Masseto è pronto a far scoprire la sua nuova annata, la 2019

Masseto è pronto a far scoprire nella sua nuova annata, la 2019, in uscita sui mercati il 1° ottobre, l’espressione di un'energia piena di sfumature di colori

7 Sett 2022 - 08:45
Masseto è pronto a far scoprire la sua nuova annata, la 2019
Masseto è pronto a far scoprire la sua nuova annata, la 2019, in uscita sui mercati il 1° ottobre “Aprire una bottiglia di Masseto equivale a scatenare un caleidoscopio liquido” così lo definisce il direttore di tenuta Axel Heinz, “un equilibrio perfetto tra natura e clima, dove l'uomo gioca il ruolo fondamentale di direttore d'orchestra svelando poco alla volta le note caratteristiche di un luogo magico, di un vigneto che ha ancora molti segreti da raccontare”. Masseto è un luogo integro, aspro e complesso. La terra non è facile da lavorare e le condizioni, talvolta estreme, rendono il risultato tanto sublime quanto mai scontato. Axel Heinz ne parla come di “un posto magico in cui è la natura a prendere le decisioni più importanti.” Ed è proprio nel segno di questo concetto che si esprime la filosofia della tenuta Masseto: massima cura e semplicità. Sullo spartito le note, scritte dal mare con le sue leggere brezze costiere, si compongono con rispetto in accenti aromatici e olfattivi, conducendo i grappoli a una lenta e sapiente maturazione dei polifenoli.  width= La 2019 è stata un'annata dal quadro climatico imprevedibile, che nella sua progressione si è rivelata espressione di una grande classicità. A un esordio vegetativo lento e graduale con temperature primaverili fredde, che hanno ritardato il germogliamento, è succeduta un’estate calda che ha ristabilito gli equilibri. Il bilanciamento perfetto tra sole e piogge, complice anche l'influsso del mare, ha infatti favorito l’inizio della raccolta ai primi di settembre, con una vendemmia graduale dei vari appezzamenti che costituiscono Masseto. Ogni appezzamento si esprime in modo unico risultandone un mosaico molto complesso, con al centro l'argilla blu. “In Masseto 2019 il colore giovane richiama un vino intenso e armonioso - afferma Gaia Cinnirella, enologa della tenutadi grande impatto olfattivo, ricco di profumi di frutta rossa con note di viola. All'assaggio colpisce l’elegante dimensione del frutto che si intreccia con la trama dei tannini raffinati e vellutati, con un finale fresco e vibrante dove forza e semplicità incantano i palati e raccontano la storia di questo luogo unico.
Masseto è il nome di un vino, un vigneto, una tenuta. Il potenziale del pendio dove sorge la vigna, sulla costa toscana, è stato intuito all’inizio degli anni ’80, quando a dispetto di ogni pronostico, consiglio e tradizione locale, vennero piantate le prime viti. L’intuizione è stata ripagata. L’argilla blu, le fresche brezze costiere e l’ottima rifrazione della luce garantita dal Mar Mediterraneo fanno si che questo rosso toscano sia una combinazione di potenza, eleganza e complessità. Dalla vendemmia 2017 è accompagnato dal secondo vino Massetino. Entrambi nascono dalla filosofia della tenuta che ruota sul massimo rispetto del frutto e la minima intromissione sul corso della natura. Il team dell’azienda gioca un ruolo fondamentale ed è composto da: Axel Heinz, Estate Director, Gaia Cinnirella, enologa, Vianney Gravereaux, Sales & Marketing Director, Susanne Weber e Elena Oprea rispettivamente Brand Manager e Communication Manager. La tenuta Masseto fa parte del gruppo controllato dalla famiglia Frescobaldi.
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