green Pass rafforzato a partire dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022: la certificazione verde così concepita sarà valida solo per chi è guarito o vaccinato.

A cosa servirà il Green Pass rafforzato?

Per accedere a spettacoli, eventi sportivi, feste, discoteche, cerimonie pubbliche e ristoranti al chiuso. In sostanza, per andare al cinema, al teatro o allo stadio, ugualmente come per sedersi all'interno di bar, pub, pizzerie, bistrot, agriturismi, ristoranti e consumare al tavolo, sarà necessario esibire un Green Pass rafforzato, che si ottiene solo comprovando la guarigione dal Covid-19 o l'avvenuta vaccinazione completa. Ciò sarà valido in zona bianca, gialla e arancione e scongiura le temute chiusure, che scatterebbero invece in zona rossa. Il Governo fa sapere, inoltre, che verrà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture e sarà rafforzata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione.

Favorevoli e contrari alle nuove misure

Fipe sul Green Pass rafforzato: "fondamentale per scongiurare la chiusura. Dicembre vale 7,2 miliardi di euro"

Rafforzare le misure di contenimento del contagio è fondamentale sia per salvare quante più vite umane possibile, sia per scongiurare le ipotesi di nuove chiusure, in particolare in un periodo delicato come dicembre. Prima della pandemia, infatti, questo mese da solo valeva circa 9 miliardi di euro per il settore della ristorazione, mentre quest’anno la previsione è di 7,2 miliardi. Si tratta del 10% del fatturato dell’intero anno e del 22% in più rispetto alla media mensile: troppo per un comparto che sta cercando di ripartire e che non può permettersi ulteriori chiusure né ulteriori incertezze. Consentire alle imprese di lavorare significa non solo garantire l’occupazione a 900 mila addetti tra dipendenti e indipendenti ma anche assicurare uno sbocco commerciale che vale 2 miliardi di euro ad una lunga filiera fatta di agricoltori, allevatori, vignaioli, imbottigliatori, pescatori e produttori artigianali e industriali di ogni genere”.

Confesercenti: il timore della quarta ondata ha già messo a rischio 5,5 miliardi di consumi

"Ogni intervento mirato ad evitare lo stop delle attività economiche è utile. Il Super green pass va certamente in questa direzione, anche se purtroppo avrà un forte impatto negativo sull’economia turistica, perché impedirà l’arrivo di milioni di turisti che non hanno effettuato uno dei vaccini autorizzati in Italia. L’auspicio è che almeno serva ed evitare definitivamente e in modo strutturale restrizioni e chiusure delle attività economiche: le imprese non possono più permettersi di sospendere l’attività, e non può permetterselo nemmeno il Paese. Già la sola paura della quarta ondata rischia di cancellare 5,5 miliardi di euro di consumi e l’1,3% del PIL." Confesercenti dà un parere positivo sul Green Pass rafforzato, purché si scongiurino disastrose chiusure nel periodo natalizio. "Nuove restrizioni nel periodo natalizio darebbero il colpo di grazia a decine di migliaia di attività, che ancora non si sono riprese dalle limitazioni imposte lo scorso anno. E porrebbero un’ulteriore pesante ipoteca sulla ripresa dell’economia, facendo crollare ulteriormente i consumi nel periodo più importante dell’anno per le vendite. Un incubo da scongiurare con ogni mezzo possibile, a partire dalle terze dosi: serve un grande sforzo organizzativo per accelerare le somministrazioni. Le imprese sono pronte ad offrire la massima collaborazione perché si riesca a centrare l’obiettivo".

Coldiretti: il Green Pass salva 5 miliardi di pranzi e cenoni di Natale

Con l’avanzare dei contagi e il pericolo restrizioni, secondo la stima della Coldiretti erano a rischio 5 miliardi di spesa in ristoranti e agriturismi per le festività trascorse con famiglia e amici. Così il Green Pass rafforzato viene accolto con favore anche dalla Coldiretti: "non si tratta solo di garantire il bisogno di convivialità, ma anche di sostenere la ripresa dell'economia e la tenuta dell'occupazione". Si evitano così le chiusure e si arresta sul nascere un meccanismo che, a partire dall'Horeca, colpisce a cascata tutta la filiera agroalimentare.
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