Simone Fardella, il giovane chef marchigiano alla conquista di Capri

6 Apr 2018 - 04:45
Da Villa Musone, frazione del comune di Loreto, in provincia di Ancona, alle cucine del Meliá Villa Capri, un 5 stelle che rappresenta l'eccellenza dell'ospitalità e della ristorazione italiana: questa è la favola di Simone Fardella. Lo chef ventinovenne in pochi anni è riuscito a scalare tutti i gradini della notorietà partendo dalla cucina della mamma, anch'essa cuoca, e dalle cene con gli amici che lo hanno visto sempre ai fornelli. Un sentiero percorso con tanti ostacoli e qualche inciampo, come la sfortunata partecipazione alle selezioni di Masterchef, ma che, un po' alla volta, ha preso il giusto corso. Pochi giorni fa, ad esempio, Simone Fardella ha avuto un ruolo da protagonista nelle cucine mobili allestite nella Marina Dorica di Ancona, dove si è tenuta l'Europe Laser Cup, una delle manifestazioni veliche più importanti a livello internazionale. Lo chef marchigiano, in questa occasione, ha coordinato un gruppo di cuochi che avevano il compito non solo di ristorare gli atleti, specialmente nel pomeriggio al rientro dalle regate, ma anche di intrattenere ospiti, familiari e invitati con specialità di street food. Dall'11 aprile, come dichiara in un'intervista al quotidiano online CorriereAdriatico.it inizia la nuova sfida, che segna il vero salto di qualità e di livello di Fardella che diventerà il primo chef di uno degli hotel più prestigiosi dell’isola. Si legge nell'intervista che l'occasione è giunta "tramite Raise the Bar che ha la gestione food e beverage dell’hotel, è una società specializzata nella gestione in outsourcing del comparto all’interno di hotel e resort di alto livello e di respiro internazionale, oltre che selezionate location di lusso in tutta Italia". Ma il giovane chef non sembra affatto essersi montato la testa, e dichiara che non dimenticherà mai le sue radici e i luoghi che lo hanno formato, promettendo di tornare comunque a Villa Musone.
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