La Casearia Carpenedo ai nastri di partenza del Merano Wine Festival

La Casearia Carpenedo al Merano Wine Festival presenterà in assaggio due fra le sue eccellenze: il Briscola Bio® e il Dolomitico®

20 Ottobre 2022 - 12:04
La Casearia Carpenedo ai nastri di partenza del Merano Wine Festival
La Casearia Carpenedo il primo laboratorio di affinamento formaggi riconosciuto in Italia, rinnova la sua partecipazione al Merano Wine Festival, la cui 31a edizione porta il titolo evocativo di: “Respiro e grido della terra”. L’azienda trevigiana, nella sua postazione presso la Gourmet Arena, presenterà in assaggio due fra le sue eccellenze. Il Briscola Bio® e il Dolomitico®, entrambi premiati dalla manifestazione  con la Medaglia d’Oro, mentre il Dolomitico® é in corsa anche per il Platinum WineHunter Award! L’appuntamento meranese sarà l’occasione per poter conoscere, tramite l’assaggio ed il confronto diretto col produttore, tutto il valore di queste creazioni, frutto di oltre 60 anni di expertise nell’arte dell’affinamento, un connubio vincente di antica tradizione e ricerca, che sa comunicare in tutto il mondo l’eccellenza made in Italy.  width= Il Briscola Bio al Raboso® è il primo formaggio Biologico nato in casa Carpenedo, già Medaglia  d’Argento al World Cheese Award 2021. Viene ottenuto utilizzando vino biologico Raboso del Piave (un vitigno autoctono veneto a bacca  rossa dalla storia millenaria) e latte vaccino biologico della provincia di Treviso. Un'eccellenza a  filiera chiusa, dalla produzione del formaggio, fino al suo affinamento. Già il nome si rende  testimone della tavola popolare più verace: torna infatti alla mente il tradizionale gioco delle carte  nelle vecchie osterie, dove lo schietto vino locale, sorseggiato tra una partita e l'altra, era  accompagnato da un pezzo di formaggio latteria. Antonio Carpenedo, con questo Ubriaco® ha  voluto omaggiare un mondo antico ed evocativo, che ha segnato la crescita culturale del nostro  paese e oggi resiste all’inesorabile avanzata della modernità. Delicato e al contempo piccante,  esprime sincere sfumature vinose che lo rendono ideale nell’abbinamento con un bicchiere di vino  rosso corposo, ma anche piacevole per aperitivi sfiziosi. Si consiglia, ad esempio, fuso su crostini di  pane caldi o su bacon croccante e uova, ma anche come farcitura su una lasagna al radicchio rosso o  nella mantecatura di risotti alla rapa rossa.  width= Dolomitico®  Affinato alla birra doppio malto, questo formaggio porta con sé una storia di amicizia e talento. Era  l'estate del 1997: durante una scampagnata sulle Dolomiti, Antonio Carpenedo conobbe per caso un  mastro birraio che colpì la sua curiosità, introducendolo in un mondo a lui quasi completamente  sconosciuto, quello della birra. Una birra fatta con passione, sposando prodotti locali come l’orzo e  l’acqua di montagna, creata con la pazienza di chi sa attendere il momento giusto assecondando i ritmi della natura. È qui che Antonio si riconosce e decide di trasferire al suo formaggio il sapore di  questa birra dolomitica. Nasce così il Dolomitico® un erborinato di latte vaccino pastorizzato  affinato alla birra doppio malto, sottoposto a stagionatura per almeno 50 giorni, che presenta un  perfetto connubio di morbidezza e densità. Al palato regala una piacevole cremosità, al naso  stupisce per il suo odore lattico che rimanda ai lieviti della birra e si mescola finemente al malto  decisamente pronunciato in crosta e perfettamente equilibrato in pasta, dove le fermentazioni  conferiscono un caratteristico sentore d’orzo. Abbinamento: facile da degustare in punta di dita, perfetto connubio di morbidezza e densità. Il  consiglio è di gustarlo in antipasto con salumi di suino e birra lager, in fondue con verdure, con vino bianco sapido o spumante secco. Sulla pizza o freschissime insalate con frutta secca, agrumi e mela  verde. La Casearia Carpenedo ha costruito il suo percorso negli anni con cuore, visione creativa,  originalità e proiezione in avanti. La sua è una lunga storia di expertise e sapienza artigiana che  oggi si intreccia con un’incessante attività di ricerca e sperimentazione, puntando sempre  all’eccellenza, nel nome della cura e rispetto nella selezione della migliore materia prima,  partendo dall’ispirazione alle antiche tradizioni contadine ma allo stesso tempo strizzando l’occhio all’avanzata della tecnologia e cercando di tenere il passo dell’innovazione.
La Casearia Carpenedo, riconosciuta come primo laboratorio di affinamento di formaggi in Italia, nasce dalla grande  visione creativa del suo fondatore Antonio Carpenedo, fin da bambino animato da una fortissima passione. Quella  sviluppata da Carpenedo, lavorando materie prime selezionate con cura e regalando profumi e sentori unici, è una vera e  propria arte, una narrazione ogni volta diversa, frutto di una estrema sensibilità e amore per la famiglia e per la vita. La  storia dell’azienda ha inizio nei primi del 1900 quando suo padre Ernesto Carpenedo iniziò come “casoin” (in dialetto  veneto, pizzicagnolo), in un negozio di alimentari a Preganziol (Treviso). Il figlio cresce nella bottega del padre e negli  anni ’60 inizia a gestire un piccolo caseificio in provincia di Treviso dove con l’aiuto di un amico tecnico casaro impara  l’arte del formaggio da autodidatta. Nel 1965 Antonio fu uno dei primi ad esportare fuori dalla provincia di Treviso e poi in altre regioni la “Casata Carpenedo” oggi conosciuta ed apprezzata come Casatella Trevigiana Dop. Il ’76 segna  l’inizio di un’altra avvincente sfida, quella di affinatore, con la riscoperta di un’antica tradizione contadina della zona  del Piave, ossia riporre il formaggio sotto le vinacce durante la vendemmia. Fu allora che si iniziarono a produrre le  prime forme di formaggio affinato in vino e vinaccia con il nome di Ubriaco, che divenne un marchio registrato di  proprietà esclusiva dell’azienda. Da allora Antonio esprime a pieno la sua innata creatività e forte visione trasformando  l’azienda nel primo laboratorio di affinamento caseario riconosciuto in Italia. Dall’utilizzo delle vinacce, passa alla  sperimentazione di nuovi ingredienti come fieno, foglie di noce, pepe, spezie, birra, liquori e molti altri che oggi  compongono il vasto repertorio dei “Formaggi di Cantina”. Oggi l’azienda è guidata dai figli Ernesto, Direttore di  Produzione ed Alessandro, Direttore Commerciale che con grande impegno e caparbietà sono riusciti ad inserirsi nel  mercato internazionale, tanto che i loro prodotti oggi sono presenti in 25 paesi nel mondo.
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