Il vino vale oltre 240 miliardi di euro: il report di Cross Border Growth Capital e Vino.com

il report di Cross Border Growth Capital e Vino.com il mercato mondiale delle bevande alcoliche ha raggiunto il valore di 1.317 miliardi di euro. Ottimi risultati raggiunti dal vino: le vendita online raggiungono il 4% delle vendite totali

21 Gen 2022 - 15:34
Il vino vale oltre 240 miliardi di euro: il report di Cross Border Growth Capital e Vino.com
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/01/mercato-del-vino-vino-com.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] Nel 2021, il mercato mondiale delle bevande alcoliche e i suoi cinque segmenti (vino, superalcolici, birra, sidro, ready to drink) hanno raggiunto il valore di 1.317 miliardi di euro per un CAGR (tasso annuo di crescita composto, ndr) stimato su 5 anni (2020-2025) del 5,5% . Un settore in rapidissima ascesa e sempre più diversificato tra soluzioni d’acquisto in store e online. A trainare è la birra (42% del totale del mercato mondiale), seguita dai superalcolici (35%) e dal vino(20%). Ready to drink e sidri si posizionano invece a fondo classifica, con percentuali rispettivamente del 2% e 1%. Come indica il Wine Report realizzato da Cross Border Growth Capital, advisor leader in Italia per operazioni di finanza straordinaria per startup e PMI, e dall’enoteca online Vino.com, gli scenari di crescita variano a seconda dell’area geografica; con un CAGR stimato del 7,2% il Sud America si impone come zona a maggior potenziale, mentre l’APAC costituisce da sola un terzo del settore, dimostrandosi il mercato più maturo. L’Europa, infine, posizionandosi terza per potenziale di crescita con un CAGR del 6,6%, detiene il 29% del valore del mercato globale, per un totale di 349,8 miliardi di euro.  width=

Il vino e il valore dell’e-commerce

Per il vino, in particolare, si stima un valore globale di 245,6 miliardi di euro al 2021, e 305,2 miliardi di euro previsti per il 2025. Con un tasso di crescita annuo del 6%, l’Europa occupa una posizione di rilievo, seguendo Medio Oriente, Africa (6,5%) e America Latina (6,1%). Una cornice in cui i singoli Paesi registrano significative differenze, soprattutto per quanto riguarda la modalità di acquisto della bevanda: la forbice di vendite a mezzo e-commerce va dall’11,9% del Regno Unito (in crescita rispetto al 10,1% del 2015) all’1,7% di Spagna e Germania, passando per il 9,9% della Francia (dato quasi duplicato dal 2019, quando si attestava sul 5,5%) e il 9,8% dei Paesi Bassi (in forte rialzo dal 2,5% del 2015). L’Italia, in questo senso, si posiziona a metà strada, registrando come provenienti da shop online il 4% delle vendite. Lo scenario del vino nel Belpaese è particolarmente incoraggiante, con un valore totale per il 2021 di 14,2 miliardi di euro (terzo dopo Francia, 20,7 miliardi, e Regno Unito, 15,8 miliardi) e CAGR stimato del 7,9% tra 2020 e 2025, il più alto del continente.  width= “Confermando tali previsioni, il 2025 vedrebbe l’Italia recuperare una posizione nella classifica, attestandosi al secondo posto dopo la Francia (5Y-CAGR del 6,1%) e prima del Regno Unito (5Y-CAGR del 3,5%)”, sottolinea Marco Meoni, Associate di Growth Capital. “Ulteriormente, è proprio il mercato italiano del vino a mostrare il miglior stato di salute in uscita dal 2020, con valori pre-Covid recuperabili già nel 2022. Osservando il trend di crescita dell’e-commerce è naturale pensare che, nel vicino futuro, questo canale possa diventare sempre più determinante, oltre che per il vino, anche per il mercato delle bevande alcoliche in generale”. In questo favorevole contesto spicca Vino.com (già VINO75), enoteca digitale fiorentina nata nel 2012 e contraddistinta dall’esclusiva customer journey dedicata ai clienti: sommelier virtuale, schede prodotto dettagliate e contenuti editoriali originali, caratteristiche che sono valse a Vino.com il riconoscimento come “Miglior enoteca online d’Italia” (per il periodo 2020-2021 e 2021-2022) da parte l’Istituto Tedesco ITQF e del suo media partner la Repubblica - Affari & Finanza. Per il secondo anno consecutivo anche la classifica “Le stelle dell’e-commerce” di Statista per L’Economia - Il Corriere della Sera indica Vino.com al primo posto tra le enoteche online italiane. “Vino.com è un’azienda da tenere in osservazione per gli anni a venire”, conclude Meoni. “Il 2021 ha confermato l’enorme potenziale dell’e-commerce, e il settore delle bevande alcoliche si dimostra per caratteristiche particolarmente adatto allo sviluppo di questo canale”. “Conoscere i ‘confini’ nazionali e internazionali del mercato del vino e degli spirit è fondamentale per un player come Vino.com che punta a essere sempre più presente tra le destinazioni di acquisto preferite dei consumatori e a contribuire alla crescita dell’e-commerce in Italia e nei Paesi in cui opera. In particolare in Italia, dopo l’exploit del 2020 trainato dai lockdown, lo shopping online conferma l’utilizzo in crescita tra i consumatori, soprattutto, quando la vasta gamma di prodotti è abbinata a servizi, strumenti, contenuti ed esperienze coinvolgenti in grado di accompagnare nell’acquisto di un vino, o di un superalcolico” - commenta Andrea Nardi Dei, CEO & founder di Vino.com -. “Nel 2021 Vino.com ha registrato una crescita del 45% sull’anno precedente e consegnato oltre 3,5 milioni di bottiglie ai clienti dei mercati in cui opera direttamente: oltre a Italia, ci sono Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Principato di Monaco e Svezia. Un elenco che, nei prossimi mesi, vedrà l’ingresso di nuovi mercati strategici”.  width=
Cross Border Growth Capital è l’advisor leader in Italia per aumenti di capitale e operazioni di finanza straordinaria per startup e PMI. Cross Border Growth Capital affianca startup e scaleup per tutta la durata del fundraising, permettendo loro di ottenere le migliori condizioni contrattuali con gli investitori più adatti alle loro necessità. Il team di Growth Capital monitora ogni anno centinaia di startup e scale-up selezionandone un numero ristretto da presentare al proprio network di investitori: fondi di Venture Capital, Family Office, Corporate e Business Angels.
Vino.com - Il progetto prima VINO75 e oggi Vino.com è nato nel 2012 con lo sviluppo della piattaforma tecnologica e l’ingresso in Nana Bianca. Due anni più tardi, nel settembre del 2014, viene lanciata la piattaforma multi-brand e multi-channel che rivoluziona i processi di distribuzione e commercializzazione del vino e degli spirits in Italia e all’estero. Dalle 100 cantine rappresentate ai suoi albori, oggi Vino.com ha rapporti con oltre 2.000 cantine nazionali e internazionali e commercializza oltre 7.500 etichette. È un’enoteca digitale innovativa, che si contraddistingue nel mercato dell’ecommerce per la tipologia di customer journey che offre ai suoi clienti: sommelier virtuale, schede prodotto corredate di informazioni dettagliate unite a contenuti editoriali originali e a immagini in alta definizione per ciascun vino o superalcolico acquistabile nel suo shop online. Si contraddistingue anche per una struttura organizzativa dinamica e leggera, composta di una ventina di professionisti al 51% donne, che rappresentano tutti gli esperti necessari a operare in un contesto competitivo nazionale e internazionale. Grazie alla partnership con Alibaba, dal 2017 esporta e vende vino in Cina attraverso Tmall Choice e Tmall Global. Vino.com è operativo anche in Germania, Olanda, Belgio, Francia, Danimarca, Svezia e Principato di Monaco. Nel 2020 VINO75 cambia identità e diventa Vino.com. Per il secondo anno consecutivo, anche per il periodo 2021-2022, l’Istituto Tedesco ITQF e il suo media partner, La Repubblica Affari & Finanza la nominano “Miglior enoteca online d'Italia”. Vino.com è al primo posto (per il secondo anno consecutivo) tra le enoteche online italiane della classifica “Le stelle dell’e-commerce 2022” di Statista per L’Economia - Il Corriere della Sera.
Compila il mio modulo online.