Lodo: assegnati gli "Oscar degli Extravergine di Oliva"

Lodo, il prestigioso concorso internazionale dedicato alle eccellenze olivicole mondiali, è arrivato all'edizione numero trentuno vestendo un abito nuovo: quello della conoscenza e della divulgazione. Un progetto all'insegna del qualyfing gourmet, quello di Lodo, che ogni anno arricchisce la propria proposta anche attraverso la Lodo Guide

30 Agosto 2022 - 10:01
Lodo: assegnati gli "Oscar degli Extravergine di Oliva"
Riconosciuto dagli addetti ai lavori, come il più antico e prestigioso concorso internazionale dedicato alle eccellenze olivicole mondiali, Lodo è arrivato all'edizione numero trentuno vestendo un abito nuovo: quello della conoscenza e della divulgazione. Un progetto all'insegna del qualyfing gourmet, quello di Lodo, che ogni anno arricchisce la propria proposta anche attraverso la Lodo Guide: non una semplice guida, ma un racconto che celebra le produzioni delle aziende olivicole internazionali d'eccellenza. “Non è un elenco asettico, ma un viaggio fatto di incontri con i migliori produttori di olio extravergine di oliva del mondo. Abbiamo voluto raccogliere le loro storie, la loro passione, ma anche i sacrifici che ogni giorno fanno per regalarci oli semplicemente straordinari”, racconta Manuela Vigo, che insieme al marito Vincenzo Petisi ha fatto di Lodo e di Lodo Guide dei punti di riferimento internazionali per il mondo dell'evo; loro il merito di aver raccolto e portato a un nuovo livello l'intuizione di Marta Cartoceti, madre di Manuela Vigo, che per prima, 31 anni fa, aveva capito che dietro l'oro liquido si celava un mondo da scoprire e far conoscere.  width= Tra le novità presentate in anteprima quest'anno anche “Le Strade dell'Olio”, una proposta audiovisiva ideata da Manuela Vigo e Vincenzo Federico Petisi, le anime dell'universo Lodo. Sotto le volte degli splendidi chiostri del civico 48 di via San Barnaba, a Milano, la giornata e la serata – nel corso della quale sono stati assegnati i premi Lodo – sono state anche l'occasione per confrontarsi su un patrimonio ambientale, culturale, sociale e storico che spesso viene dato per scontato: gli oliveti. A tutti gli effetti parte integrante della cultura mondiale e di quella italiana in particolare, come sottolineato da uno degli ospiti d'onore della giornata, Sr. Christian von Loebenstein, Console Generale del Cile a Milano, che ha parlato dell'importanza “dello scambio di conoscenze, un'opportunità irrinunciabile, messa a disposizione dagli ideatori di Lodo”.
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Iginio Massari
Un concetto sottolineato anche da Iginio Massari, special guest della giornata: “Ciò che non deve mancare è il confronto tra tutti gli olivicoltori internazionali, in un percorso di continua ricerca e miglioramento delle coltivazioni. Eccellenze che meritano di essere sempre più conosciute”. Il maestro pasticcere si è poi soffermato sull'importanza dell'olio extravergine d'oliva, ingrediente principe del Lodo Sweet: “Se usato con capacità e con le giuste tecnologie è un elemento in grado di sorprendere il palato”. Parole che vanno a braccetto con quelle di Francesco Aquila: “L'olio è un prodotto fondamentale, ma non ancora sfruttato fino in fondo, capace di regalare forme e sfumature. Oggi siamo davanti agli esponenti di punta di questo mondo che deve farsi conoscere più di quanto già non lo sia”.
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Lo Show Cooking di Aquila
E proprio produzioni che rasentano la perfezione sono state le protagoniste della notte degli oscar degli extravergini di oliva mondiali. A ottenere il punteggio più alto in assoluto, diventando così Miglior Azienda dell'anno, è stata l'azienda Quattrociocchi. Ad aggiudicarsi il riconoscimento di Miglior Frantoio dell'anno, invece, è stata la spagnola Almazaras de la Subbética, che ha i propri oliveti a Carcabuey, in Andalusia. La Miglior Monocultivar è andata ai cileni del frantoio Puertas De Guarilihue, che si trova nella valle di Itata, nella Regione di Ñuble. A ricevere l'ambito Lodo Coup De Coeur è stato il siciliano Vincenzo Signorelli Olivicoltore. L'azienda Agricola Francesca Tumino, che vive e lavora a Mazzarrone, in provincia di Catania, si è aggiudicata il Pink Planet Award. Un riconoscimento di grande valore, non solo simbolico, voluto e assegnato da Manuela Vigo ad una azienda tutta al femminile, che ha dimostrato di portare avanti con coraggio e tenacia un lavoro in un ambiente imprenditoriale non sempre favorevole. Quest'anno il Lodo Concept&Design Award è stato vinto dall'azienda umbra Farchioni che, grazie all'etichetta e al packaging di una delle sue bottiglie, è riuscita a rappresentare uno stile. Un riconoscimento consegnato ai vincitori dalle mani di Gisella Borioli, giornalista e art-director, che ha sempre unito la moda al design e all’arte, con una visione a 360 gradi della creatività contemporanea.
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Quattrociocchi Miglior Azienda dell'anno
In tutto sono stati 17 i vincitori – in altrettante categorie – di quest'anno, a cui si sono aggiunti nove premi speciali. Frantoiani che saranno nella sezione i “Volti dell'Olio”, che a partire da questa edizione saranno ritratti da uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi: Oliviero Toscani. Un'altra firma di punta destinata ad arricchire ancora di più il valore di Lodo Guide edizione 2023: una guida internazionale, disponibile sia in italiano che in inglese (ordinabile in tutte le librerie oppure direttamente sul sito www.lodo-guide.com), che racconta e celebra le produzioni delle aziende olivicole internazionali d'eccellenza.

Elenco dei vincitori

I VOLTI DELL'OLIO AZIENDA DELL'ANNO: Quattrociocchi, Alatri (Frosinone, Lazio) FRANTOIO DELL'ANNO: Almazaras De La Subbetica, Carcabuey (Cordoba, Spagna) MIGLIOR FRUTTATO LEGGERO: Frantoio Romano – Racciopella N° 3 – Ponte (Benevento, Campania) MIGLIOR FRUTTATO MEDIO: Tenuta SantiQuaranta – Est – Camerota (Salerno, Campania) MIGLIOR FRUTTATO INTENSO: Marfuga – Sassente – Campello Sul Clituno (Perugia, Umbria) MIGLIOR BIOLOGICO: Adonis Olive Oil – Domaine Adonis Chemléli – Rbaied (Tunisia) MIGLIOR DOP: Buoni o Del Buono – Podere Ricavo Dop – Cetona (Siena, Toscana) MIGLIOR IGP: Miceli & Sensat – U’Ciuri – Monreale (Palermo, Sicilia) MIGLIOR MONOCULTIVAR: Puertas De Guarilihue – Frantoni - Camino a Coelemu, Guarilihue Coelemu (Ñuble, Cile) MIGLIOR BLEND: Piero Matarazzo – Ramarà – Perdifumo (Salerno, Campania) MILANO AWARD: Az. Agr. Francesco Elter – Calci (Pisa, Toscana) PINK PLANET AWARD: Az. Agr. Francesca Tumino – Mazzarrone (Catania, Sicilia) LODO COUP DE COEUR: Vincenzo Signorelli Olivicoltore – Paternò (Catania, Sicilia) GREEN & INNOVATION AWARD: Az. Agr. Natyoure – Sannicandro di Bari (Bari, Puglia) EXTREME CULTIVAR AWARD: Az. Agr. Fop Ai Massi – Lazzero – Guardistallo (Pisa, Toscana) HEROIC OLIVE GROWING AWARD: Domenico Ruffino Olivicoltore – Varigotti (Finale Ligure, Savona. Liguria) LODO CULTIVAR 2023: Az. Agr. Tenute Pagano – Doleo Monocultivar Ogliarola – Terlizzi (Brai, Puglia) PREMI SPECIALI A CUI E' STATA ASSEGNATA LA LODE LODO C&D – LODO CONCEPT&DESIGN: Farchioni – Giano dell'Umbria (Perugia, Umbria) HYPER EVO AWARD: Az. Agr. Pamako – Lentariana Chania (Creta, Grecia) SUPERNOVA AWARD: Az. Agr. La Collina – Cartoceto Cuvee Prestige – Cartoceto (Pesaro Urbino, Marche) GIUSEPPE FONTANAZZA AWARD: Az. Agr. Decimi – Bettona (Perugia, Umbria) LODO TALENT AWARD: Az. Agr. L'Olivastro – Le Tenute di Cavaceppo – Monteprandone (Ascoli Piceno, Marche) REGIONE MARCHE AWARD: Az. Agr. La Collina – Cartoceto (Pesaro Urbino, Marche) RED CARPET AWARD: –    Tenuta Querciamatta – Anno Zero Italiano Biologico – Fruttato Leggero Munsumano Terme (Pistoia, Toscana) –    Frantoio Buraschi – IGP Toscano Montepulciano – Fruttato Medio – Montepulciano (Siena, Toscana) –    Lagar H Agroindustrial Ltda – Lagar H Manzanilla – Fruttato Intenso – Cachoeira do Sul (Rio Grande do Sul, Brasile) LODO SOCIAL PROJECT: Frantoio Bonamini – Veneto Valpoliccella Dop – Illasi (Verona, Veneto) LODO SWEET: Frantoio Gaudenzi – Quinta Luna – Trevi (Perugia, Umbria)
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