Parte dalla Milano Fashion Week 2022 il format ENGINE Garage

A Milano ha debuttato ENGINE Garage, primo party della Milano Fashion Week 2022, accompagnato dai “motor drink” di ENGINE, gin 100% biologico nato e cresciuto nelle Langhe

24 Febbraio 2022 - 11:37
Parte dalla Milano Fashion Week 2022 il format ENGINE Garage
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/02/Parte-dalla-Milano-Fashion-Week-2022-il-format-ENGINE-Garage.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] Su la claire! ENGINE GARAGE è il nuovo format, lanciato in occasione della Milano Fashion Week 2022, nato per tornare in pista e ballare. Un progetto che, dopo essersi messo in moto in un bel garage milanese ricco di auto di lusso, è pronto a fare i bagagli, prendere le sue auto migliori, le sue taniche colme di martini ghiacciato, le lattine e ingranare la quarta per raggiungere i posti dove si balla. Perché dopo la fortunata puntata pilota, ENGINE GARAGE ha tutte le carte in regola per viaggiare verso altre destinazioni in Italia e all’estero.  width= Il tema principale degli ENGINE GARAGE è il filo rosso (ma anche bianco e blu) che lega ENGINE al mondo dei motori e a quello della musica. Non per niente Engine, gin 100% biologico e italiano fino all’ultima goccia, indossa dei panni davvero unici. Quelli di una tanica di latta da mezzo litro, con tappo a vite, che evoca il contenitore per l’olio delle macchine o per la miscela della Vespa, del Ciao, del Sì e altri mezzi iconici come l’auto ribattezzata Generale Lee nella fortunata serie tv Hazzard.

Questione di soundtrack

Altra grande fonte d’ispirazione di ENGINE è il mondo della musica, del clubbing e dell’entertainment più all’avanguardia. Per questo nella serata di debutto di Engine Garage si sono esibiti due numeri uno della scena dance. A cominciare da Jodie Harsh, la Drag Dj più amata dal fashion system, che con i suoi Dj set ha fatto esplodere club, festival e le feste più cool ai quattro angoli del globo. Beyoncé, Fergie, Cher rientrano nel novero delle grandi star che si sono sottoposte al "trattamento Harsh" e ai suoi innovativi remix. Risultato? Jodie ha sempre centrato la vetta della Billboard Dance Chart americana. Grande successo ha riscosso anche William Djoko con la sua esibizione dove ha messo insieme la house music più classica e la techno di Detroit, la città dei motori. William Djoko, nato ballerino e oggi considerato tra i talenti più interessanti dell'house, ha un approccio unico al mixer: la sua abilità artistica lo ha infatti portato a condividere la console con star del clubbing come Virgil Abloh, Mr G, Black Coffee e KiNK. Dj resident presso il leggendario Circoloco, al DC10 di Ibiza, William Djoko ormai è un habitué dei party internazionali che toccano città come Tulum, Amsterdam, Barcellona e Parigi.  width=

La serata dei talenti

Sulla pista dell’Engine Garage abbiamo visto sfilare un super gruppo di influencer, personaggi del mondo musicale e della moda. Tra i super ospiti della serata: Alessandro Malossi, Francesco Vullo - The Pink Lemonade,  Eleonora Carisi, Christian Pellizzari, Marica Pellegrinelli, Vittoria Hyde, Denny La Home, Dylan della Dark Polo Gang, Noyz, Cat Poulain, Andrea Zelletta, Pierpaolo Pretelli, Federico Schwartz, Martina Hamdy, BEBA (Beb.Ounce), Giorgia Mos, Alex Fiordispino dei The Kolors, Lele Sacchi, Alex di Giorgio, Anselmo Prestini, Roberto de Rosa, Isabella Franchi (Unghie della Madonna), Cixi.  width=

Cocktail a tutto motore

Suoni, ritmi, spettacolo hanno accompagnato le specialità della ENGINE Cocktail List: quattro cocktail classici, ma con una marcia in più di Casa Engine. Dal Nitroni, il Negroni col turbo all’Engine Gin Mule ispirato al modern classic di Audrey Saunders, regina dei cocktail di New York al GT. GT sta per Gin and Tonic, ma anche per Gran Turismo, categoria d’auto prodotte da Ferrari, Aston Martin, Bentley e le più importanti case automobilistiche. GT è realizzato con acqua tonica Fever-Tree Indian Tonic ed è guarnito con una foglia di salvia botanical che dà una marcia in più e un tocco spicy a ENGINE. Last but not least la grande sorpresa della serata. Un martini cocktail servito direttamente da un tank. Dieci litri di drink premiscelato e ghiacciato, versato da un rubinetto installato nel tank direttamente nella coppa, vaporizzato con vermouth dry e infine decorato con foglia di salvia e ricciolo di limone. Un omaggio a The Ultimate Martini, drink firmato da “The Maestro” Salvatore Calabrese, leggendario bartender del Donovan Bar di Londra.  width=

Un ritratto di Gin Engine

ENGINE è un distilled gin (42% vol.) creato in modo artigianale dai maestri distillatori in piccoli lotti e imbottigliato a mano in un piccolo laboratorio dell’Alta Langa. La sua formula, legata alla cultura italiana e piemontese, rende omaggio alla tradizione dei rosoli e dei cordiali a base di salvia e limone famosi da sempre sia come rimedi digestivi sia come pozioni per il buon umore. ENGINE è prodotto con ingredienti 100% biologici, da filiera controllata e certificata: alcol di frumento, ginepro della Toscana, salvia del Piemonte, limoni di Sicilia, radici di liquirizia calabrese, rosa damascena fiorita in Piemonte e acqua dalle Alpi.  width= ENGINE si contraddistingue per un carattere deciso in cui i profumi balsamici del ginepro vengono completati dalle fresche note delle scorze di limone e dall’intenso profumo di salvia, su elegante sottofondo floreale. All’assaggio mantiene un’ottima corrispondenza gusto olfattiva con finale leggermente amaricante delle foglie di salvia, mentre le note dolci della radice di liquirizia danno al prodotto un bilanciamento ideale.  width=
ENGINE è il 100% italiano e biologico che, in modo del tutto inedito, unisce i metodi tradizionali artigianali e un’immagine sensuale, che trae ispirazione dal mondo dei motori e dai miti in voga negli anni ’80. Il nuovo distilled gin nasce da un’idea di Paolo Dalla Mora, imprenditore nel settore della moda e degli spirits. ENGINE celebra un immaginario fatto di lattine di olii e carburanti, gare di motocross e veicoli da corsa – da sempre passione del suo ideatore –, nel ricordo dei grandi miti degli anni ‘80 come l'intramontabile Dodge Charger, l’auto ribattezzata Generale Lee nella fortunata serie tv Hazzard. Ogni dettaglio del progetto - a partire dal nome che significa “motore” è un omaggio a quel mondo di auto e officine caro agli appassionati, ma anche parte di una memoria collettiva più ampia: ENGINE non si presenta nella classica bottiglia, ma è contenuto all’interno di una tanica di latta da mezzo litro - con tappo a vite - che evoca l’iconico contenitore per l’olio delle macchine o per la miscela della Vespa, del Ciao, del Sì, mezzi a due ruote diventati simboli per le generazioni di quegli anni. Il packaging è dirompente anche nella grafica che nei suoi vari dettagli è un tributo a segni caratteristici del mondo delle macchine, come la spia dei vecchi Land Rover racchiusa dentro uno scudo d’oro, e il numero 01 che richiama le auto da corsa e la mitica Lancia Delta S4.
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