Obesità infantile: Slurp Kids chiama in causa chef, pizzaioli e pasticcieri

26 Marzo 2019 - 04:35
Obesità infantile: Slurp Kids chiama in causa chef, pizzaioli e pasticcieri
Lunedì 25 alle ore 13,30 durante il Mediterranean cooking congress a Castellammare di Stabia (NA) con Slurp Kids si è affrontato il tema dell'obesità infantile e delle soluzioni che la ristorazione, sempre più attenta alle nuove esigenze, deve offrire per migliorare l’offerta in funzione di questa problematica sempre più diffusa. Slurp Kids è un sistema di certificazione che qualifica diverse tipologie di ristorazione rendendole idonee anche e non solo ai bambini. Attraverso un protocollo, messo a punto da chef, nutrizionisti e pedagogisti, vengono suggerite le azioni utili a minimizzare le problematiche relative all’accoglienza delle famiglie. Il percorso che ricalca i principi della “Carta dei diritti alimentari per la crescita” del 2005, sottoscritta da personaggi di spicco della ristorazione come Gualtiero Marchesi, affronta, attraverso la formazione professionale, le tre criticità specifiche della ristorazione: il baby menu, la gestione dei bambini in sala e gli strumenti per l’intrattenimento. Ma Slurp Kids è anche un progetto sociale impegnato nella diffusione della sana alimentazione grazie alla collaborazione con La Città dei bambini di San Giorgio a Cremano con la quale porta avanti un programma di degustazioni e ideazione di prodotti alimentari e strumenti ideati “dai bambini per i bambini”. “Dobbiamo prendere atto dell’evidente fallimento della Dieta Mediterranea – sottolinea Rosaria Castaldo, giornalista, ideatrice della “Carta dei diritti alimentari per la crescita” e founder di Slurp Kids -. Le cause sono complesse. I piccoli miglioramenti registrati negli ultimi anni sono dovuti solo alle campagne ministeriali rivolte alle scuole. In famiglia spesso non si fa colazione ed i pasti sono di norma squilibrati. Per questo ho ideato un sistema per rivoluzionare l’offerta pennette-cotolette-patatine dei ristoranti e trasformare i pasti fuori casa un esempio di menu da seguire a casa: invitante per i bambini, semplice per i genitori. L’opposto di ciò che accade di solito”.   All’educational è intervenuta la maestra pasticcera Anna Chiavazzo de “Il giardino di Ginevra” che ha preparato un buffet con merende sane per i bambini.
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