Il sapore dell'Indocina torna a Milano con Saigon

Riapre a Milano il ristorante Saigon di Luca Guelfi che con sapori e atmosfere porta il cliente in viaggio verso il sudest asiatico

21 Ottobre 2021 - 05:27
Il sapore dell'Indocina torna a Milano con Saigon
Grazie all’ambiziosa visione di Luca Guelfi, professionista del settore ristorativo con più di 25 anni di esperienze internazionali, Milano potrà finalmente riassaporare la raffinata cultura culinaria del sud est-asiatico con la tanto attesa riapertura di SAIGON, il nuovo angolo di Vietnam nel cuore della città. L’apprezzato ristorante vietnamita dal 18 ottobre sta accogliendo gli amanti dei delicati sapori della cucina moderna vietnamita nella nuova location in via Archimede 14, a pochi passi dall’originario spazio, chiuso da febbraio 2020 all’inizio della pandemia. Situato nel cuore di quello che è il quartier generale del gruppo Luca Guelfi Company dove hanno sede gli altri locali - CANTEEN, OYSTER BAR e l’ultimo nato DAL MILANESE - il nuovo SAIGON è uno spazio intimo e riservato con una capienza di 60 coperti e un accogliente dehors che può ospitare fino a 30 persone: un meraviglioso mondo asiatico e vietnamita pieno di sapori, colori e raffinate atmosfere esotiche. Lo spazio è arredato con oggetti originali importati dai luoghi più disparati del mondo, l’atmosfera interna si ispira sempre alla tendenza “Indochine Style” con un forte richiamo al periodo coloniale francese del 900: pavimento in legno Versailles, boiserie in paglia di Vienna, sedie e sgabelli in velluto rosso a nido d’ape, illuminazioni di ispirazione anni Trenta e Quarante dei maestri vetrai della storica azienda Venini e dipinti alle pareti di importanti pittori vietnamiti dell’epoca. Kenzie e banani ricreano inoltre un’ambientazione tropicale che ricorda una giungla vietnamita, rendendo nuovamente Saigon un luogo speciale e unico nel suo genere, un viaggio di gusto alla scoperta di quei luoghi lontani, perfetto per un’esperienza sensoriale memorabile. L’Executive Chef Emanuele Gasperini, già alla guida di “Dal Milanese” a Milano e “Big Sur” in Costa Smeralda, propone un menù ricco di sapori dei tipici piatti tradizionali, profumati e speziati, rivisitati da SAIGON con contaminazioni internazionali, che esaudiranno i desideri dei palati più esigenti: ci saranno la tradizionale zuppa Pho Bo e i gamberi avvolti su bastoncini di canna da zucchero, non mancheranno i tipici GOI CUON roll freschi in carta di riso, i CHA GIO involtini fritti cucinati nelle diverse versioni, le polpettine di granchio con spicy mayo, i noodles di riso saltati in padella e il filetto di manzo in salsa di ostriche. Alla cucina tradizionale vietnamita si affiancano specialità moderne, tra cui insalata di anatra glassata e il black cod marinato al miso su letto di Bok Choi. Al tropical bar, posizionato al piano superiore, sarà possibile degustare le straordinarie creazioni del giovane barman Andrea Fantauzzi: eccellenti cocktail con frutta esotica, una numerosa ma ricercata selezione di distillati speciali e signature cocktail Saigon come Indochine, per un connubio tra gusto esotico e contemporaneo a base di mezcal, menta, curry, latte di riso, pepe cayenna. Tra le mille candele accese che donano al locale uno charme ancora più esotico ed elegante, la selezione musicale che accompagnerà le serate di Saigon sarà eseguita esclusivamente da dj donne, capitanate dalla talentuosa Valentina Sartorio, molto conosciuta per le sue esplorazioni musicali al limite tra elettronica e classica. La direzione del locale è affidata a Yelco Rojas Medina, già alla guida del precedente ristorante e garanzia di ritrovare la stessa atmosfera raffinata ed esclusiva, di respiro internazionale che racconta l’essenza e la tradizione del Vietnam, lasciata 2 anni fa. “La decisione di chiudere Saigon a inizio pandemia fu presa perché la clientela che lo frequentava era soprattutto internazionale e si recava a Milano per business o vacanza; avevo quindi intuito che quel pubblico sarebbe mancato per lungo tempo e non sarei riuscito economicamente ad affrontare quella situazione. Fu una decisione molto triste, soprattutto per mia moglie Barbara Pedrini perché Saigon era il suo locale preferito. La promessa era che prima o poi lo avrei riaperto. Milano sta tornando ad essere la città cosmopolita piena di energia che tutti conosciamo, anzi forse meglio di prima, e da qui la decisione di aprire il nuovo Saigon: il 18 Ottobre, il mio regalo per il giorno del suo compleanno” - afferma Luca Guelfi. La riapertura di Saigon fa parte del progetto a lungo termine di Luca Guelfi di portare a Milano autentiche esperienze da tutto il mondo. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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