La macchina della solidarietà non si ferma per le aziende del food & beverage

Sono sempre di più le aziende del food & beverage che lottano al fianco di operatori sanitari e istituzioni per superare l'emergenza sanitaria grazie ad aiuti concreti.

26 Marzo 2020 - 04:34
La macchina della solidarietà non si ferma per le aziende del food & beverage
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. Le aziende del food & beverage sempre al fianco del paese e degli italiani.

Caffè Borbone dona 100mila euro per l'acquisto di ventilatori all'Ospedale Loreto Mare di Napoli

Caffè Borbone, nota torrefazione napoletana, si schiera al fianco della città e delle istituzioni per fare la propria parte nella lotta contro il covid-19. Il management aziendale donerà 100mila euro per l'acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale e ventilatori polmonari, indispensabili per fare fronte alle complicazioni che il covid-19 provoca nei pazienti. caffè borbone magica emozioneLa scelta della donazione – spiega Massimo Renda, fondatore e presidente di Caffè Borboneè un segno di ringraziamento, prima che di sostegno, per l’eccezionale lavoro che stanno svolgendo i nostri medici e operatori nell’affrontare questa grave emergenza sanitaria. A loro va tutto il riconoscimento di Caffè Borbone, azienda da sempre vicina al suo territorio e che punta alla valorizzazione delle eccellenze. E la sanità campana in questo momento è un’eccellenza di cui da cittadino e imprenditore mi sento orgoglioso”.

Donazione della famiglia D'Amico per l'emergenza sanitaria Coronavirus

La famiglia D’Amico è scesa in campo per supportare l’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese attraverso una donazione di 100 mila euro, destinati ad alcune strutture ospedaliere che sono in prima linea nel fronteggiare l’emergenza Covid-19.

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Sabato D’Amico,

La donazione servirà a sostenere l’Istituto Nazionale Tumori Fondazione G. Pascale per la ricerca scientifica contro il Covid 19 e a sostenere la Protezione Civile che in questo delicato momento sta fronteggiando con professionalità l’emergenza sanitaria.

L’amministratore delegato Sabato D’Amico, a nome di tutta la famiglia D’Amico, desidera in questo modo fornire un aiuto concreto, augurandosi che le donazioni possano contribuire a far fronte all’emergenza e ringraziare l’indispensabile lavoro di medici, infermieri e operatori sanitari che, con impegno e generosità, tutti i giorni affrontano il virus e si prendono cura di chi ne ha bisogno.

Evoca Group: aggiornamenti sulla lotta al Covid-19

In seguito alla pubblicazione del nuovo decreto governativo del 22 marzo, Evoca ha annullato la ripresa delle attività previste per il 23 marzo nei suoi stabilimenti e uffici in Italia.

Inoltre, la situazione mutevole a livello internazionale ha implicato da martedì 24 marzo la chiusura degli stabilimenti di Quality Espresso in Spagna e di Cafection in Canada.

L’intero Gruppo Evoca garantisce la continuità del business grazie al potenziamento dello smart working e alla disponibilità di personale dei diversi dipartimenti aziendali pronti a rispondere ad ogni necessità dei propri clienti.

Evoca è anche orgogliosa di annunciare il grande successo dell’azione di solidarietà promossa, in accordo con le rappresentanze sindacali, per la raccolta fondi presso i propri dipendenti a favore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Il considerevole importo raccolto è stato, come preannunciato, più che raddoppiato dall’azienda per arrivare ad una somma totale di 100.000 €, espressione di piena solidarietà e vicinanza al territorio e alle persone che stanno combattendo in prima linea questa grave emergenza sanitaria.   EVOCA Group EVOCA Group è un leader mondiale nella produzione di macchine professionali per il caffè e uno dei principali operatori internazionali nei settori Ho.Re.Ca. e OCS. EVOCA commercializza i suoi prodotti attraverso dieci brand (Necta, Wittenborg, Saeco, Gaggia, Ducale, SGL, Newis, Cafection, Visacrem and Futurmat), ognuno con la sua identità individuale ed altamente sinergici con la missione di EVOCA. Oggi EVOCA conta più di 10.000 clienti in oltre 140 Paesi in tutto il mondo, 2.000 dipendenti e ricavi superiori a 460 milioni di euro. Con la sede in Italia (Valbrembo – Bergamo), EVOCA è presente a livello globale con 9 siti produttivi, 6 centri di ricerca e sviluppo e ha registrato oltre 600 brevetti.

Il Gruppo Rivoira per il Territorio

Da sempre attento ai bisogni del nostro Territorio, messo in questi tempi a dura prova dall’emergenza sanitaria nazionale Covid-19, il Gruppo Rivoira mostra la propria sensibilità con un gesto di solidarietà che si esprime in una donazione di € 200.000 a favore dell’Ospedale Civile di Saluzzo, da parte delle proprie Aziende Rivoira Giovanni e Figli S.p.A., Kiwi Uno S.p.A. e Fonti Alta Valle Po S.p.A.

 width=Masseria Fruttirossi ha donato all'ASL di Taranto una fornitura di succo di melagrana

Masseria Fruttirossi, l’innovativa azienda agritech di Castellaneta Marina, principale produttore italiano di melograno, ha donato all’ASL Taranto una fornitura del proprio prodotto di punta, puro succo di melagrana senza zuccheri e conservanti aggiunti. Il primo importante quantitativo di succhi è stato consegnato all’Ospedale “Giuseppe Moscati”, presidio COVID-19 di Taranto, con tutte le cautele e le prescrizioni previste dalla normativa.  width=Con questa donazione Masseria Fruttirossi intende sostenere il grande, incessante e commovente lavoro che tutto il personale sanitario della ASL Taranto sta profondendo, in queste settimane di emergenza nazionale, per curare e assistere i pazienti affetti dal coronavirus. Ricco di vitamine e di minerali, il succo di melagrana funge da immunostimolante, aumentando così le difese immunitarie. È una evidenza scientifica che, con altre che vedono nel melograno un ottimo alleato anche per quanto riguarda numerosi aspetti del benessere e della salute, è stata conclamata anche in un recente convegno scientifico organizzato, presso il Castello Aragonese, da Masseria Fruttirossi in collaborazione con la ASL Taranto. L’azienda Masseria Fruttirossi ha reso noto di avere in esame altre donazioni di succo di melagrana a strutture impegnate, a livello locale e nazionale, nell’emergenza COVID-19.

A Parma gli chef cucinano per medici e infermieri

A lanciare l'idea è stata Parma Quality Restaurants, l'associazione presieduta dallo chef Andrea Nizzi che riunisce una trentina di ristoratori del territorio, espressione della migliore cucina parmense. L'appello è stato raccolto dal Comune di Parma, da Parma Alimentare e dall'associazione Parma, io ci sto!, che hanno subito attivato un canale di dialogo con la Direzione dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.  width=Pasti caldi gratuiti curati dagli chef di Parma Quality Restaurants e tonnellate di cibo donate da alcune aziende alimentari parmensi, tra cui Barilla, Centro Agroalimentare, Fratelli Galloni e Parmalat con forniture fra verdura, pasta, snack dolci e salati, succhi di frutta e prosciutto. "Prepariamo circa 70 pasti al giorno che distribuiamo in un padiglione diverso dell'ospedale che ci è stato assegnato dall'azienda ospedaliera", spiega lo chef, titolare del ristorante I 12 monaci di Fontevivo. Il menu, continua Nizzi, "varia ogni giorno in base al ristorante che lo prepara: oggi abbiamo servito lasagnette alle verdure, domenica dei tortelli d'erbetta e dei tortelli di patate, nei giorni scorsi lonze di maiale con patate - E conclude - un pasto caldo e cinque minuti di conforto. Era questa l'intenzione che avevamo e dove stiamo cercando di arrivare. Andremo avanti a oltranza. Fino a quando avranno bisogno di noi quel poco che possiamo fare per loro lo faremo, e continueremo a portargli i pasti".
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