Ottimo inizio d'anno per il Chianti

14 Febbraio 2019 - 04:30
Ottimo inizio d'anno per il Chianti
Ottimo inizio d’anno per il Consorzio Chianti; il presidente del Consorzio, Giovanni Busi, durante l’anteprima 'Chianti Lovers', ha dichiarato che le vendite sono aumentate del 7%. Il 2017 è stata un'annata da dimenticare a causa della vendemmia scarsa e della siccità che hanno fatto perdere il 40% della produzione; nel 2018 sono state recuperate parte delle perdite ma senza arrivare alla produzione piena: di fatto l'anno è stato chiuso con un -3% di imbottigliato. In mercati importanti come la Germania le perdite sono arrivate a doppie cifre, mentre è andata meglio in Asia e Sudamerica e le previsioni per i prossimi mesi, nonostante le perdite, si rivelano positive grazie anche all’impegno del Consorzio Chianti in termini di promozione. Busi inoltre ha parlato dei vitigni resistenti spiegando che sono la svolta biologica ma devono essere testati su tutto il territorio per capire se possono essere adatti al Chianti; per questo la Regione e lo Stato devono al più presto autorizzare a questo tipo di sperimentazione, al fine di aprire una nuova via per la denominazione. Quanto alle valutazioni su Chianti Lovers Giovanni Busi parla di evento fruttuoso per gli operatori del settore e per tutti gli amanti di questo eccellente prodotto. Una scelta strategica in vista dei prossimi appuntamenti promozionali in giro per il mondo. Un successo quantificato nei numeri: con 4mila visitatori, 150 aziende, 400 giornalisti, blogger e influencer accreditati; un’affluenza di pubblico in linea con lo scorso anno che ha riempito il padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso di Firenze, per la prima volta occupato interamente dall’iniziativa. Registrata una partecipazione più ampia delle aziende: dalle circa 100 realtà dello scorso anno, si è passati a ben 150 aziende del territorio. A queste si aggiunge Il Consorzio Tutela Morellino di Scansano, che dallo scorso anno organizza la propria anteprima in occasione di Chianti Lovers. I tanti buyer stranieri, provenienti da tutto il mondo, sono stati coinvolti in un seminario dedicato agli aspetti storici e produttivi della Denominazione Vino Chianti DOCG a cui è seguita una degustazione.

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