La filiera del cibo vale oltre 500 miliardi. I dati diffusi da Coldiretti in occasione del Cibus

Con un valore di 575 miliardi di euro nel 2021, la filiera del cibo è la prima ricchezza d'Italia e registra un aumento del +7% sul 2020. L'analisi Coldiretti presentata a Cibus.

4 Maggio 2022 - 05:15
La filiera del cibo vale oltre 500 miliardi. I dati diffusi da Coldiretti in occasione del Cibus
Con un valore di 575 miliardi di euro nel 2021, la filiera del cibo è la prima ricchezza d'Italia e registra un aumento del +7% sul 2020, nonostante le difficoltà legate al periodo pandemico. In occasione di Cibus, fiera internazionale dell'agroalimentare Made in Italy, Coldiretti ha diffuso l'analisi dedicata al settore. "Il Made in Italy a tavola vale oggi – sottolinea Coldiretti quasi un quarto del Pil nazionale e, dal campo alla tavola, vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio. Una rete diffusa lungo tutto il territorio che quotidianamente rifornisce i consumatori italiani, ai quali i prodotti alimentari non sono mai mancati, nonostante le difficoltà della pandemia e la guerra". Non a caso con un balzo del +21,6% è record storico per le esportazioni alimentari Made in Italy, anche se a preoccupare sono gli effetti del conflitto in Ucraina con i rincari energetici che gravano sui consumi a livello globale. "In Germania, che è il principale mercato dei cibi e bevande italiane, si segnala – sottolinea la Coldiretti un aumento nel bimestre dell’11,1% mentre negli Stati Uniti che si classificano al secondo posto la crescita è del 21,9% e in Francia, che chiude il podio, del 17,9%. Un vero boom – precisa la Coldiretti – si è verificato nel Regno Unito con un +39,5% nonostante la Brexit, ma preoccupa il crollo del 29,5% in Cina dovuto probabilmente anche alle conseguenze della pandemia Covid". La Coldiretti ricorda che l'Italia è il primo produttore di riso dell'Unione Europea, di grano duro e vino e dei principali ortaggi della dieta mediterranea, come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi. E anche per quanto riguarda la frutta primeggia in molte produzioni importanti: dalle mele e pere fresche, dalle ciliegie alle uve da tavola, dai kiwi alle nocciole fino alle castagne. Senza dimenticare, però, che l'Italia importa addirittura il 64% del proprio fabbisogno di grano per produrre pane e biscotti, e il 53% del mais per l'alimentazione del bestiame. Coldiretti è a Cibus, fino al 6 maggio, Padiglione 8 Stand J024 – I024.
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