KFC resta senza pollo: centinaia di ristoranti chiusi in Inghilterra
Evento più unico che raro nella storia dei fast food: la catena KFC – Kentucky Fried Chicken ha chiuso temporaneamente 575 dei 900 punti vendita presenti tra Gran Bretagna e Irlanda. Il motivo? Manca il pollo, ovvero l’ingrediente base di tutti i piatti serviti dalla catena. Un danno davvero grosso per la KFC che in […]
Evento più unico che raro nella storia dei fast food: la catena KFC – Kentucky Fried Chicken ha chiuso temporaneamente 575 dei 900 punti vendita presenti tra Gran Bretagna e Irlanda.
Il motivo? Manca il pollo, ovvero l’ingrediente base di tutti i piatti serviti dalla catena.
Un danno davvero grosso per la KFC che in questi giorni, chiudendo la maggior parte dei ristoranti presenti nel Regno Unito, si sta trovando ad affrontare l’ira dei clienti e probabilmente un grave danno economico.
Il motivo della chiusura risiederebbe in un problema di logistica: da poco tempo KFC ha deciso di cambiare servizio di consegne, e affidarsi per la distribuzione del pollo ai negozi al corriere tedesco DHL che ha di fatto interrotto il servizio dichiarando di avere problemi operativi che sta tentando di risolvere.
Al più presto tutti i punti vendita inglesi della catena diventata famosa per il pollo fritto e l’immagine-icona del Colonello che lo rappresenta dovrebbero tornare operativi.
Al momento l’azienda fa sapere che sta lavorando per far tornare quanto prima tutto alla normalità e riaprire i ristoranti a pieno regime; di fatto KFC ha da poco comunicato con un tweet che la metà dei ristoranti stanno già riprendendo la loro attività.
Good news, over half of our restaurants are now back open! Our teams are working flat out to open the rest. Equilibrium will soon be restored. pic.twitter.com/ZXgijpBR7L
— KFC UK & Ireland (@KFC_UKI) 20 febbraio 2018
Redazione
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