Il Gruppo Da Vittorio riparte da sicurezza, divertimento e con una novità estiva

Tornano al completo le tante realtà che animano il Gruppo Da Vittorio con la riapertura di Da Vittorio Brusaporto. E dal 1° giugno aprirà al pubblico DaV Cantalupo

27 Maggio 2020 - 01:30
Il Gruppo Da Vittorio riparte da sicurezza, divertimento e con una novità estiva
Con la riapertura, da qualche giorno, del ristorante tre stelle di Brusaporto, tornano al completo le tante realtà che animano il Gruppo Da Vittorio. La Famiglia Cerea, sempre attenta a recepire e interpretare i desideri e le esigenze dei propri ospiti, desidera offrire loro una nuova normalità e, oltre ad avere adottato tutte le misure necessarie e previste dai decreti ministeriali in termini di sicurezza, propone nuove soluzioni di rilassante convivialità.

Da Vittorio Brusaporto

La riapertura di Da Vittorio Brusaporto è avvenuta il 21 maggio, con il verde del dehors affacciato sul parco della Dimora e le sale interne che hanno accolto gli ospiti dopo settimane di assenza.
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Da Vittorio - foto di Fabrizio Pato Donati
Si potrà prenotare tutti i giorni, secondo l’orario classico, dalle 12.30 alle 14.30 per pranzo, mentre la cena sarà servita su due turni, il primo alle ore 19.30, il secondo alle ore 21.30. Il menù, consultabile con QR code, presenta piatti nuovi come “Risotto piselli, testina di maiale e porri fermentati”, “Trancio di rombo, latte di cocco, rucola e caviale” e “Faraona glassata alla rosa canina e pompelmo”, “Aragosta, patata dolce al cartoccio, mandorle, liquirizia e limone”, oltre ai classici della tradizione “Uovo all’uovo”, “Paccheri alla Vittorio”, “Insalata tiepida di pesce al vapore”. Continuerà anche il sevizio delivery Da Vittorio @Home con proposte che si rinnoveranno settimanalmente.

DaV Cantalupa: la novità dell'estate Da Vittorio

Dall'1 giugno al 30 settembre nel segno del pop sotto il cielo stellato

 width=Pop è la parola chiave per l’open air di Da Vittorio: nasce DaV Cantalupa, la proposta a bordo piscina che accoglierà gli ospiti nella cornice raffinata ed elegante degli spazi esterni della Dimora.E quindi uscimmo a riveder le stelle” è la sintesi perfetta da cui è nato DaV Cantalupa, dopo il buio dei mesi scorsi, per sentirsi di nuovo assieme e gustare una convivialità che mancava da tempo. Usciti dalla “natural burella” del Covid-19, da mesi di reclusione domestica e di misure restrittive, ora c’è desiderio di aria, di cielo, dei profumi della natura, di brezza estiva. È con queste sensazioni che DaV Cantalupa, la nuova creatura del Gruppo Da Vittorio, intende accogliere i suoi ospiti. Un’iniziativa che vuol far riassaporare non solo la bontà della proposta gastronomica della Famiglia Cerea ma, soprattutto, la bellezza di riappropriarsi, in rilassante sicurezza, di spazi di condivisione. DaV Cantalupa è un progetto di riscoperta di culture legate al cibo di tradizione, al territorio, alle migliori materie prime bergamasche e nazionali. Dall’1 giugno fino al 30 settembre, DaV Cantalupa proporrà un menu dove pizza e BBQ saranno i protagonisti indiscussi. La pizza, grande novità della proposta, è il piatto popolare per eccellenza, tra i più amati al mondo. Sana, genuina, realizzata con le migliori materie prime, quella di DaV Cantalupa, nell’interpretazione del team di cucina di Da Vittorio, sarà la celebrazione del Made in Italy. Ma anche la griglia continua a esercitare il suo fascino, con i carboni, la brace, i profumi: sarà possibile scegliere tra filetto di vitello o di manzo, cube roll di Wagyu, galletto di Bresse o le costate. I tagli migliori e più gustosi, per una esperienza semplice, dai sapori decisi e autentici. Il wine pairing prevedere bollicine italiane ed estere, insieme a una piccola selezione di vini rossi per accompagnare le carni…Per i grandi estimatori della birra non mancheranno alcune intriganti e gustose qualità. La famiglia Cerea devolverà l’intero incasso della serata inaugurale all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, al quale è vicina fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19. DaV Cantalupa sarà aperto su prenotazione tutti i giorni dalle ore 19.30 alle 23.00, il sabato e la domenica anche a pranzo, dalle 12.30 alle 14.30. La capacità ricettiva è di 70 persone. Massimo rispetto delle norme di sicurezza in termini di distanziamento e sanificazione: gel igienizzante sarà distribuito all’ingresso a tutti i clienti.

Pasticceria Cavour a Bergamo Alta

 width=Dal 9 maggio la Pasticceria Cavour a Bergamo Alta ha attivato il servizio take away. La pastry boutique di proprietà della famiglia Cerea a Bergamo Alta - è tornata con la sua ricca offerta di prelibatezze dolci in modalità asporto: per una colazione o una merenda golosa, ecco croissant, biscotti, pasticcini, mignon, monoporzioni e due “istituzioni” come la Torta Donizetti e la Torta Cavour, fiori all’occhiello del laboratorio di pasticceria della Famiglia Cerea. Pasticceria Cavour, protagonista lo scorso anno di un lungo percorso di restauri conservativi (curato dagli architetti Luca Zaniboni e Matteo Cerni dello Studio Dordoni di Milano, con il supporto del direttore dei lavori Cristiano Algeri di C-Spin - Centro Sviluppo Progettazioni Ingegneristiche in collaborazione con l’architetto Marinella Orio), aveva riaperto ufficialmente al pubblico il 25 novembre, a quasi 240 anni dalla prima volta - a opera di proprietari piemontesi (nel 1880) - e alla seconda avvenuta nel 1994.  width=Sono stati principalmente di natura conservativa gli interventi di restauro che hanno interessato tanto le volte Ottocentesche quanto gli arredi e la boiserie, con l’obiettivo di preservare e riportare all’antico splendore i pregiati finimenti.

Da Vittorio Shanghai: l'esperienza della prima insegna fuori dall'Europa della Famiglia Cerea

Shanghai non è non è mai stata una zona ad alto rischio in Cina per infezioni da Covid-19 e non è stata quindi sottoposta a lockdown.
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Da Vittorio Shanghai - foto di Cliff Hu
La chiusura del ristorante Da Vittorio Shanghai dal 24 gennaio per i festeggiamenti del capodanno cinese era già in calendario con riapertura prevista per il 29 gennaio, ma le autorità hanno preferito prolungarla fino al 9 febbraio compreso. A partire dall’11 febbraio le attività sono riprese regolarmente. Tutto lo staff italiano, capitanato dall’executive chef Stefano Bacchelli, è rientrato in Italia il 28 gennaio, è stato in quarantena per quattordici giorni ed è poi ripartito per la Cina il 16 marzo, rimanendo di nuovo in quarantena preventiva fino a fine mese. Dal 30 marzo la squadra è tornata di nuovo al completo. A tutto il personale rimasto - sia di cucina che di sala - per il primo mese di attività è stata controllata la temperatura ogni mattina. Ora tutti indossano mascherine chirurgiche e devono lavarsi accuratamente le mani ogni 20 minuti.
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Da Vittorio Shangai - foto di Cliff Hu
Il ristorante dispone di 14 tavoli nella sala principale e di 5 private room e l’occupazione è per la maggior parte di due persone per tavolo, meno frequenti ma presenti anche tavoli da quattro, sei fino a dieci ospiti. La dimensione dei tavoli varia da 110\120\140 cm e il distanziamento tra di essi varia dagli 1,5 a 3 mt. Da Vittorio Shanghai accoglie in questo periodo 30-40 ospiti a pranzo e altrettanti a cena (50% business al 50% privati). L’accoglienza è sempre gestita normalmente, con offerta di gel igienizzante. Il personale di sala indossa guanti classici, anche se non sono obbligatori, mentre i clienti indossano mascherine all’arrivo e che tolgono al tavolo (il personale le butta e ne omaggia una nuova all’uscita). [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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