Si beve prima la birra o il vino? L'ordine non conta per evitare la sbornia

20 Febbraio 2019 - 04:30
Si beve prima la birra o il vino? L'ordine non conta per evitare la sbornia
La saggezza popolare suggerisce da sempre di non mischiare tra loro diverse bevande alcoliche. E nel caso, mai e poi mai scendere con la gradazione alcolica se non si vuole incorrere in tutti quei fastidiosi postumi che vanno dal mal di testa alla nausea incontrollabile. Seguendo questa regola va da sé che, per il luogo comune, nei brindisi il boccale di birra debba venire sempre prima del calice di vino. Ma secondo gli studiosi l'ordine, in realtà, non conta. Se si beve troppo, come si potrà immaginare, è molto probabile che si starà male in ogni caso, a prescindere dall'ordine in cui si saranno consumati gli alcolici a disposizione. Lo rivela uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition in risposta a un vecchio detto inglese secondo il quale "birra prima del vino e ti sentirai bene, vino prima della birra e ti sentirai strano". La scienza ha sfatato questa idea. I ricercatori della Witten / Herdecke University in Germania e dell'Università di Cambridge nel Regno Unito hanno valutato la fondatezza del detto reclutando 90 volontari tra i 19 e i 40 anni. Li hanno divisi in tre gruppi: il primo che ha consumato circa due pinte e mezza di birra e a seguire 4 grandi bicchieri di vino, il secondo la stessa quantità di alcol ma in ordine inverso, e il terzo che ha bevuto solo birra o solo vino. Una settimana dopo, i partecipanti al primo e al secondo gruppo sono passati all'ordine opposto di bevande, così come gli appartenenti al gruppo di controllo, che se avevano bevuto birra hanno invece avuto il vino e viceversa. I ricercatori li hanno interrogati sullo stato di salute a intervalli regolari. Tutti hanno ricevuto acqua e sono stati sottoposti a controllo medico. Il giorno dopo i partecipanti hanno parlato dei postumi della sbornia attribuendo voti secondo una scala numerica ed una serie di parametri: sete, affaticamento, mal di testa, vertigini, nausea, mal di stomaco. È emerso che nessuno dei tre gruppi aveva un punteggio di postumi da "sbornia" significativamente differente con diversi ordini di bevande alcoliche.
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