I barman italiani sempre più interessati a carriere a lungo termine nel settore dell'ospitalità

La nuova ricerca realizzata da CGA by NielsenIQ in collaborazione con AIBES ha indagato sui barman italiani rilevando che sempre più professionisti si stanno orientando verso una carriera stabile nel mondo dell'ospitalità. Il 67% si è dichiarato ottimista per lo sviluppo del settore e prevede in media una stabilità lavorativa di 9 anni

3 Ottobre 2022 - 12:22
I barman italiani sempre più interessati a carriere a lungo termine nel settore dell'ospitalità
Dopo le difficoltà che il COVID-19 ha causato al mercato italiano, la nuova ricerca CGA by NielsenIQ sui barman italiani evidenzia il forte potenziale per una carriera di lunga durata ed esplora le opportunità per i fornitori di reclutare brand ambassador o sostenitori fidelizzati. I risultati dello studio su “Barman Italiani” del 2022 prodotto da CGA by NielsenIQ in collaborazione con AIBES (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori) dimostrano che i barman stanno iniziando finalmente a guardare oltre la lunga pausa provocata dal COVID-19 e si stanno orientando su carriere a lungo termine nel settore dell'ospitalità.

Indice di soddisfazione sul lavoro dopo il Covid-19

I livelli di soddisfazione sul lavoro dei barman stanno finalmente risalendo dopo la pandemia, con il 49% che mantiene gli stessi livelli di gradimento e ben l'11% che è ora più soddisfatto. Anche la stabilità dell’attuale ruolo dei barman è positiva, con il 64% che si dichiara in merito d'accordo/fortemente d'accordo e il 67% di loro che guarda con ottimismo al futuro del settore nel prossimo anno.  width= L'economia italiana è sostenuta dall'industria dell'ospitalità e dalla cultura del mangiare e del bere fuori casa. La ricerca suggerisce che le prospettive a lungo termine della stabilità e longevità della carriera dei barman nel settore supportano questa importanza, ed è una possibile ragione per cui c'è maggiore ottimismo per il mercato italiano (67%), rispetto ad altri mercati globali, come la Germania (64 %) e l’Australia (62%). In media, i barman italiani rimangono nel settore dell'ospitalità per 9 anni, mentre il 58% degli intervistati prevede di rimanere per oltre 10 anni. Questa è una notizia incoraggiante per i fornitori e i marchi di bevande in quanto offre l'opportunità di lavorare con i barman per avere sostenitori di lunga durata.

Rapporti con produttori e distributori oggi e domani

Sebbene gli attuali livelli di coinvolgimento con i marchi di bevande siano in Italia nella media, la prospettata stabilità dei barman rende questo un momento chiave per i fornitori per rivitalizzare le relazioni. I brand che potranno supportare operatori e barman in questo periodo cruciale si aggiudicheranno importanti vantaggi nel percorso di crescita del proprio brand. Barman e camerieri sono il punto di contatto finale nella consumazione in loco. Comprendere le loro esigenze è estremamente importante per influenzare le vendite del marchio. Molte sono le attività in cui i fornitori di bevande possono supportare i barman ad essere i migliori nel settore ad esempio potenziare le relazioni con i locali, garantire una maggiore presenza, sviluppare una formazione specifica e dedicata, gestita dai fornitori nei locali per aumentare le competenze dei barman e aiutarli nella loro carriera. Graeme Loudon, Amministratore Delegato di EMEA di CGA by NielsenIQ, ha dichiarato: “L’unica risposta possibile all’ottimismo espresso dai baristi sul potenziale di una lunga carriera e sull’andamento del settore è un maggiore impegno e senso di responsabilità. Si tratta di un bacino di talenti irresistibile a cui i fornitori e i produttori di bevande possono attingere anche alla luce di un importante dato emerso nella ricerca: il 65% dei barman prevede di modificare il mix di offerta ai clienti nei prossimi 12 mesi, un’opportunità importante da cogliere".  width= I dati raccolti da CGA by NielsenIQ leader a livello internazionale nel settore dell’ospitalità mostrano che i barman hanno bisogno di supporto per rafforzare e mantenere i loro livelli di ottimismo sui loro ruoli e sul settore. Fornendo la consapevolezza ai fornitori di dover adottare un nuovo approccio ai programmi di sostegno del marchio, per catturare il consenso dei barman e massimizzare il potenziale di crescita del marchio stesso.
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Graeme Loudon AD EMEA CGA By NielsenIQ
Metodologia: lo studio sui Barman italiani del 2022 ha intervistato 45 bartender/manager che hanno lavorato nella consumazione in loco italiana durante il periodo che va dal 18/04/2022 al 18/06/2022.
CGA by NielsenIQ è la principale società di consulenza per la misurazione, l'analisi e la ricerca nel settore On Premise che favorisce la crescita dei marchi di cibo e bevande di maggior successo al mondo. Con oltre 30 anni di esperienza e i migliori risultati di ricerca, dati e analisi, CGA è in una posizione unica per aiutare le aziende del settore On Premise a sviluppare strategie vincenti per la crescita. CGA by NielsenIQ collabora con fornitori di alimenti e bevande, proprietari di marchi di consumo, grossisti, enti governativi e distributori per pub, bar e ristoranti per proteggere e plasmare il futuro dell'esperienza On Premise. La sua missione è analizzare dati sui comportamenti del settore e insight di esperti per offrire ai marchi un vantaggio competitivo e garantire che il mercato che amiamo sia il più vivace possibile.
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