Monini reinterpreta un'antica tecnica e lancia l'extravergine Il Decantato

La nuova linea premium di extravergini Monini è realizzata attraverso la riscoperta di una tecnica di duemila anni fa, reinterpretata in chiave moderna.

24 Maggio 2022 - 07:11
Monini reinterpreta un'antica tecnica e lancia l'extravergine Il Decantato
I consumatori italiani desiderano sempre più prodotti dall’aspetto naturale, capaci di riportare memoria e palato verso il sapore genuino di una volta. Una richiesta che nel mondo olio è stata tradotta fino a ieri nella categoria “non filtrato”, che oggi acquista nuovo valore e si arricchisce grazie alla “antichissima novità” realizzata da Monini: Il Decantato. La nuova linea premium è infatti frutto di una tecnica che risale ad oltre duemila anni fa, che la competenza della famiglia Monini ha riscoperto e proposto sul mercato in versione contemporanea, offrendo al consumatore un prodotto unico, diverso da tutti gli olii “non filtrati”. Il Decantato è infatti l’olio prodotto attraverso un processo – la decantazione appunto – di separazione dell’olio dagli eccessi di acqua vegetale e impurità più grossolane, che naturalmente – causa forza di gravità - si accumulano sul fondo del serbatoio. E lì rimangono perché viene imbottigliato esclusivamente quello che si prende dall’alto del serbatoio lasciando i residui sul fondo. Se il processo di base è rimasto sostanzialmente invariato nei secoli, la conoscenza e l’innovazione di un’azienda come Monini e la scelta di materie prime di qualità consentono di garantire massima sicurezza, genuinità, gusto e conservazione al prodotto.  width= Il risultato è un olio denso, velato, dall’aspetto naturale e artigianale, che gli conferisce un indiscutibile appeal. Un olio espressione di genuinità contadina, capace di ricordarci le grandi tavolate di una volta. Un’”antichissima novità” alla quale è dedicata la nuova campagna di comunicazione di Monini, off e online, firmata Lorenzo Marini Group e partita il 22 maggio. Lo spot - creatività di Lorenzo Marini con la regia di Paolo Ameli, casa di produzione Film Good di Pier Spina – gioca sul ritornello della celebre canzone di Fred Buscaglione “Eri piccola così” per evidenziare, con un ritornello allegro e memorabile, l’unicità del prodotto rispetto ai concorrenti.
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