Il Natale napoletano di Aria Restaurant

Aria Restaurant e il suo chef Paolo Barrale celebrano le Feste con un panettone gastronomico in edizione limitata e menù speciali per Natale, Santo Stefano e Capodanno

15 Dic 2021 - 09:54
Il Natale napoletano di Aria Restaurant
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2021/12/Il-Natale-napoletano-di-Aria-Restaurant.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] Aria Restaurant e il suo chef Paolo Barrale celebrano le feste con la creazione di un panettone gastronomico in edizione limitata, che ricalca uno dei dolci tipici della tradizione napoletana, i mustaccioli. Mentre, per i pranzi di Natale e Santo Stefano, lo chef ha stilato un menù esclusivo che ripercorre in chiave irriverente le portate classiche della vigilia a Napoli. Il grande pescato, invece, è il protagonista di Capodanno, in piatti preziosi e divertenti.
 width=
Paolo Barrale

Il Panettone di Aria

Si ispira ai mustaccioli (o mustacciuoli), il panettone firmato da Paolo Barrale per Aria Restaurant. Immancabili sulle tavole natalizie partenopee, i mustaccioli sono dei biscotti speziati ricoperti di glassa al cioccolato fondente, dal cuore morbido. Alla base dell’impasto, il pisto, un mix di spezie tipico della tradizione culinaria napoletana, con cannella, noce moscata, chiodi di garofano e anice stellato. Chef Barrale ha quindi creato un lievitato con un impasto molto idratato al cioccolato - con un Van Houten al 24% di materia grassa - e pisto napoletano ben calibrato, gocce di cioccolato fondente all’interno, arancia candita al rum e vaniglia. Glassato poi al cioccolato Valrhona e mandorle. Poco zucchero, per far sì che l’assaggio sia sempre più piacevole e una lunga fermentazione a temperatura sostenuta. Il panettone firmato Paolo Barrale è disponibile nel formato di 500 gr, prodotto in numero limitato e può essere prenotato e acquistato – a Napoli e provincia - al costo di 35,00 euro, chiamando il numero del ristorante Aria: 081 843 0195.  width=

Natale, Santo Stefano e San Silvestro.

Aria sarà chiusa la Vigilia di Natale, il 24, mentre riaprirà eccezionalmente a pranzo per il 25 Dicembre. Il 25 e il 26 Dicembre si festeggeranno con due menù speciali, dedicati alle feste natalizie, in cui si potranno degustare alcuni dei piatti della tradizione partenopea legati al Natale, sempre interpretati con mano originale e personalissima da Paolo Barrale. In menù, ad esempio, non mancherà la sua visione dellinsalata di rinforzo, con il baccalà cotto in oliocottura, in foglie di scarola, con pappacelle, olio, olive nere, purea di cavolfiore e misticanza di scarola cruda: il “Baccalà di rinforzo”. Immancabile la Minestra maritata, grande classico napoletano, che qui è trasformata nel ripieno dei plin serviti con brodo di cappone chiarificato al prosciutto crudo. La Genovese, invece, è protagonista del risotto al formaggio di bufala, con spezie, cacao e 5 pepi differenti. La Lasagna napoletana, invece, del menù di Santo Stefano, è rappresentata dalle fettucce Manfredi farcite di ricotta e laccate al ragù, terminata con spuma al parmigiano reggiano cannellata al tavolo. Mentre a Capodanno, è il pesce il grande protagonista della notte di San Silvestro, come vuole la tradizione a Napoli. Si inizia con Ostriche e perle (di tapioca ai friarielli!), per poi spaziare da Astice e cavolo a Riso con Vongole “fuiute”, Bottoni alla triglia e spigola alla brace. In tutti i menù, infine, non poteva non esserci il goloso panettone di Aria, a concludere degnamente i festeggiamenti. Per Natale e Santo Stefano, i menù, solo su prenotazione, sono disponibili a 180 euro entrambi, più 70 con il wine paring, mentre per Capodanno il menù è di 380 euro, più 120 con gli abbinamenti della sommelier Serena De Vita.  width= Paolo Barrale Paolo Barrale, classe 1973, origini siciliane, nato e cresciuto nel pastificio di famiglia a Cefalù, città dove si è diplomato all’Istituto Alberghiero. Dal diploma in poi, esperienze importanti in cucine prestigiose, come quella de La Pergola al Rome Cavalieri, dove ricopre l’incarico di Chef de Partie entremetier e Patissier sotto la guida di Heinz Beck. Nel 2005 approda a Sorbo Serpico a capo della brigata di cucina del Marennà, ristorante di Feudi di San Gregorio, in cui rimane fino al 2018. Nel mentre, nel 2014, viene eletto Ambasciatore dello Stoccafisso, grazie alle sue ricette a base di Stoccafisso di Norvegia. Barrale è un cuoco completo, che parte dalle materie prime e che non disdegna la tradizione, forgiato dalle ferree regole della cucina francese e dalla cucina classica, non ha però timore di reinterpretare ed evolvere la propria, in una costante ricerca e in una crescita tecnica senza sosta. La grande passione dello chef è guidata da elementi imprescindibili che caratterizzano la sua filosofia di cucina che non è mai statica, ma che si sviluppa e arricchisce col passare degli anni. I punti cardine della stessa sono l’equilibrio, l’eleganza e l’apparente semplicità, uniti al sacro rispetto verso la materia prima e il territorio di provenienza, il tutto senza dimenticare la parte ludica del suo lavoro, il gioco, il divertimento, che si ritrova nei piatti così come nell’esperienza dei suoi commensali. Il Gruppo J Il Gruppo JCo nasce nel 2007 con il primo locale a Portici, in provincia di Napoli, il Gravina 13, un punto di riferimento del clubbing. JCo è nato dall’idea di quattro soci, Francesco Morante, Francesco De Vita, Mario ed Eduardo Fernandes. Quattro giovani imprenditori provenienti da esperienze e settori differenti che hanno unito energia ed expertise per realizzare e portare al successo diversi concept di ristorazione. È del 2014, la decisione di espandere l’attività, sempre a Portici, con l’apertura del primo J contemporary, un’offerta di ristorazione asiatica di alto livello, seguita dal secondo ristorante J nella city di Napoli, a ridosso del centro storico, nel 2016 e dal J a Sorrento l’anno successivo, con lo spazio sul rooftop del settimo piano dell’Hilton Sorrento Palace. Nel 2018, invece, la nascita di Sushi and Co., dettata dall’esigenza di offrire nella città partenopea, accanto al J, un format più easy e dinamico di cucina giapponese rivisitata, con aggiunta di servizio take away. Ancora nella città di Portici, l’inaugurazione del secondo punto Sushi and Co. a Marzo 2021. In via Depretis a Napoli, infine, risiede il quartier generale del Gruppo, che oltre agli uffici amministrativi comprende anche il laboratorio gastronomico Leftside e il magazzino centralizzato Hub, dedicato al deposito delle risorse, per garantire una gestione dei beni monitorata e puntuale.
Compila il mio modulo online.