Oltre 10.000 presenze per Sana Restart: il mondo delle fiere riparte dal biologico

Risultati oltre le aspettative per Sana Restart, il salone del biologico che ha segnato la ripartenza degli eventi fieristici in presenza di Bolognafiere

12 Ottobre 2020 - 22:34
Oltre 10.000 presenze per Sana Restart: il mondo delle fiere riparte dal biologico

Sono state oltre 10.000 le presenze a Sana Restart, l’evento organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con FederBio e AssoBio, con il supporto di ITA - Italian Trade Agency e i patrocini del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bologna e dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali della Provincia di Bologna. Un successo quindi per il primo evento in presenza dopo il lockdown di BolognaFiere che conferma SANA RESTART punto di riferimento per gli operatori e il pubblico di appassionati del biologico e del naturale che non hanno voluto mancare l’appuntamento, a sottolineare la forte spinta alla ripartenza in chiave sostenibile. “Era importante fare il primo passo e con SANA RESTART ci siamo riusciti. Scegliere di riaprire ha implicato, per BolognaFiere e per tutti i soggetti coinvolti, un’importante assunzione di responsabilità: nei confronti del mercato che aveva bisogno di un’occasione, non solo simbolica, per dare il via alla ripartenza e nei confronti degli operatori e dei visitatori che ci seguono da oltre 30 anni, ai quali dovevamo garantire le migliori condizioni in termini di sicurezza per poter riprendere le attività in presenza. Possiamo dirci molto soddisfatti dei risultati che SANA RESTART ha consentito alle aziende di realizzare, dando concretezza alla volontà di ripresa della sua business community”, ha commentato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere.  width= Premianta, dunque, la decisione di affidare il ruolo di apripista al comparto del biologico e del naturale, strategico per l’economia e decisivo per le politiche di sviluppo sostenibile del sistema Paese. Un settore che, nonostante le conseguenze del lockdown, si presenta all’appuntamento in fiera con significativi dati in crescita. Le superfici agricole coltivate con metodo biologico raggiungono quota 15,8%, le vendite bio sul mercato interno superano nel 2020 (anno terminante ad agosto) i 4,3 miliardi di euro e si registra in costante aumento anche il numero di famiglie che acquistano biologico (sono l’88% quelle che hanno acquistato almeno un prodotto bio nel 2020). Numeri rilevanti per un settore che sta assumendo dimensioni e visione strategica nel business in coerenza con i trend che lo vedono protagonista e in costante crescita.  width= È per rispondere anche a queste esigenze, alla creazione delle migliori condizioni per la distribuzione dei prodotti bio e a supporto dell’export verso i Paesi con i più alti indici di espansione che BolognaFiere ha finalizzato importanti accordi, in primis quello con Alibaba.com orientato allo sviluppo di forti sinergie commerciali. L’accordo sigla la collaborazione fra due leader di mercato nei rispettivi ambiti: BolognaFiere (organizzatore fieristico in Italia e nel mondo, fra i principali Quartieri fieristici europei, specializzato in eventi trade, che ogni anno registrano la presenza di circa 2 milioni di operatori professionali nazionali-internazionali) e Alibaba.com (piattaforma di e-commerce b2b leader globale e parte del Gruppo Alibaba, con oltre 26 milioni di buyer attivi sul marketplace in oltre 190 Paesi). Si tratta del primo accordo “a tutto campo” che combina le opportunità commerciali offerte dalle manifestazioni fieristiche (tradizionali e digitali) alle potenzialità proprie del canale e-commerce. Con SANA RESTART si è aperta con la seconda edizione di RIVOLUZIONE BIO, gli Stati Generali del biologico, promossi da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e AssoBio e la segreteria organizzativa di Nomisma. Nel corso dell’evento, che si è aperto con l’intervento di Teresa Bellanova, ministra delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, i rappresentanti di aziende, enti, istituzioni italiane e internazionali si sono confrontati sulle opportunità collegate agli impegni assunti in sede europea nell’ambito del Green Deal. All’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 si antepongono quelli previsti dal Farm to Fork, che entro il 2030 vuole portare al 25% le superfici destinate all’agricoltura biologica e ridurre del 50% l’uso di pesticidi e antibiotici.  width= SANA RESTART ha visto anche lo svolgimento degli appuntamenti organizzati in collaborazione con i partner storici della rassegna come FederBio, AssoBio, il Gruppo Cosmetici in Erboristeria di Cosmetica Italia, Assoerbe e SISTE. Inaugurata quest’anno La via delle erbe, l’iniziativa realizzata da SISTE in collaborazione con l’associazione ALTEA dei tecnici erboristi dell’Università di Torino e con BolognaFiere, con l’obiettivo di far scoprire al pubblico, attraverso un percorso illustrato, il mondo delle piante officinali e delle spezie, da sempre usate dall’uomo a scopo nutrizionale e salutistico, e oggi più che mai, anche alla luce delle attuali conoscenze scientifiche, passibili di molteplici funzionalità e applicazioni. Focus di questa prima edizione le “erbe d’oro”: ginkgo biloba, elicriso, zafferano e curcuma.  width= Con SANA RESTART ha preso il via anche il percorso Free From Hub, dedicato alla presentazione di trend e novità del segmento free from. Tra le iniziative in programma la premiazione della settima edizione del World Gluten Free Beer Award, l’unico al mondo dedicato esclusivamente alle birre senza glutine, organizzato da Nonsologlutine in collaborazione con Free From Hub. L’iniziativa, con l’introduzione della Best Bio Beer tra le categorie premiate ha dato voce a un binomio, free & organic, sempre più di tendenza nel settore delle bevande e in particolar modo tra i sempre più diffusi birrifici artigianali. Altra partnership avviata quest’anno è quella con Slow Food che ha presentato in Fiera un Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto, finalizzato a individuare gli elementi fondamentali per una viticoltura sostenibile e un’enologia rispettosa del terroir, secondo una visione moderna della figura del vignaiolo che non è solo produttore di vino, ma anche motore attivo per un’agricoltura che promuova una crescita culturale, economica e sociale, etica ed armonica sul territorio. A raccontare l’idea del Manifesto si sono alternati interventi di esperti agronomi, architetti e sociologi, oltre a vigneron italiani ed esteri. Ottimi riscontri da parte degli organizzatori e del pubblico sono arrivati anche per il Bio & Consumi Awards organizzato da Tespi. Le aziende aderenti all’iniziativa hanno potuto esporre i prodotti canditati al premio, articolato nelle categorie Alimentazione e Cosmetica, in una mostra allestita all’interno del Quartiere fieristico. La cerimonia di premiazione si è svolta nell’ambito di SANA RESTART, riscuotendo interesse e partecipazione da parte di aziende e pubblico. Sul fronte enologico, è più che positivo anche il bilancio della prima edizione del Bio Wine Festival, evento organizzato in partnership con SANA RESTART all’interno del Volvo Congress Center di Bologna Congressi: due giornate di degustazioni e incontri per scoprire le migliori tipicità ed eccellenze della produzione italiana di vini biologici, biodinamici, naturali e vegani. Un evento dalla forte impronta ‘didattica’, che ha visto gli espositori distribuiti in base al metodo di lavorazione, di modo da offrire ai numerosi visitatori una un’esperienza sensoriale coinvolgente e un supporto culturale di altissimo livello. E che all’offerta espositiva ha affiancato quattro incontri, guidati da professionisti di fama internazionale, per approfondire la conoscenza di altrettante sfaccettature dei vini biologici: le bollicine bio, i vini biodinamici, i vini biologici e i vini naturali. I tre giorni di manifestazione hanno gettato le basi per il prossimo evento che si terrà a settembre 2021, con qualche anticipazione sui contenuti, come l’iniziativa SANA Organic Tea (organizzata in collaborazione con l’associazione In-Tè). L’iniziativa consentirà di approfondire la conoscenza sul prodotto, le sue valenze e la cultura millenaria che si esprime anche nelle affascinanti cerimonie che ne esaltano la corretta [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]

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