Robot camerieri e receptionist: la tecnologia al lavoro per l'Horeca

11 Gen 2018 - 05:30
Robot camerieri e receptionist: la tecnologia al lavoro per l'Horeca
LG – azienda coreana specializzata nella produzione di apparecchiature elettroniche, in occasione della più grande fiera del mondo dedicata alla tecnologia la CES - Consumer Electronics Show, in corso a Los Angeles, presenterà tre nuovi robot di cui due fungeranno da supporto ai professionisti del mondo della ristorazione e degli alberghi. Dei tre, uno sarà un assistente alla spesa all’interno dei supermercati: guiderà il cliente alla ricerca degli articoli e calcolerà il conto da pagare alla spesa. Gli altri, invece, sono stati progettati appositamente per il canale Horeca. Uno, infatti, è un robot cameriere e potrà essere impiegato in hotel e ristoranti per servire ai tavoli. È dotato di un vassoio mobile che, una volta prelevato, fa tornare automaticamente il robot in cucina. Ben più complesse le mansioni che potrà svolgere il robot studiato per le strutture alberghiere: oltre che trasportare i bagagli dalla hall alla stanza del cliente potrà effettuare servizio di check in e check out a tutte le ore. Di queste tre macchine sappiamo ancora ben poco, ma di fatto esistono già altri tentativi e ricerche per sfruttare questo tipo di tecnologie in questi ambienti. In Vietnam, ad esempio, è stato inaugurato lo scorso dicembre un ristorante dove i clienti vengono serviti unicamente da piccoli robot capaci di esprimere emozioni – se così potremmo definirle – tramite il tablet che gli funge da viso e riescono anche a pronunciare alcune frasi di cortesia. Volgendo lo sguardo molto più vicino a noi, possiamo invece incontrare Pepper, l’androide presentato all’ultima edizione della BTO, la fiera dedicata alle tecnologie per il turismo, che ha già preso servizio presso il Bellatrix di Peschiera del Garda. Il suo ruolo è quello di fornire informazioni agli ospiti (dai servizi della struttura fino alle attrazioni della città) e affiancare gli addetti alla reception liberandoli da una parte di lavoro, permettendogli, così, di dedicarsi ad attività più specifiche. Su questo punto si soffermano i responsabili marketing dell’azienda italiana che si sta occupando della diffusione di Pepper, che ci tengono a sottolineare che il robot non vuole rubare il lavoro a nessuno. Pepper non sostituirà l’uomo ma svolgerà solo attività di supporto; le stesse funzioni svolte fin ora da totem informativi e schermi touch, che, però, sono decisamente meno interattivi. Si dovrà temere il dilagare della presenza delle macchine anche in un settore di impiego che fino a poco tempo fa credevamo non potesse fare a meno dell’uomo? Per ora non possiamo saperlo, ma se la tecnologia può aiutare a migliorare l’esperienza del cliente e supportare i professionisti del settore è sempre la benvenuta!
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