La Campania secondo Osterie d’Italia 2023

Tutti i numeri della regione Campania nella trentatreesima edizione della guida Osterie d’Italia, in libreria e sullo store online di Slow Food Editore

28 Ottobre 2022 - 09:51
La Campania secondo Osterie d’Italia 2023
188 osterie in guida di cui 22 novità e 25 chiocciole: questi i numeri della regione nella nuova edizione di Osterie d’Italia. Torna lo storico sussidiario del mangiarbere all'italiana: presentata come ormai di consueto al Piccolo Teatro Strehler di Milano il 24 ottobre e disponibile in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore dal 26 ottobre, la trentatreesima edizione di Osterie d'Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare. La nuova edizione raccoglie 1730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto, e introduce tre nuovi simboli per raccontare in modo più ampio e dettagliato l’offerta dei locali recensiti:  il simbolo del pane, assegnato alle osterie con un eccellente cestino del pane e di prodotti da forno, autoprodotti o reperiti da fornai di qualità̀; il simbolo dell'olio, ai locali che valorizzano l’olio extravergine d’oliva sia a tavola che in cucina, secondo una selezione oculata di prodotti d’eccellenza e rappresentativi del territorio; il riconoscimento del Bere Bene, assegnato a quelle osterie che offrono, accanto o in sostituzione a una valida proposta di vini, una selezione di bevande alcoliche e non – birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi – scelti con attenzione e personalità.  width=

Campania: la panoramica 2023 secondo la redazione

Abbiamo fatto i conti. Si potrebbe sintetizzare così l’esperienza raccolta quest’anno in Campania. Abbiamo fatto i conti con la pandemia, con la carenza di personale, con l’aumento dei prezzi, con il calo del potere di spesa. Abbiamo fatto i conti “con l’oste”, però, a differenza di quanto dice il celebre proverbio. Le ristoratrici e i ristoratori della Campania (che si tratti di locali dediti alla cucina o alla pizza) sono ripartiti con immenso entusiasmo dopo le alterne fasi delle chiusure e riaperture legate alla pandemia. Un entusiasmo che si traduce in ricerche gastronomiche, esperienze nuove, scelte di piatti (molto spesso paste e zuppe) pensati anche per l’asporto e soprattutto tanta voglia di rivedere a tavola gli avventori. È per questo motivo che quest’anno in Campania c’è una piccola rivoluzione nelle segnalazioni che troverete in queste pagine: si premia chi ha fatto dell’accoglienza la propria luce guida, si dice “arrivederci” a chi ha ripreso con stanchezza a fare il proprio lavoro. Percorrete con noi questo tratto di strada. Le chiocciole della Campania La Pignata- Ariano Irpino (AV) Valleverde Zi’ Pasqualina - Atripalda (AV) ‘A Luna Rossa - Bellona (CE) Tre Sorelle - Casal Velino (SA) Gli Scacchi - Caserta Viva Lo Re - Ercolano (NA) - nuova chiocciola Fontana Madonna - Frigento (AV) La Pergola - Gesualdo (AV) Fenesta Verde - Giugliano in Campania (NA) La Marchesella - Giugliano in Campania (NA) Il Focolare - Isola d’Ischia (NA) Lo Stuzzichino - Massa Lubrense (NA) Antica Trattoria Di Pietro - Melito Irpino (AV) I Santi - Mercogliano (AV) Da Donato - Napoli Famiglia Principe 1968 - Nocera Superiore (SA) Osteria del Gallo e della Volpe - Ospedaletto d´Alpinolo (AV) Perbacco - Pisciotta (SA) Abraxas - Pozzuoli (NA) La Ripa - Rocca San Felice (AV) La Locanda della Luna  - San Giorgio del Sannio (BN) - nuova chiocciola ‘E Curti - Sant´Anastasia (NA) ‘O Romano - Sarno (SA) La Piazzetta - Valle dell´Angelo (SA) Il Cellaio di Don Gennaro - Vico Equense (NA) I numeri della guida -1730 osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati - più di 240 collaboratori sparsi su tutto il territorio italiano - 139 novità - 270 locali premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food - 126 locali premiati con il Bere Bene, un nuovo riconoscimento per la curata selezione di bevande: birre artigianali, succhi, infusi, cocktail e distillati -  450 locali premiati con la Bottiglia per la curata selezione di vini
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