L'evoluzione dei pubblici esercizi a Milano nel report "Food & The City"

Engel & Völkers Commercial Milano in partnership con UBRI presenta il secondo "Food & Beverage Retail Market Report" che analizza per l'intera città di Milano 25 distretti Food & Beverage

25 Lug 2022 - 07:02
L'evoluzione dei pubblici esercizi a Milano nel report "Food & The City"
Engel & Völkers Commercial Milano, società di advisory immobiliare operante nel settore del Commercial Real Estate, in partnership con UBRI, Unione Brand della Ristorazione Italiana, presentano il secondo Food & Beverage Retail Market Report 2022. Lo studio è interamente dedicato alla città di Milano, quale piazza strategica per lo sviluppo del mercato Food & Beverage e anticipatrice di tendenze e concept su scala nazionale. Il Report si sviluppa in un’analisi lenticolare del mercato milanese di 25 distretti Food & Beverage, 10 in più rispetto al rapporto dello scorso anno, testimonianza che il Food & Beverage sta assumendo sempre più rilevanza e rappresenta un’ottima opportunità di investimento. Novità di questa seconda edizione è l’indice di vacancy e la rilevazione dei dehors esterni sull’affaccio stradale, fenomeno in grande crescita post pandemia, accanto ad un’approfondita analisi dei valori economici, dell’offerta merceologica, della tipologia di servizio e dei brand presenti.  width= Tra i distretti analizzati La Foppa XXV Aprile, Statale e Duomo sono le zone in cui si rileva la più alta concentrazione di dehors sebbene in tutti i 25 distretti si riscontra una presenza superiore al 30%, testimonianza che sono poche le attività food&beverage a non prevedere uno spazio esterno per la propria clientela. Tra i distretti in cui si registra una maggiore crescita del numero di esercizi food&beverage rispetto alla precedente rilevazione, spiccano Isola Farini, Moscova Solferino e Oberdan Spallanzani in cui l’incidenza del food sul totale dei negozi è tra il 30% e il 44%. Arco Sempione conferma ancora una volta la sua fortissima attrattività soprattutto serale, con il 58% di esercizi food&beverage sul totale dei negozi così come la zona dei Navigli. Nolo, invece, si mostra ad oggi come un distretto ancora “acerbo”, presidiato per il 95% da attività a marchio indipendente ma che potrebbe entrare nel mirino delle principali catene del food, date le sue grandi potenzialità.  width= “Alcuni fenomeni che abbiamo studiato assieme ad UBRI in questo Market Report Food, come la verticalizzazione dell’offerta di prodotto o la ridefinizione dello spazio del punto vendita, sono sociali prima che food&beverage” – spiega Gianluca Sinisi, Licence partner Engel & Völkers Commercial Milano & Lombardia, che prosegue – “Desideriamo cibo più sano, ecosostenibile e lo cerchiamo vicino a casa: comportamenti che hanno conseguenze importanti per il Real Estate, per le nostre città, per la nostra società. Abbiamo quindi voluto mettere la nostra competenza al servizio degli operatori del Food Retail, clienti, amici e colleghi, per fornire una conoscenza approfondita del mercato immobiliare in questo settore che ha fame e sete di ripartenza.” “Le dinamiche sono molto cambiate rispetto al 2020, stiamo infatti assistendo ad un rilancio generale della città, non solo del centro ma anche della periferia, a scapito dei centri commerciali.” – spiega Vincenzo Ferrieri, Presidente UBRI e Ceo Cioccolati Italiani“Diventa sempre più importante il presidio capillare dei brand che tendono a svilupparsi in più distretti possibili della città oltre ad una grande richiesta, da parte dei consumatori, degli spazi esterni necessari per riuscire a fatturare durante tutto l’anno.”
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