Nelle camere dell'hotel Abi d’Oru alla scoperta dei personaggi della cultura sarda

L'hotel Abi d'Oru lancia “Al mare con”, una collezione di suite dedicate ai personaggi eminenti della storia e cultura della Sardegna, a cui legato anche unprogramma di escursioni

9 Giu 2022 - 14:00
Nelle camere dell'hotel Abi d’Oru alla scoperta dei personaggi della cultura sarda
L’Hotel Abi d’Oru, storico 5 stelle sulla spiaggia di Marinella a Porto Rotondo, lancia "Al mare con”, una collezione di suite e junior suite dedicate ai personaggi eminenti della storia e cultura della Sardegna. Un progetto per unire mare e interno dell’isola e condurre la clientela internazionale dell’albergo alla scoperta di una parte importante dell’anima sarda. Nelle camere gli ospiti trovano alcune delle eredità lasciate dalla Giudicessa Eleonora d’Arborea, dal premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda, da Antonio Gramsci, dalla designer Edina Altara, della grande artista Maria Lai e da Eva Mameli, madre di Italo Calvino e prima donna in Italia a insegnare botanica all’università. Ogni camera è un piccolo museo che conserva le tracce di questi grandi personaggi. Nella junior suite Maria Lai, ad esempio, si possono ammirare le iconiche caprette riprodotte su cuscini e arazzi realizzati a telaio dal laboratorio che detiene i disegni originali dell’artista; nella suite Grazia Deledda si possono leggere i romanzi che hanno valso il Premio Nobel all’autrice simbolo della letteratura sarda, mentre la premium suite dedicata ad Edina Altara è decorata con alcune mattonelle in ceramica raffiguranti i costumi sardi disegnati dalla celebre illustratrice, pittrice e ceramista del ‘900, grazie ai bozzetti originali concessi dal nipote Federico Spano. Per ognuno di questi grandi personaggi è stato inoltre creato un percorso guidato alla scoperta delle tracce lasciate sull’isola. Si parte dall’albergo per visitare in giornata i borghi di Ulassai, Ghilarza e Castelsardo o i centri più grandi come Cagliari, Sassari e Nuoro. I tour includono visite a case museo, nuraghi e pozzi sacri, orti botanici e domus de janas, conosciute anche come case delle fate o delle streghe, il monumento più rappresentativo della Sardegna pre-nuragica. “Chi viene in Sardegna ne ama soprattutto il mare, ma la Sardegna non è solo questo - racconta Diana Zuncheddu, amministratore delegato dell’albergo - Con questo progetto vogliamo instillare nei tanti ospiti che ci scelgono ogni anno, il seme della curiosità per nomi che hanno segnato la storia e l’arte sarda, ma anche italiana. ‘Al mare con’ è un invito a tuffarsi nelle storie di Antonio Gramsci, leggere i suoi libri in camera, o scoprire Edina Altara e i suoi tratti leggeri e colorati. È sempre mare, ma più ricco”.

Tour Grazia Deledda

Si parte alle 8.30 dall’albergo e si rientra alle 17 circa. Sulle tracce della scrittrice e vincitrice del premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda, si percorre la via della Solitudine, dall’ultimo romanzo dell’autrice. La guida conduce gli ospiti alla chiesetta omonima che ospita le sue spoglie. Da qui, ai piedi del Monte Ortobene, luogo di culto molto amato dalla scrittrice e dai suoi compaesani, si arriva alla cima del Monte dove si erge l’enigmatica statua del Redentore, per la quale la stessa Grazia si prodigò affinché, la maestosa figura del Cristo, raggiungesse la sua attuale posizione. Raggiunto il centro storico della città di Nuoro, si potrà visitare la casa museo della scrittrice e, attraverso i racconti delle diverse fasi della sua vita, sarà un attimo appassionarsi al carattere di uno dei personaggi più rilevanti della letteratura italiana.

Hotel Abi D’Oru

L’Hotel Abi D’Oru apre nel 1963, a pochi chilometri dalla Costa Smeralda che nasce proprio in quegli anni, per volere del conte Vittorio Cini, patron di Ciga Hotels e mecenate italiano. Il Conte affida il disegno dell’Abi D’Oru a Simon Mossa, il noto architetto, politologo e scrittore sardo che fa parte anche del primo comitato di architettura, l’Aga Khan, per creare e delimitare lo stile architettonico della Costa Smeralda. Simon Mossa disegna un albergo il cui schema ripete quello degli esagoni degli alveari: un progetto talmente originale da essere pubblicato sulle riviste di architettura più importanti di quegli anni. L’albergo dispone di 140 tra camere, junior suite e suite, quasi tutte con vista sul Golfo di Marinella a Porto Rotondo. Solo la grande piscina riscaldata, il giardino privato e un laghetto naturale separano le stanze dell’Abi d’Oru dalla spiaggia, che ha una vasta concessione riservata agli ospiti dell’albergo. Agli amanti dello sport l’albergo offre 2 campi da tennis, 1 campo da calcio a cinque, una palestra e sport d’acqua.  width=
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