Newlat: trattative in corso per l'acquisizione di quote di Centrale del Latte d'Italia

Il Gruppo Newlat ha ottenuto un'esclusiva per trattare l'acquisizione di un pacchetto di quote di maggioranza di Centrale del Latte Italiana

23 Marzo 2020 - 04:30
Newlat: trattative in corso per l'acquisizione di quote di Centrale del Latte d'Italia
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. Il Gruppo Newlat - di cui fanno parte tra gli altri marchi anche Polengo, Matese e Giglio - ha ottenuto la concessione per una trattativa escusiva che durerà fino al 30 aprile per acquisire le quote di Centrale del Latte d'Italia. La notizia è stata diffusa insieme al bilancio 2019 del Gruppo; nel documento si legge che l'operazione è finalizzata all'acquisizione di un pacchetto di quote di maggioranza di Centrale del Latte d'Italia e dare così il via ad un progetto di aggregazione del settore Food come previsto dall'IPO. Il fatturato di Centrale del Latte ha un valore di 178 milioni e, in caso di successo dell’operazione, il Gruppo Newlat raggiungerà così la soglia di fatturato di 500 milioni di euro. Il Gruppo Newlat, attivo principalmente nei settori pasta, lattiero-caseari e prodotti da forno, ha registrato nel 2019 ricavi per 320,9 milioni, in crescita del 4,9% rispetto all’anno 2018. Il presidente Angelo Mastrolia ha commentato così i risultati dell'azienda: "Il 2019 è stato un altro anno di grandi soddisfazioni per tutto il Gruppo Newlat. È iniziato con il progetto di quotazione poi concluso con successo il 29 ottobre. La quotazione è stata solo una delle tante soddisfazioni che il 2019 ci ha dato, infatti la crescita del business è stata pari al +4,9%, con un EBITDA che si incrementa del +16,9% ed un risultato netto in aumento del 73,2%. Il miglioramento della profittabilità è stato possibile grazie ad una maggiore attenzione verso i costi e ad un migliore business mix. Questi dati ci fanno ben sperare che l’azienda sarà capace di soddisfare le aspettative del Piano Industriale 2020, continuando con la crescita organica e inorganica."
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