Premio Italia a Tavola 2018: consegnati i 6 awards alle eccellenze italiane

10 Apr 2018 - 04:46
Sabato 7 e domenica 8 aprile si è svolta la decima edizione del Premio Italia a Tavola indetto dall’omonima rivista e dedicato a tutte le figure professionali del mondo della ristorazione, dell'accoglienza e dell'enogastronomia, soprattutto quelle che spesso lavorano dietro le quinte e che non conoscono la luce dei riflettori ma che sono il principale motore di tutto un settore in cui l'Italia ha un ruolo di spicco. L’evento, realizzato in collaborazione con Confindustria Alberghi, ha avuto come main sponsor marchi celebri del calibro di Grana Padano, Trentodoc, Pentole Agnelli e Mozzarella di Bufala campana Dop. Le due giornate sono state l’occasione non solo per la consegna dei premi, ma anche per dare vita a un focus sul settore, con l’organizzazione di seminari e convegni tutti incentrati sul tema della formazione e dell’innovazione. Coinvolti durante questa due giorni anche molti giovani di Istituti Alberghieri tra cui gli studenti dell’iSchool di Bergamo, che sono parte dell'innovativo progetto Taste, ovvero un ristorante didattico unico nel suo genere, in piena linea con il tema dell'edizione di quest'anno. In questo ristorante ogni giorno gli studenti dell’Istituto Alberghiero iSchool, organizzati in brigate, si confrontano con veri commensali, mettendo nel piatto le conoscenze apprese durante le ore di lezione del corso per l’enogastronomia, unendo a un alto e qualificato percorso didattico una vera e propria scuola del fare. Sabato il momento più atteso del Premio Italia a Tavola; nella Sala Mosaico dell'ex Borsa Merci di Bergamo, sono stati assegnati i 6 awards ad altrettante personalità che si sono sapute distinguere attraverso il loro lavoro. Umberto Bombana, unico chef tre stelle Michelin a operare all’estero, nello specifico a Hong Kong, è stato premiato in quanto “alta testimonianza all’estero della Cucina Italiana”. Il riconoscimento a Roberto Bruni, Presidente della Sacbo Spa, società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio, il terzo per numero di passeggeri dopo Fiumicino e Malpensa, come ha specificato Giorgio Palmucci consegnando il premio, è stato conferito per il contributo della Sacbo  alla crescita del turismo in Italia. Aimo e Nadia Moroni, titolari del ristorante milanese due stelle Michelin “Il luogo di Aimo e Nadia” sono stati invece premiati "per una vita dedicata a valorizzare la Cucina di qualità"- Ancora, a ricevere altri riconoscimenti, Moritz Craffonara titolare del rifugio Club Moritzino a Pitz Laila, in Alta Badia e Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta per il suo lavoro di valorizzazione del sito, che ha visto il più alto tasso di crescita di numero di visitatori in Italia. Infine, premiata anche l’azienda Fresco Piada, produttrice di piadine romagnole per aver preservato un prodotto tipico portandolo comunque nel futuro. Ricordiamo che durante la giornata, per il light brunch, i giornalisti che hanno preso parte all’evento, sono stati ospitati nel Ristorante Enzo Gritti, dove lo chef ha cucinato per loro piatti unici, realizzati con ingredienti forniti direttamente dagli organizzatori del Premio. Tra i piatti tipici serviti non potevano mancare in tavola i i casoncelli, la tipica pasta ripiena bergamasca, con l’aggiunta di amaretti, uva sultanina e scorza di limone, e gli scarpinocc, specialità culinaria di Parre, comune dell'alta Valle Seriana, caratterizzata da un ripieno più povero dei casoncelli ma altrettanto gustoso, a base principalmente di formaggi e verdure. Un evento davvero unico e prestigioso che ha messo al proprio centro le eccellenze del nostro Paese e ha iniziato a evidenziare le sfide per il futuro di un settore sempre più in crescita.
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