"La Città della Pizza" per la prima volta in scena a Milano

22 Ottobre 2019 - 03:31
"La Città della Pizza" per la prima volta in scena a Milano
Dopo tre anni di straordinari successi a Roma, La Città della Pizza, format ideato da Vinòforum in collaborazione con Ferrarelle, andrà in scena per la prima volta a Milano il 26 e 27 ottobre.  width=Saranno presenti a Milano oltre 30 tra i migliori pizzaioli d’Italia, provenienti da Nord a Sud della Penisola e rappresentanti delle diverse scuole stilistiche: “Napoletana”, “All’italiana”, “A degustazione”, “Al taglio” e “Fritta”. Non mancherà inoltre una postazione dedicata al “Senza glutine”. E, per finire, spazio anche ai golosi “Fritti all’italiana”. Tema dell’edizione meneghina de La Città della Pizza sarà l’avanguardia e, per questo motivo, ogni pizzaiolo proporrà un menu composto da tre diversi tipi di pizza: una tra le due grandi classiche, margherita o marinara, un proprio cavallo di battaglia e una pizza d’avanguardia, creata appositamente per l’occasione.  width=A selezionare i pizzaioli il team di autori composto da Emiliano De Venuti, ideatore de La Città della Pizza e CEO di Vinòforum, dai giornalisti Luciano Pignataro, Luciana Squadrilli, Tania Mauri e, new entry per la tappa meneghina, dal maestro pizzaiolo Matteo Aloe, del marchio Berberè. Ai consueti criteri per la selezione, enunciati nel “manifesto” de La Città della Pizza (www.lacittadellapizza.it/il-manifesto), e quindi passione, qualità, ricerca, cura e attenzione per tutte le fasi della produzione, si è aggiunto quello dell’avanguardia, tema conduttore scelto per La Città della Pizza Milano.  width=Sabato 26 saranno dunque presenti nelle cosiddette “case”, ovvero le pizzerie temporary presenti all’interno di Fabbrico Orobia: Errico Porzio, di Pizzeria Porzio, da Napoli, per la categoria “Napoletana”; Antonio Pappalardo della pizzeria La Cascina dei Sapori di Rezzato (BS), per la pizza “A degustazione”; Ivano Veccia, di Qvinto, Roma, per la “Napoletana”; Fabrizio Franco e Omar Abdel Fattha, di Pane e Tempesta, Roma, per la pizza “Al taglio”; Lello Ravagnan, di Grigoris, Chirignago (VE), per la categoria “All’italiana”; Attilio Albachiara, dell’Associazione Mani d’Oro, Acerra (NA), per la “Pizza fritta”; Paolo De Simone, di Da Zero, Milano, per i “Fritti all’italiana”.  width=Domenica 27, davanti ai forni prenderanno posto: Ciro Salvo, di 50 Kalò, Napoli, categoria “Napoletana”; Tommaso Vatti, La Pergola, Radicondoli (SI), “A degustazione”; Leonardo Gombi e Rahman Md Rezuanur, Forno Brisa, Bologna, “Al taglio”; Daniele Vaccarella, La Braciera, Palermo, “All’italiana”; Vincenzo Esposito, Carmnella, Napoli, “Napoletana”; Luigi Cippitelli, Pizzeria Luigi Cippitelli, San Giuseppe Vesuviano (NA), “Pizza fritta”; Mirko Rizzo e Jacopo Mercuro, di 180g, Roma, “Fritti all’italiana”.  width=In entrambe le giornate, per la categoria “Senza glutine”, sarà presente Sara Palmieri, della Pizzeria 10 di Napoli. La Città della Pizza Milano presterà particolare attenzione a tutte quelle che sono le materie prime della pizza, da quelle “base”, come la farina, il pomodoro, l’olio extravergine di oliva e la mozzarella, a quelle protagoniste dei topping più fantasiosi, come i salumi, le conserve e i formaggi. Sarà presente dunque un ampio spazio market dove conoscere, degustare e acquistare i prodotti di piccole e grandi aziende italiane vocate all’eccellenza.  width=Non mancherà la possibilità di sperimentare abbinamenti, a partire da quelli con la Birra Artigianale firmata Baladin. Mentre per gli amanti del vino saranno diverse le etichette da poter accostare alle tante proposte presenti.

I laboratori per adulti

Non solo assaggiare, ma anche imparare a riprodurre impasti, lievitazioni particolari, condimenti, nuove tecniche, per una pizza buona e digeribile. Ecco i laboratori dedicati agli adulti che si svolgeranno lungo le due giornate: sabato protagonista, alle 11.30, il Topping, sempre più ricercato e d’eccellenza, con Marzia Buzzanca, maestra della pizza gourmet a lievitazione naturale; poi quello delle 16.00, sulla Pizza gluten free con la napoletana Sara Palmieri e il suo impasto perfetto rigorosamente senza glutine – come dice lei “alternativo, non sostitutivo”. La giornata finisce con il laboratorio Il pane, alle 18.30, in compagnia di Giovanni Mineo, il maestro panificatore di Crosta, Milano. La Domenica riparte con lo stesso tema alle 11.30 ma questa volta con Gregorio Di Agostini del Forno Brisa di Bologna; alle 14.45 spazio alla Pizza in teglia con Davide Fiorentini, pioniere della pizza gourmet fin da tempi non sospetti; alle 17.15 sarà la volta del laboratorio Acqua, impasto e pomodoro condotto da Ciro Salvo di 50 Kalò, vero caso di successo a Napoli; infine, alle 18.30, riflettori puntati su I mille volti della Margherita con Giorgio Caruso di Lievità, Milano. Prenotazioni su www.lacittadellapizza.it
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Alberto Blasetti / www.albertoblasetti.com

Le attività per i bambini

E se gli adulti saranno impegnati nelle “lezioni di pizza”, i più piccoli, dai 3 anni in su, non resteranno certo a guardare. Per loro la possibilità di realizzare tante pizze colorate e gustose grazie ai divertenti “Kids Lab” realizzati grazie alla collaborazione con Boing (canale 40 del DTT) e Cartoonito (canale 46 del DTT). Anche per i baby pizza lover la partecipazione è gratuita, mentre la prenotazione può avvenire direttamente in manifestazione.  width=
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